Protagonista dell’incontro che si terrà al MMAB il prossimo 11 febbraio è Aliénor d’Aquitaine

La rassegna promossa al MMAB dall’associazione Fil Rouge ha riscosso nei primi appuntamenti l’interessamento del pubblico, con una sala gremita per l’incontro dedicato a Madame Bovary.

Sabato 11 febbraio si torna a parlare di un’altra eroina femminile, della regina ribelle, Aliénor d’Aquitaine.

Giudizi e pregiudizi pesano su questa figura, due volte Regina di due Regni importanti e due volte sposata a due mariti illustri, ma colpevole d’aver vissuto in un’epoca in cui le donne erano costrette al silenzio.

Coltissima, spregiudicata, stravagante e dotata di forte personalità, incarnò lo scandalo: scandaloso, il suo ingresso a Vézelay, ove nella Pasqua del 1146 si presentò a Bernard de Clairvaux a cavallo e vestita dell’armatura; scandalosa, la sua partecipazione alla II Crociata; scandaloso, il sostegno politico offerto allo zio Raimondo d’Antiochia, suo presunto amante; scandaloso, il suo divorzio da Luigi VII di Francia; scandalose, le successive nozze con Enrico II d’Inghilterra e la relazione precedentemente intrattenuta con il suocero; scandaloso, l’appoggio alla ribellione dei suoi figli contro il padre; scandalosa, la sua Corte d’amore a Poitiers.

Tuttavia, se solo pochissime donne dominarono il Medioevo, ella spiccò fra esse.

Il professor Luca Rossi presenterà aspetti inediti di questa donna che indubbiamente ha lasciato una traccia nella storia.

«Lo scopo degli appuntamenti “Vive la France” è far trascorrere un’ora culturale piacevole all’utenza. L’obiettivo della rassegna, e di tante altre attività che sosteniamo, come associazione culturale, Fil Rouge, composta da insegnati di francese, è la promozione della lingua e della cultura francese. Insieme alle attività che il Comune di Montelupo offre, si vuole cercare di qualificare il tempo libero delle persone, creando un’ora di cultura piacevole, parlando di argomenti interessanti, tramite interventi a carattere divulgativo in un clima leggero e piacevole. Si vuole intrattenere l’utente e dare degli strumenti per stimolare un approfondimento», così lo stesso Luca Rossi illustra il senso della rassegna.

 

                                                                                                                                                                       Silvia Lami