Venerdì 22 luglio si conclude il programma di CÈRAMICA OFF 

Serata evento con l'artista Serena Fineschi a conclusione della
sua residenza artistica a Montelupo per i Cantieri Montelupo a cura
di Christian Caliandro.

"La
Primavera dell’Impazienza”, è questo il titolo scelto
dall'artista Serena Fineschi per la sua residenza a Montelupo
Fiorentino, culminata in un workshop (sold out) che ha coinvolto
artisti, artigiani, cittadini, appassionati e curiosi nel fine
settimana fra del 16 e 17 luglio.

"Per quanto ancora saremo così impazienti… per quanto ancora saremo così ansiosi di concretizzare troppo rapidamente i nostri desideri, secondo i tempi e le modalità di un mondo che abbiamo costruito e del quale siamo totalmente prigionieri. Molesti, irritati, insofferenti. Ecco quello che siamo, nel tentativo di raggiungere e controllare i nostri obiettivi.
Pronti a tutto. A modificare e possedere la natura, a offendere ciò e chi ci circonda calpestando ogni principio di umanità.
Ma la nostra vita è negli attimi lenti, nelle pause, nell’intimità, negli errori, nelle parole che non fanno rumore, nell’ubriachezza del sentire.
La primavera dell’impazienza è un pensiero, un modo per recuperare lo spazio che ci separa dall’essere osservatori, spettatori attivi della meraviglia del vivere, del semplice stare al mondo, finalmente distanti dall’ossessione di protagonismo. Non possediamo nulla, neanche noi stessi e bere della confidenza dei gesti della nostra incapacità di sopportare, è quanto ci rimane. Ubriacarsi di malessere e bellezza per prendere o perdere giudizio",
così Serena Fineschi illustra il senso del progetto ideato per Montelupo e che si sostanzia in due interventi.

Nel
primo intervento da cui
prende il titolo l'ideaLa primavera dell’impazienza, su
di un albero a foglie verdi che si trova nel giardino della Fornace
saranno applicati fiori di
ceramica a forma di pop-corn, realizzati
nel corso del workshop, paradigma
dell’impazienza,
ma anche immaginario di un futuro -in parte già presente- in cui
natura e artificio si mescolano, un futuro nel quale non sapremo più
distinguere il vero dal contraffatto.

Forme
di impazienza
è il
titolo e il senso del secondo intervento che
prevede la progettazione di una
serie di bicchieri da cocktail in parte di ceramica (tutti di forme
diverse, ovviamente), ognuno dei quali è
stato realizzato attraverso i
segni e le impressioni sulla materia propri dei gesti dell’impazienza
e del possesso.

Venerdì 22 luglio a
partire dalle 21.30 presso la fornace del Museo (via giro delle mura,
88) si terrà un incontro con Serena Fineschi.

L'artista,
assieme al curatore della rassegna Christian Caliandro, presenterà i
risultati del laboratorio e rifletterà sul tema portante della
residenza.

Durante la serata saranno mostrate le immagini
della settimana con i partecipanti al workshop e con gli artigiani
con i quali l’artista sta elaborando le sue opere (Ceramiche d’Arte
Dolfi di Ivana Antonini e Bottega Bartoloni), e poi sarà possibile
brindare con l'impaziente, un cocktail appositamente creato
per l'occasione.
A seguire, dalle 22.30 GIN SONIC in concerto,
musica live e cocktail bar in giardino.

Sempre
venerdì, ma a partire dalle 19.30 si terrà il finissage della
mostra Blu Zaffera, una visita guidata della mostra in compagnia dei
curatori, Alessio Ferrari e Benedetta Falteri, dell'Assessore alla
Cultura del Comune di Montelupo Fiorentino, Aglaia Viviani, e degli
artisti che nel corso del progetto hanno presentato le proprie opere
ispirate al tema della Zaffera.

Il
Museo della Ceramica di Montelupo ha promosso, in occasione di
CERAMICA OFF 2022, un progetto artistico, riservato ai ceramisti,
artigiani, manifatture e artisti della Strada della Ceramica di
Montelupo Fiorentino sul tema del Blu Zaffera.
La Zaffera, il
decoro del primo quattrocento, di un punto di blu quasi nero, che
trae origine dalla stilizzazione della foglia di quercia, e che
rappresenta il primo vero passaggio verso la policromia e
l’innovazione della ceramica a Montelupo, è stata il terreno di
approfondimento per lo sviluppo delle progettualità in ambito
contemporaneo con l’utilizzo del materiale ceramico, in forma di
opere in ceramica contemporanea, performance artistiche,
installazioni video.
La mostra propone i lavori di Eugenio
Taccini, Serena Tani, Veronica Fabozzo, Carlotta Fantozzi, Paola
Staccioli, Paolo Staccioli, Giulia Cantarutti, Patrizio e Stefano
Bartoloni, Beatriz Irene Scotti e Paola Ramondini, Shilha Cintelli,
Sergio Pilastri.

Con questi
due appuntamenti si conclude il programma di residenze, laboratori ed
esposizioni organizzate nell'ambito di Céramica OFF a Montelupo nel
mese di Luglio. 

A
settembre si terrà l'ultima delle tre residenze con il giovane
artista under 30, individuato con una call e il cui nominativo sarà
comunicato nel corso della serata del 22 luglio. 

In
poche parole e numeri Cèramica OFF è stata:

  • 1
    mostra mercato con 30 espositori, 2 drink & draw guidati da
    Shilha Cintelli e Marco Raparelli che hanno registrato il tutto
    esaurito;

  • 2
    laboratori artistici con Elena Bellantoni e Serena Fineschi, anche
    essi sold out con cittadini ed artisti che hanno avuto come
    risultato due
    incontri e la produzione di opere che rimarranno nella collezione
    del Museo della ceramica;

  • 2
    mostre che hanno riscosso un ottimo consenso di pubblico: Blu
    Zaffera, una rilettura ad opera di un collettivo di artisti di uno
    dei decori tradizionali di Montelupo e Monster!

  • 5
    incontri serali il venerdì nel giardino del Museo dedicati alla
    mostra Monster!, alla mostra Blu Zaffera, alla presentazione del
    catalogo e del video 72 nomi - Italian Garden di Marco Bagnoli, e ai
    due cantieri con Elena Bellantoni e Serena Fineschi, a cura di
    Christian Caliandro

«È stata un'estate intensa per quanto riguarda la ceramica, in cui si è alzata l'asticella della qualità delle iniziative proposte. Fra i punti forti, da segnalare il "sold out" per quasi tutti i laboratori e le residenze; e il fatto che le mostre -nonostante il clima torrido che induceva alla fuga verso climi più miti- abbiano contato un elevato numero di visitatori. Segnale questo di un interesse crescente nei confronti dell'approccio concettuale che abbiamo scelto per le nostre attività: ai laboratori non prendono parte solo artisti o artigiani, ma gente comune che desidera cimentarsi per poche ore, o per intere giornate, con l'arte espressiva. Di contro, andrà invece, per il futuro, valutata la reintroduzione di alcune istanze più vicine alla tradizione.
Concludiamo questa edizione di Cèramica OFF con una riflessione da fare su cosa abbia un impatto positivo per la nostra ceramica, l'indotto e anche Montelupo e attuare scelte di conseguenza nei prossimi anni», afferma l'assessore alla cultura Aglaia Viviani.


MONSTER! Maurizio Galante & Tal Lancman

Mostra a cura di
Silvana Annicchiarico
in collaborazione con Lefebvre & Fils
Gallery di Parigi

Maurizio Galante e
Tal Lancman presentano una serie di opere d'arte create con il loro
linguaggio distintivo e nate dal loro amore per l'antico saper fare
di Montelupo. Per questa mostra hanno concepito una serie di oggetti
che sublimano la vita quotidiana e oggetti dalla monumentale presenza
mistica. Presenteranno un set di stoviglie composto da 333 pezzi
unici, i loro vasi in ceramica ricamati, oltre alle sculture.

Bilanciando tecniche di ceramica antiche e contemporanee con immagini futuristiche, queste nuove creazioni sono decisamente autentiche e dinamiche. Eclettismo e giustapposizione sono elementi fondamentali della visione di Galante & Lancman. Avidi collezionisti di figurine Keiju giapponesi, nel tempo hanno sviluppato la propria famiglia di personaggi mostruosi. La mostra mette in mostra affascinanti creature nate dalla mitologia privata degli artisti, con un fascino universale per incantare.
Monster! è il culmine della continua collaborazione di Galante & Lancman con l'artigiano Sergio Pilastri dopo la loro partecipazione alla mostra collettiva dello scorso anno per la Fondazione Museo Montelupo.

(Photo credit: Sanzio Fusconi)

***

Palazzo
Podestarile
Via Baccio da Montelupo, 45
fino al 31 luglio

Date e orari di apertura della mostra fino al 31 luglio

sab 25 giugno
h.
10-13 > 16-19 >21-23
dom 26 giugno
h. 10-13 >
16-19
sabati e domeniche di luglio
h. 10-13 >
16-19
martedì di luglio
h. 21-23
venerdì 1/8/15/22
luglio
h. 21-23

altri giorni su
richiesta
Ingresso gratuito

Info &
booking:
info@museomontelupo.it
0571 1590300


Cèramica OFF in the garden

7 serate di ARTE e MUSICA nella nuova, bellissima atmosfera del giardino della Fornace e del Palazzo Podestarile di Montelupo per Ceramica OFF

> Il MARTEDì vi proporremo la formula dei DRINK & DRAW, laboratori artistici con Giulia Cantarutti, Shilha Cintelli e Marco Raparelli durante un apericena in giardino con dj set di sottofondo.  

> Il VENERDì sarà il momento dei Talk con ospiti e artisti, delle performance artistiche, della proiezione video con serata di musica dal vivo e cocktail bar a seguire.   La direzione artistica della programmazione musicale è a cura di Associazione Séte.  

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI:

> Martedì 28 GIUGNO, ore 19-22
Drink & Draw con GIULIA CANTARUTTI “IL SOGNO AMERICANO E L’IMMIGRATO”
Disegno con modello modello in posa, abbigliato con abiti anni venti e una valigia di cartone dell’epoca.

DJ SET IN SOTTOFONDO
Apericena con prodotti tipici e drink inclusi nella quota di partecipazione dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1qufSn4Wa

***

> Venerdì 1 LUGLIO ore 21,30
Conferenza BLU ZAFFERA
a cura di Benedetta Falteri e Alessio Ferrari
Presentazione dei progetti artistici, live performance, proiezione video
Saranno presenti gli artisti:
Eugenio Taccini, Serena Tani, Veronica Fabozzo, Carlotta Fantozzi, Paola Staccioli, Paolo Staccioli, Giulia Cantarutti, Patrizio e Stefano Bartoloni, Beatriz Irene Scotti e Paola Ramondini, Shilha Cintelli, Sergio Pilastri. dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1vnhlYoKE

Dalle 22,30
ALIPERTI in concerto
Musica live cantautoriale
Cocktail bar in giardino

***

> Martedì 5 LUGLIO, ore 19-22
Drink & Draw con SHILHA CINTELLI
HAI MAI DISEGNATO UN LIBRO CHE HAI LETTO?
Leggi, Immagina, Disegna

DJ SET IN SOTTOFONDO
Apericena con prodotti tipici e drink inclusi nella quota di partecipazione dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1qufSn4Wa

*** Venerdì 8 LUGLIO ore 21,30
CANTIERI MONTELUPO
Arte contemporanea, ceramica, relazione Conversazione con l’artista ELENA BELLANTONI, Christian Caliandro, Benedetta Falteri, Aglaia Viviani Nel corso delle restituzioni del venerdì si presenteranno gli esiti preliminari dei workshop e delle residenze della stagione 2022 (2-3 luglio), attraverso l’ausilio di immagini e video, e nel corso di un talk con il curatore del progetto si racconteranno lo svolgimento del processo collettivo e collaborativo che ha riguardato il lavoro, ripercorrendone i passaggi e gli incontri. Informazioni sul workshop: https://fb.me/e/20y4JDH6E

Dalle 22,30
NIVEO in concerto
Musica live cantautoriale
Cocktail bar in giardino

***
Venerdì 15 LUGLIO ore 21,30
SETTANTADUENOMI (ITALIAN GARDEN) Presentazione del catalogo dell’opera di MARCO BAGNOLI, a cura di Giuliano Serafini
Proiezione del video dell’opera a cura di Giulia Lenzi con OKNO Studio
Sarà presente l’artista

Dalle 22,30
ORATIO in concerto
Musica live cantautoriale
Cocktail bar in giardino

***

> Martedì 19 LUGLIO, ore 19-22
Workshop con MARCO RAPARELLI “UN RITRATTO COLLETTIVO”
disegno dal vero con ritratti dei partecipanti al workshop.

DJ SET IN SOTTOFONDO
Apericena con prodotti tipici e drink inclusi nella quota di partecipazione dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1qufSn4Wa

***

Venerdì 22 LUGLIO ore 21,30
CANTIERI MONTELUPO
Arte contemporanea, ceramica, relazione Conversazione con l’artista SERENA FINESCHI, Christian Caliandro, Benedetta Falteri, Aglaia Viviani Nel corso delle restituzioni del venerdì si presenteranno gli esiti preliminari dei workshop e delle residenze della stagione 2022 (16-17 luglio), attraverso l’ausilio di immagini e video, e nel corso di un talk con il curatore del progetto si racconteranno lo svolgimento del processo collettivo e collaborativo che ha riguardato il lavoro, ripercorrendone i passaggi e gli incontri Informazioni sul workshop: https://fb.me/e/dPSQhYV3e

Dalle 22,30
GIN SONIC in concerto
Musica live corner
Cocktail bar in giardino

***

DOVE: Giardino della Fornace del Museo e del Palazzo Podestarile di Montelupo
Ingressi:
Via Giro delle Mura, 88
Via Baccio da Montelupo, 45 Info & booking:
info@museomontelupo.it
0571 1590300


Blu Zaffera: una mostra diffusa in centro a Montelupo

La Zaffera. E’ da qui che nasce la tradizione, non solo di Montelupo, ma di tutti i centri di ceramica del Centro Italia. E’ con la Zaffera, con il suo blu intenso e corposo, che si trasforma lo smalto liscio degli orcioli, dei boccali e dei bacili in una superficie ondulata, sulla quale l’andamento del decoro, oltre che con gli occhi, può essere seguito anche con il tatto.
E, come sempre accade, è da questa innovazione tecnica che i vasai prendono le mosse, per innovare, nelle forme e nei colori, i propri manufatti, iniziando ad affiancare alla produzione della maiolica arcaica, in bruno e ramina, questa esplosione di blu, accompagnato a volte anche dal verde, sempre a rilievo.
Rinnovarsi: questa era la priorità dei vasai di Montelupo fin dai primi anni del ‘400, ed in effetti, nel giro di 100 anni, la produzione della maiolica cambiò completamente volto, passando dalle poche forme decorate con ramina e manganese dei primi anni del secolo XV, alla grande varietà di oggetti, decori e colori del primo quarto del secolo successivo.
La Zaffera, in questo cammino, ha rappresentato un punto di svolta, la prima tappa di un cambiamento continuo, e, forse per questo, quella più affascinante e piena di suggestioni.
La sfida è far rivivere il blu zaffera, o, meglio, il suo spirito.
Una sfida in cui non si pongono limiti alle idee di artisti ed artigiani, in cui si utilizzeranno tutti mezzi espressivi possibili, quelli che ognuno ritiene i più adatti o più vicini alla propria sensibilità.
Questo il senso di questa mostra, esplorare territori senza confini, partendo dal blu zaffera e tenendo presente che, quello che oggi è tradizione ormai consolidata, è stata, al suo tempo, grande innovazione.Alessio Ferrari, Conservatore del Museo Montelupo

Blu Zaffera è una mostra diffusa che  propone opere, installazioni e performance di Eugenio Taccini, Serena Tani, Veronica Fabozzo, Carlotta Fantozzi, Paola Staccioli, Paolo Staccioli, Giulia Cantarutti, Patrizio e Stefano Bartoloni, Beatriz Irene Scotti e Paola Ramondini, Shilha Cintelli, Sergio Pilastri.

Venerdì 1 Luglio 2022, ore 21.30
Giardino del Palazzo Podestarile, accesso da via Giro Le Mura
Conferenza, performance, dj set. Saranno presenti gli artisti
La ceramica di Montelupo interpreta le sfumature del blu.
a cura di Benedetta Falteri e Alessio Ferrari

C’è un terreno sconnesso in ogni tentativo, in ogni svolta.
La storia della ceramica di Montelupo è stata ricostruita attraverso un’attività intensa e appassionata di ricerca archeologica che ha restituito a questo territorio, e al mondo intero, il percorso straordinario di un centro di produzione di maioliche che, nei secoli, hanno colonizzato il mondo con la loro bellezza.
Una storia fatta di frammenti, dissepolta da un pozzo che ha fatto riemergere ceramiche bellissime, e bellissime storie. La profondità del pozzo dei lavatoi conteneva le prove di lavoro dei vasai, gli scarti di una lavorazione che si evolveva in stili e decori sempre più complessi. Ma anche l’energia, la delusione, la propensione al futuro, la sfida e l’entusiamo dei tentativi di passaggio da stili consolidati a nuovi riferimenti estetici e culturali. Un ponte per il Rinascimento, che ci capita spesso di interpretare come apice di nostalgia e di splendore, senza pensare alla vera tumultuosità culturale di quel passaggio storico. Ciò che abbiamo chiesto ai ceramisti contemporanei non è un omaggio alla storia: è, piuttosto, una riedizione di quella energia creativa, del significato, al nostro tempo, del passaggio dagli esordi alla ricerca (continua) della maturità.
E’ la scoperta (provvisoria) di un significato di interpretazione del cambiamento (del futuro), a volte oscuro come il blu Zaffera, che qui vediamo evolversi in opera, partecipazione, cura, memoria, spiritualità, appartenenza. Ognuno con il suo codice, gli artisti hanno accolto questo blu profondo, i profili degli elementi naturali che lo hanno ispirato, gli spessori dello smalto, nel loro universo personale e creativo, dando vita ad un percorso che è nato da solo, naturalmente, in sfumature di colore e di emozione. Lavori che non sono figli del loro tempo, esattamente come non lo era la Zaffera all’inizio del ‘400, e come dovrebbe essere l’arte. Sganciata dallo spazio riservato alla storia, libera espressione del sentire di ieri, oggi, domani. Benedetta Falteri, Direttore Fondazione Museo Montelupo


Museo archeologico: gli appuntamenti in programma nei prossimi mesi

Ecco cosa succederà all'archeologico di Montelupo da luglio a settembre

Aperture ordinarie:
-Venerdì pomeriggio 14.00-18.00
-Sabato mattina 9.00-13.00

LUGLIO

Giovedì 14 luglio per LE NOTTI DELL'ARCHEOLOGIA:
"Metti una sera al museo"
Visita serale alla scoperta della collezione del Museo Archeologico di Montelupo.
I reperti saranno i grandi protagonisti della serata e nella suggestiva ambientazione dell'antica chiesa di S.Lucia, a luci abbassate, "racconteranno" le loro storie.
Attività rivolta a: tutti
Costo: gratuito
Orari: ore 21.15
Su prenotazione entro il 13 luglio chiamando o inviando messaggio whatsapp al 347 1067746

Sabato 30 luglio durante l'apertura ordinaria del mattino
"Non sono i soliti sassi"
Un viaggio alla scoperta dei cacciatori-raccoglitori paleolitici con sperimentazione finale di scheggiatura della pietra.
Attività rivolta a: bambini tra i 5 e i 10 anni
Costo: laboratorio e ingresso gratuiti per bambini; per gli accompagnatori l'ingresso è a pagamento secondo bigliettazione ordinaria.
Orari: dalle 10.00 alle 11.00
Su prenotazione entro venerdì 29 luglio chiamando o inviando messaggio whatsapp al 328 9509814

AGOSTO

Per i bimbi che sono a Montelupo nel mese di agosto, due appuntamenti del venerdì mattina per divertirsi e imparare al museo.

Venerdì 5: Laboratorio
Venerdì 26 agosto: Laboratorio
Attività rivolta a bimbi dai 5 ai 10 anni
Costo: 5€ a bambino. MINIMO 10 partecipanti
Orari: 10-12
Su prenotazione entro il giorno precedente chiamando o inviando messaggio whatsapp al 347 1067746

SETTEMBRE

7, 8, 9 settembre
Campus settembrini al Museo Archeologico
Attività rivolta a: bambini della Scuola Primaria
Costo: 10€ a bambino. MINIMO 10 partecipanti
Orari: 8.30-12.30. Seguirà programma dettagliato delle attività.
Prenotazione obbligatoria entro il 5 settembre chiamando o inviando messaggio whatsapp al 347 1067746

Sabato 24 settembre
Visita alla Villa romana del Vergigno con approfondimento sulla conquista romana del Valdarno e dimostrazione della centuriazione con l’utilizzo di una riproduzione di una groma romana.
Attività rivolta a: tutti
Costo: 5€ a persona. Minimo 10 partecipanti.
Orari: 17-18.30.
Prenotazione obbligatoria entro il 23 settembre chiamando o inviando messaggio whatsapp al 328 8324549


Cèramica off in the garden

7 serate di ARTE e MUSICA nella nuova, bellissima atmosfera del giardino della Fornace e del Palazzo Podestarile di Montelupo per Ceramica OFF
 
> Il MARTEDI' vi proporremo la formula dei DRINK & DRAW, laboratori artistici con Giulia Cantarutti, Shilha Cintelli e Marco Raparelli durante un apericena in giardino con dj set di sottofondo.
 
> Il VENERDì sarà il momento dei Talk con ospiti e artisti, delle performance artistiche, della proiezione video con serata di musica dal vivo e cocktail bar a seguire.
 
La direzione artistica della programmazione musicale è a cura di Associazione Séte.
 
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI:
> Martedì 28 GIUGNO, ore 19-22
Drink & Draw con GIULIA CANTARUTTI
“IL SOGNO AMERICANO E L'IMMIGRATO”
Disegno con modello modello in posa, abbigliato con abiti anni venti e una valigia di cartone dell’epoca.
DJ SET IN SOTTOFONDO
Apericena con prodotti tipici e drink inclusi nella quota di partecipazione
dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1qufSn4Wa
***
> Venerdì 1 LUGLIO ore 21,30
Conferenza BLU ZAFFERA
a cura di Benedetta Falteri e Alessio Ferrari
Presentazione dei progetti artistici, live performance, proiezione video
Saranno presenti gli artisti:
Eugenio Taccini, Serena Tani, Veronica Fabozzo, Carlotta Fantozzi, Paola Staccioli, Paolo Staccioli, Giulia Cantarutti, Patrizio e Stefano Bartoloni, Beatriz Irene Scotti e Paola Ramondini, Shilha Cintelli, Sergio Pilastri.
dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1vnhlYoKE
Dalle 22,30
ALIPERTI in concerto
Musica live cantautoriale
Cocktail bar in giardino
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> Martedì 5 LUGLIO, ore 19-22
Drink & Draw con SHILHA CINTELLI
HAI MAI DISEGNATO UN LIBRO CHE HAI LETTO?
Leggi, Immagina, Disegna
DJ SET IN SOTTOFONDO
Apericena con prodotti tipici e drink inclusi nella quota di partecipazione
dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1qufSn4Wa
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Venerdì 8 LUGLIO ore 21,30
CANTIERI MONTELUPO
Arte contemporanea, ceramica, relazione
Conversazione con l'artista ELENA BELLANTONI, Christian Caliandro, Benedetta Falteri, Aglaia Viviani
Nel corso delle restituzioni del venerdì si presenteranno gli esiti preliminari dei workshop e delle residenze della stagione 2022 (2-3 luglio), attraverso l’ausilio di immagini e video, e nel corso di un talk con il curatore del progetto si racconteranno lo svolgimento del processo collettivo e collaborativo che ha riguardato il lavoro, ripercorrendone i passaggi e gli incontri.
Informazioni sul workshop: https://fb.me/e/20y4JDH6E
Dalle 22,30
NIVEO in concerto
Musica live cantautoriale
Cocktail bar in giardino
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Venerdì 15 LUGLIO ore 21,30
SETTANTADUENOMI (ITALIAN GARDEN)
Presentazione del catalogo dell’opera di MARCO BAGNOLI, a cura di Giuliano Serafini
Proiezione del video dell’opera a cura di Giulia Lenzi con OKNO Studio
Sarà presente l'artista
Dalle 22,30
ORATIO in concerto
Musica live cantautoriale
Cocktail bar in giardino
***
> Martedì 19 LUGLIO, ore 19-22
Workshop con MARCO RAPARELLI
"UN RITRATTO COLLETTIVO"
disegno dal vero con ritratti dei partecipanti al workshop.
DJ SET IN SOTTOFONDO
Apericena con prodotti tipici e drink inclusi nella quota di partecipazione
dettagli e modalità di partecipazione a questo link: https://fb.me/e/1qufSn4Wa
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Venerdì 22 LUGLIO ore 21,30
CANTIERI MONTELUPO
Arte contemporanea, ceramica, relazione
Conversazione con l'artista SERENA FINESCHI, Christian Caliandro, Benedetta Falteri, Aglaia Viviani
Nel corso delle restituzioni del venerdì si presenteranno gli esiti preliminari dei workshop e delle residenze della stagione 2022 (16-17 luglio), attraverso l’ausilio di immagini e video, e nel corso di un talk con il curatore del progetto si racconteranno lo svolgimento del processo collettivo e collaborativo che ha riguardato il lavoro, ripercorrendone i passaggi e gli incontri
Informazioni sul workshop: https://fb.me/e/dPSQhYV3e
Dalle 22,30
GIN SONIC in concerto
Musica live corner
Cocktail bar in giardino
***
DOVE:
Giardino della Fornace del Museo e del Palazzo Podestarile di Montelupo
Ingressi:
Via Giro delle Mura, 88
Via Baccio da Montelupo, 45
Info & booking:
info@museomontelupo.it
0571 1590300

 


Cantieri Montelupo #3 - Edizione 2022 - OPEN CALL - Premio di Residenza Under 30

Cantieri Montelupo è il progetto di residenze artistiche, curato da Christian Caliandro, organizzato e sostenuto dalla Fondazione Museo Montelupo Onlus e dal Comune di Montelupo Fiorentino per la rassegna Cèramica OFF, il programma di residenze, workshop, mostre, performance e visite programmato per l’estate 2022.

Il termine “cantieri”, scelto anche in questa seconda edizione per designare il programma di residenze artistiche dell’estate 2022 descrive il carattere sperimentale dei processi che esso intende attivare. Gli artisti coinvolti, infatti, avvieranno una collaborazione con alcune realtà formative, artigianali e imprenditoriali del territorio, con cui condivideranno il loro metodo e il loro approccio creativo.

Nella sua interezza, il progetto si fonda sul tentativo di favorire l’emersione di dinamiche impreviste e inattese. Il fine di questo lavoro collettivo è quello di favorire l’incontro, l’integrazione, la valorizzazione delle capacità del territorio e la sperimentazione di nuovi linguaggi, attraverso il dialogo e la costituzione di una relazione paritaria e biunivoca. Questa forma di arte, totalmente aperta, vive nel rapporto con gli individui, con la comunità e con il territorio: è un’esperienza interiore e, al tempo stesso, un’esperienza vissuta insieme ad altri.

Pertanto, la comunità di Montelupo e, in generale, dei partecipanti ai Cantieri, sarà coinvolta da un percorso che si integra nel processo delle residenze, guidato dal curatore. Il progetto sarà infatti articolato in workshop intensivi, incontri informali, interventi urbani, che saranno documentati con un “diario collettivo”, una raccolta di impressioni e di scritti, di immagini e di video, fino al momento della restituzione degli esiti dei progetti.

Nell’edizione 2022 sono state coinvolte due artiste visive, Elena Bellantoni (Vibo Valentia, 1975) e Serena Fineschi (Siena, 1973), tra le autrici più interessanti a livello nazionale, e molto interessate a una collaborazione con il territorio per esplorare le possibilità di espansione della loro ricerca attraverso la ceramica. Un terzo artista, under 30, sarà invece selezionato dal Curatore e dalla Fondazione Museo Montelupo attraverso una call pubblica, che prevederà la partecipazione al programma di residenza, la produzione di un workshop e la restituzione degli esiti del progetto attraverso la mostra e il catalogo dei Cantieri, programmati per l’autunno 2022.

L’artista selezionato/a per Settembre si impegna a tenere un primo workshop della durata di due giorni (dedicato alla presentazione della propria ricerca artistica e all’elaborazione dell’idea progettuale), seguito da una residenza nei giorni successivi dedicata allo sviluppo del progetto in collaborazione con una o più realtà artigianali e imprenditoriali del territorio, legate alla ceramica e dalla presentazione finale dei risultati. La realizzazione delle opere verrà portata avanti nelle settimane seguenti dagli artigiani, ed entrerà a far parte a fine anno della mostra dedicata al progetto insieme ai lavori delle prime due artiste invitate.

Le domande di partecipazione per partecipare al programma di residenza (previsto per il 10 - 18 Settembre 2022) dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 17 Luglio 2022 esclusivamente a mezzo mail all’indirizzo fondazionemuseomontelupo@pec.it.

Per maggiori informazioni, contattare il Museo della Ceramica:
info@museomontelupo.it
0571 1590300

Scarica il bando e la descrizione del progetto

Scarica la domanda di partecipazione in pdf

Scarica la domanda di partecipazione in formato editabile


CANTIERI MONTELUPO

La
contemporaneità, la ceramica, la relazione

a
cura di Christian Caliandro

A
Montelupo Fiorentino, dal
2
luglio
al 24 luglio
,
e
dal 10 al 18 settembre,

si

terrà
una nuova stagione di Cantieri d’Arte.

Un
programma di residenze artistiche
, curato da Christian
Caliandro
, che unirà, alla sua seconda edizione, l’arte
visiva, la ceramica di Montelupo, le parole e le immagini che
scaturiranno dal diario collettivo della Comunità, che sarà
chiamata in modo ancora più deciso alla relazione con il processo
creativo, con la contemporaneità che alimenta e costruisce la
tradizione manifatturiera di Montelupo.

Cantieri
Montelupo è il progetto, curato da Christian Caliandro, organizzato
e sostenuto dalla Fondazione Museo Montelupo Onlus e dal
Comune di Montelupo Fiorentino per la rassegna Cèramica
OFF,
il programma di residenze, workshop, mostre, performance e
visite programmato per l’estate 2022.

Negli
ultimi anni la ceramica di Montelupo è stata il mezzo espressivo di
laboratori di sperimentazione artistica in molti ambiti: dalla
materia prima dell’arte contemporanea sviluppata nel
programma Materia Prima, curato da Marco Tonelli, che
ha costruito il nucleo del percorso urbano di opere site specific,
alle edizioni di Materia Montelupo, About a Vase,
Doppio Circuito, Il Colore Interiore, a cura diMatteo
Zauli
e Ceramica Dolce, il progetto curato da Silvana
Annicchiarico
, che hanno affrontato il tema del rapporto
tra alto artigianato, arte contemporanea e design, mettendo in
relazione gli artisti e i designer ospiti con le competenze degli
artigiani del territorio per lo sviluppo di opere e collezioni di
manifattura.

Serena Fineschi - Saturno Bronze

E
con questo stesso significato, ovvero l’incontro,
l’integrazione, la valorizzazione delle capacità del territorio e
la sperimentazione di nuovi linguaggi
, il Museo ha affidato a
Christian Caliandro questa nuova edizione del programma di
residenze, che ha al suo centro i temi della relazione e della
produzione collettiva.

Elena Bellantoni - CORPOMORTO

Il termine “cantieri” scelto anche in questa edizione per designare il programma di residenze artistiche dell’estate 2022 (2-10 luglio; 16-24 luglio; 10-18 settembre) descrive il carattere sperimentale dei processi che esso intende attivare. Gli artisti coinvolti infatti – Elena Bellantoni e Serena Fineschi, e il vincitore della call per artisti under 30 per il premio di residenza – avvieranno una collaborazione con alcune realtà formative, artigianali e imprenditoriali del territorio, con cui condivideranno il loro metodo e il loro approccio creativo. L’intero progetto si fonda infatti sul tentativo di favorire l’emersione di dinamiche impreviste e inattese, che si riferiscano direttamente a loro volta non tanto a tratti stilistici e tecnici quanto a un’intera attitudine, a quella che potremmo definire una disposizione d’animo.
Le dimensioni fondamentali di questo lavoro collettivo – che si avvierà di volta in volta attraverso workshop intensivi, incontri informali, interventi urbani e momenti di restituzione - sono dunque l’esperienza, il dialogo, l’incontro e la partecipazione: l’idea e la pratica, cioè, di una relazione paritaria e biunivoca.
La comunità di Montelupo e, in generale, dei partecipanti ai Cantieri, sarà coinvolta da un percorso che si integra nel processo delle residenze, guidato dal curatore con la collaborazione delle studentesse del Corso di Laurea di Arte Contemporanea dell’Università di Firenze.
Una raccolta di impressioni, di scritti, immagini e video che costituiranno il racconto collettivo, un diario della Comunità legato all’esperienza dei Cantieri. Un sistema di relazioni che vuol interagire dal suo esordio, fino alla restituzione degli esiti dei progetti.
Questa idea e questa pratica si avvicinano, in fondo, a quello che Carla Lonzi definiva negli anni Settanta “sbocciare nella reciprocità”: coincidono forse con un’arte che aiuti a vivere, a esistere con gli altri; a (ri)costruire un mondo comune e un modo comune di stare al mondo, di stare insieme (con-vivere). Questa forma di arte è totalmente aperta, e vive nel rapporto con gli individui, con la comunità e con il territorio.
È un’esperienza interiore e, al tempo stesso, un’esperienza vissuta insieme ad altri. E non è lontana, in fondo, da quell’arte per tutti descritta nello stesso periodo dal designer Ettore Sottsass: “Da ogni parte si prenda, (…) a me pare che la cultura non sia un bene ‘superiore’: non mi pare che la cultura sia fatta di materia speciale, né soprannaturale, né magica, né niente. A me pare che la cultura sia un bene che – un giorno o l’altro – dovrà essere considerato come un bene qualunque, un bene come un altro, che tutti possono produrre per sé e per gli altri e al cui progetto tutti possono e hanno diritto di partecipare, inventando, negando, facendo casino…” (Il popolo lontano, in Molto difficile da dire, Adelphi 2019, p. 272).

Il progetto CANTIERI MONTELUPO prosegue nel mese di settembre con la residenza dell'artista vincitrice della call Under 30, Elisa Merra.

Ed è sostenuto grazie al bando TOSCANA IN CONTEMPORANEA


CÈRAMICA OFF. Si parte il 25 giugno

Un mese di cantieri di sperimentazione artistica durante il quale Montelupo si trasforma in un distretto di produzione culturale, tra esposizioni, workshop, talk, aperitivi, installazioni e performance in cui l’arte della ceramica è territorio di espressione della cultura contemporanea.

Montelupo Fiorentino, con una storia lunga otto secoli, che ha il suo apice durante il Rinascimento e rappresenta ancora oggi un importante centro produttivo della ceramica.
La cittadina alle porte di Firenze grazie a questa rassegna estiva intende coniugare la sua antica storia come fabbrica di maiolica della Famiglia Medici con un approccio contemporaneo, attraverso la sperimentazione di linguaggi e forme espressive differenti, guardando all’arte, al design e all’artigianato. La ceramica diviene così territorio di espressione dell’arte contemporanea, trasformando scorci urbani, manifatture, giardini, fornaci e centri di formazione in spazi di creatività e partecipazione collettiva.

Negli ultimi anni, grazie al lavoro della Fondazione Museo Montelupo,
il centro di produzione toscano si è accreditato sempre più come punto
di riferimento per progetti di innovazione e design. Gli artigiani della
Strada della Ceramica sono interlocutori di importanti creativi e il
programma dell’edizione 2022 di Cèramica off presenta i risultati di
questo processo in alcune esposizioni, come la mostra Monsters!
a cura di Silvana Annicchiarico, in collaborazione con Lefebvre &
Fils Gallery di Parigi: a partire da sabato 25 giugno gli artisti
Maurizio Galante & Tal Lancman presenteranno una serie di opere
d’arte realizzate in collaborazione con Sergio Pilastri attraverso il
loro inconfondibile linguaggio e animate dal loro amore per la
tradizione artigiana di Montelupo, bilanciando le antiche e moderne
tecniche di lavorazione della ceramica con immagini futuristiche.

La rassegna si aprirà ufficialmente sabato 25 e domenica 26 giugno con la Mostra Mercato nazionale di ceramica
tradizionale e contemporanea (Made in Montelupo & Friends) a cura
di Strada Ceramica Montelupo, con espositori provenienti dal territorio
nazionale e regionale, dimostrazioni dal vivo e spettacolari aperture di
forni di cottura.

Sempre sabato 25 giugno sarà inaugurata anche Blu Zaffera,
una mostra diffusa nel centro storico e spazi privati a cura di
Benedetta Falteri e Alessio Ferrari, in cui la ceramica di Montelupo
interpreta le sfumature del blu attraverso collezioni, workshop,
performance e installazioni.

Un ruolo sostanziale nella costruzione della nuova tradizione artigiana e artistica di Montelupo è riservato all’edizione 2022 dei Cantieri d’arte, un modello sperimentato da anni e che è divenuto un processo creativo e partecipato, in cui artisti invitati in residenza producono e interagiscono con il territorio, con i suoi artigiani e con i suoi cittadini. Confermata per la seconda edizione la curatela delle residenze artistiche affidata allo storico di arte contemporanea Christian Caliandro con la collaborazione dell’Università di Firenze, corso di storia dell’arte contemporanea del professor Giorgio Bacci. Tra le protagoniste dell’edizione 2022 le artiste visive Elena Bellantoni e Serena Fineschi, che nel mese di luglio terranno due workshop gratuiti e aperti al pubblico.

Anche quello del 2022 sarà un programma articolato, multidisciplinare e trasversale alle generazioni, che unisce arte visiva, ceramica di Montelupo, parole e immagini che scaturiranno dal diario collettivo della comunità, attraverso workshop intensivi, incontri informali, interventi urbani e momenti di restituzione, con uno sguardo sempre rivolto alla contemporaneità, la connessione con il futuro, la leva che continua ad alimentare e costruire la tradizione manifatturiera del borgo toscano. Verrà poi individuato un terzo artista, under 30, selezionato dal curatore e dalla Fondazione Museo Montelupo attraverso una call pubblica, che prevederà la sua partecipazione al programma di residenza, la produzione di un workshop e la restituzione degli esiti del progetto attraverso la mostra e il catalogo dei cantieri, in programma per settembre 2022.

La rassegna prosegue nelle giornate di 8, 9 e 10 luglio con la
residenza e il workshop di Eloisa Gobbo, vincitrice del premio di
residenza per la Biennale di ceramica contemporanea di Manises, in
collaborazione con il Centro Ceramico Sperimentale.

Presso il Centro Luigi Pecci di Prato (mercoledì 29 giugno 2022 alle
ore 18.00), alla Fornace del Museo in Via Baccio da Montelupo 88
(venerdì 15 luglio alle ore 21.30) e con un evento online del Magazzino
Italian Art Center di New York (giovedì 18 agosto alle ore 18.00 – ora
italiana) si terrà il tour di  presentazione del video artistico di
Giulia Lenzi in collaborazione con OKNO Studio e del catalogo di Marco
Bagnoli, curato da Giuliano Serafini, per Settantaduenomi – Italian
Garden, un’opera site-specific con cui il Museo della Ceramica di
Montelupo, con un progetto della Fondazione Museo Montelupo Onlus, ha
vinto l’edizione 2020 di Italian Council, il bando internazionale
promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero
della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’arte
contemporanea italiana nel nostro paese e nel mondo.

Infine, i martedì dalle ore 19.00 alle 21.30 sono in programma sempre
alla Fornace del Museo i workshop Drink & Draw, una serie di
laboratori con aperitivi artistici a base di cocktail, disegno,
scultura, pittura guidati dagli artisti Giulia Cantarutti (28 giugno),
Shilha Cintelli (5 luglio) e Marco Raparelli (19 luglio).

SITO WEB E CANALI SOCIAL

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/MuseoMontelupo

Profilo Instagram: https://www.instagram.com/montelupo_ceramic/


Marco Bagnoli Settantadue nomi - Italian Garden nel parco dell'Ambrogiana

Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura (MIC)

Venerdì
20
maggio

2022,
nel parco che circonda la Villa Medicea dell'Ambrogiana di Montelupo
Fiorentino, si inaugura “Settantadue
nomi - Italian Garden
”,
opera site-specific dell’artista Marco
Bagnoli

con cui il Museo
della Ceramica di Montelupo, con un progetto della Fondazione Museo
Montelupo Onlus,
ha
vinto l’edizione 2020 di Italian
Council
,
il bando internazionale promosso dalla Direzione
Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

per sostenere, promuovere e valorizzare l’arte contemporanea
italiana nel nostro paese e nel mondo.

L'opera
di Marco Bagnoli ha un'origine lontana: sorge
nell’immaginario dell’artista nel 2010,
dopo
un viaggio in Iran e passa attraverso gradi di trasformazione. Se
nella prima creazione, pensata per il giardino del Padiglione
Italiano di Auroville (città indiana nata dalla visione del filosofo
e mistico Sri Aurobindo) sono le piante a circondare una fontana che
sta al centro, nella sua evoluzione pensata per il giardino ad
Isfahān, in Persia, già i vasi sostituiscono le piante.

Pur
cambiando nel suo aspetto formale, l’opera si fonda sempre sul
quinconce: gruppo di cinque unità, di cui quattro sono vertici di un
quadrato e la quinta è il suo centro. Da questa disposizione
armonica - spesso utilizzata da Bagnoli - nasce nell’opera per la
Villa Medicea dell'Ambrogiana un giardino originario:
rappresentazione simbolica della terra nel momento della sua
creazione; sospensione in un luogo in cui le cose ancora non emanano
alcuna ombra e ci sono restituite in tutta la loro purezza.

Settantadue
nomi - Italian Garden

-

è costituita da 72 vasi in ceramica smaltata blu, verde e rame a
terzo fuoco; il centro del quinconce - che rimane apparentemente
vuoto - ospita la forma ideale di un vaso asimmetrico che nella sua
rotazione dà origine ai 72 profili dei vasi torniti, posti a
quinconce nel giardino.

Settantadue
nomi - Italian Garden

ha inoltre una componente sonora fondamentale: quasi una voce che
emana dai vasi stessi e che intona le parole del poeta persiano Rumi:

Ed
io chiesi: “Che cosa fare del mio cuore?”.

Lui
disse: “Dimmi che cosa contiene”.

Ed
io risposi: “Dolore ed amarezza”.

Lui
mi disse: “Tienilo così com’è. La ferita è il punto da dove la
Luce entrerà in te”

Voce
di poeta qui resa viva dalle voci degli artigiani e di chi ha
collaborato a vario titolo alla costruzione dell’opera: una
rappresentanza e una rappresentazione
della capacità manifatturiera del territorio toscano.

Proprio
in virtù di questo canto i vasi si potranno trasformare in
sonovasori.

Sonovasoro
- anagramma di vaso sonoro - è opera archetipica di Bagnoli esposta
per la prima volta a Valencia nel 2000.

Durante
il complesso processo artistico di realizzazione dell’opera
avvenuto nella fornace, nell'Atelier Marco Bagnoli e infine nel parco
della villa Villa Medicea dell'Ambrogiana - è stato prodotto un
video d’arte a cura di Ela Bialkowska e Giulia Lenzi, con la
coreografia di Catherine Galasso, girato con la partecipazione attiva
degli artigiani che hanno realizzato Settantadue
nomi - Italian Garden.
Il
video, cheè
parte integrante dell’opera stessa - anzi contribuisce a renderla
Opera Scenica, altro tema fondante e caro al Maestro Bagnoli - verrà
proiettato la sera dell’inaugurazione sul muro di cinta della Villa
Medicea dell'Ambrogiana e sarà presentato nelle conferenze nei musei
partner del progetto: il Centro
per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
,
il Museo
della Ceramica di Montelupo Fiorentino

e Magazzino
Italian Art

a Cold Spring (NY), e in altre sedi prestigiose, comprese le città
della rete AICC (Associazione Italiana delle Città della Ceramica).

Settantadue
nomi - Italian Garden
sarà
corredato da un catalogo edito da Fondazione Museo Montelupo a cura
di Giuliano Serafini e contenente anche un testo critico di Pier
Luigi Tazzi, che prima della sua scomparsa tanto entusiasmo ha infuso
in questo progetto.

La
collocazione dell’opera nel parco della Villa Medicea
dell'Ambrogiana, contribuisce ad arricchire il percorso urbano di
arte contemporanea; progetto avviato con Materia
Prima
,
prodottodalla
Fondazione, e inaugurato a partire dal 2016 con la partecipazione di
Ugo La Pietra, Loris Cecchini, Hidetoshi Nagasawa, Fabrizio Plessi,
Lucio Perone, Gianni Asdrubali, Bertozzi & Casoni, e che, con le
successive edizioni, ha goduto del contributo di lavori di Andrea
Salvatori, Mario Trimarchi, Antonio Aricò, Luce Raggi.

Settantadue
nomi - Italian Garden

è destinata alle collezioni del Museo della Ceramica, istituzione
culturale che, affiancata dalla Fondazione Museo Montelupo, promuove
l’utilizzo del materiale ceramico nella produzione di opere d’arte
contemporanea anche attraverso residenze d’artista.

Oltre
alla ceramica va citata nell’opera di Marco Bagnoli anche la
presenza del vetro, altro materiale significativo nella produzione
manifatturiera del territorio.

L’inaugurazione
dell’opera aprirà gli eventi della rassegna nazionale Buongiorno
Ceramica

(20 - 22 maggio 2022) e si terrà nel parco della Villa Medicea
dell’Ambrogiana, in prossimità del Museo Archeologico di
Montelupo, venerdì 20 maggio 2022. La
serata si aprirà alle 21.00 con il saluto delle autorità. Seguirà
una performance e la proiezione del video. Sarà presente l’artista,
l’ingresso è libero. Domenica 22, all’interno di Buongiorno
Ceramica, si terrà un trekking urbano tra il borgo e il parco della
Villa Medicea, seguendo il percorso delle opere diffuse in ceramica.
La passeggiata partirà alle 10.00 dal Museo della Ceramica e si
chiuderà intorno alle 11.30 proprio di fronte all’opera di Marco
Bagnoli (informazioni e prenotazioni 0571 1590300 e
info@museomontelupo.it).

Il
video, realizzato durante la produzione di Settantadue
nomi - Italian Garden
,
verrà presentato il 29
giugno

alle 18.00 al Centro
per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato
,
insieme al catalogo dell’opera di Marco Bagnoli, a cura di Giuliano
Serafini, e il 15
luglio
alle
21.30 alla Fornace
del Museo di Montelupo
,
in via Giro delle Mura 88. Il 18
agosto
,
infine, alle 18.00 ora italiane, Magazzino
Italian Art Center
a
Cold Spring(NY)
metterà online sul suo sito il video della performance di
inaugurazione dell’opera.

Info
atelier marco bagnoli

atelier@marcobagnoli.it
| www.marcobagnoli.it

Museo
della ceramica di Montelupo

Fondazione
Museo Montelupo Onlus

Tel.
+39 0571 1590300 | info@museomontelupo.it
| www.museomontelupo.it

Ufficio
stampa

Davis
& Co. | Lea Codognato e Caterina Briganti

Tel.
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