La ceramica di Montelupo è da sempre l’arte della quotidianità, declinata in tutte le sue forme. Un’arte che è sempre stata contemporanea, figlia del suo tempo, dei gusti e dei costumi che hanno attraversato la storia, dalla Firenze rinascimentale ai giorni nostri.

Per un Museo di provincia che raccoglie un’eredità storica così importante non è semplice divulgare la vera essenza della ceramica di Montelupo a partire dalla propria collezione. 

Perché la ceramica montelupina è stata sulle tavole dei Medici, dei Pandolfini e degli Strozzi, ha contenuto i medicamenti delle Farmacie storiche, da Santa Maria Novella a Firenze a Santa Fina a San Gimignano, ha inventato gli Arlecchini, tradotto il design, interpretato l’arte contemporanea ma, soprattutto, ha riempito la vita produttiva e familiare di un borgo toscano dove le vite di vasai e decoratori si sono incrociate nel segno di gesti e creatività senza interruzioni. 

Un’arte che qui, a Montelupo, guida ancora il pensiero e il lavoro di molte persone straordinarie.

Per capire davvero cosa sia la ceramica per Montelupo bisogna incontrare le persone che la fanno: ogni volta che entriamo nelle nostre botteghe si scoprono scenari in evoluzione, e, mentre siamo circondati dalle riproduzioni degli stili più tradizionali, diversi, come per ogni ricetta di famiglia, nelle singole interpretazioni, si riconosce la mano e la sensibilità di chi ha plasmato e decorato quegli oggetti. 

Su torni e scaffali spuntano novità, prove di scultura, forme sorprendenti, nuove texture e applicazioni innovative. Il patrimonio storico custodito dal Museo, in questo scenario, è la cornice genetica che stimola e sostiene la nuova generazione dei ceramisti di Montelupo.

Accomunati dalle esperienze, dalla passione e anche dalle difficoltà che il settore ceramico sta vivendo in questo momento particolare, gli artigiani e gli artisti di Montelupo hanno generosamente condiviso con noi un progetto che vuol parlare al territorio, ricordarci chi siamo, e che tocca il quotidiano di ognuno. 

Due grandi alberi di Natale costruiti su sculture in ferro e legno raccoglieranno piatti e vasi tradizionali e contemporanei, in una mostra allestita nelle piazze cittadine che, forse per la prima volta, caratterizza il periodo natalizio con l’impronta della territorialità, dell’appartenenza, e che restituisce, attraverso un’installazione artistica, l’universo creativo della ceramica nelle sue mille sfumature.

Sarà un Natale diverso, a Montelupo, grazie alle persone che hanno donato la loro arte per costruire dei simboli che raccontano la città, la sua storia, il futuro.

Dal 5 dicembre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, e per tutte le festività, gli alberi di Montelupo saranno visibili in Piazza della Libertà e in Piazza Unione Europea.

Dall’11 dicembre aprirà, nella Galleria dell’Associazione Fabbrica Creativa Toscana, in Via XX Settembre, un temporary shop di oggetti esclusivi di Ceramica di Montelupo, a cura dell’Associazione dei produttori.

Il progetto Natale ad Arte è promosso dal Comune di Montelupo con la Fondazione Museo Montelupo.

Gli alberi sono stati progettati e prodotti dall’Associazione culturale Mi chiamo Viscardo.

Grazie a tutti coloro che hanno collaborato.

Il nostro grazie più sentito va alla Strada della Ceramica di Montelupo e ai suoi protagonisti, a tutti coloro che hanno realizzato e donato i pezzi per la mostra:

Arrighi Patrizio , Artesia ceramiche, Batini Valentina , Beatriz Irene Scotti-Spazio Arte , Bono Giulia-Made in Sipario, Ceramiche ANGE, Ceramiche Arno , Ceramiche Bandinelli Rossano, Bitossi Ceramiche, Ceramiche Borgioli, Ceramiche d’Arte Dolfi di Ivana Antonini, Ceramiche Fratelli Bartoloni, Ceramiche GIGLIO , Ceramiche Il Ponte, Ceramiche IMA, Ceramiche L’Antico,  Ceramiche Leona, Ceramiche Manetti Franca & Figli, Ceramiche Marino,  Ceramiche Migliori Giacomo, Ceramiche Mori, Ceramiche Sergio Pilastri, Ceramiche RIBA, Ceramiche Tombelli, Ceramiche Virginia, Fantozzi Carlotta, Giovanni Masoni, Scuola della Ceramica di Montelupo, Staccioli Paola, Staccioli Paolo, Tani Serena artista, Terrecotte Corradini & Rinaldi, Terrecotte Florentia, Tuscany Art, Ulivieri Marco, Unione delle Fornaci della Terracotta di Samminiatello, Vantini Carmen, Cantarutti Giulia, Ceramiche d’Arte Ammannati, Terrecotte Antonio Masoni, Fabrizio Tranquilli, La Galleria Forme d’Arte, Eugenio Taccini, Lelio Rossi.

Buon Natale sotto il segno della Ceramica dal Museo Montelupo.

Benedetta Falteri