Informazioni richieste dalla l. 124/2017, articolo 1, comma 125. contributi ricevuti dalla fondazione museo Montelupo onlus da pubbliche amministrazioni nell’esercizio 2021.

Secondo quanto previsto dalla L. 124/2017 articolo 1, comma 125, pubblichiamo il prospetto dei contributi erogati alla Fondazione Museo Montelupo Onlus nel corso del 2021.

Il prospetto di sintesi è pubblicato a questo link: L. 124/2017_pubblicazione 2021


Il Sistema Museale di Montelupo ha la sua direttrice scientifica, Lorenza Camin

È stata incaricata per i prossimi quattro anni dalla Fondazione Museo Montelupo a seguito di una selezione che si è tenuta nel mese di febbraio.

Inizia un nuovo corso per il Sistema Museale di
Montelupo Fiorentino che, lo ricordiamo, comprende il Museo della
ceramica, il Museo Archeologico, la Villa Romana del Vergigno e le
collezioni contemporanee.

Un corso che vede quattro donne a guidare la cultura e
in particolare i progetti legati alla ceramica a Montelupo. Infatti
all’assessore alla cultura Aglaia Viviani, alla responsabile del
servizio Valentina Spagli e alla direttrice della Fondazione Museo
Montelupo Benedetta Falteri, si aggiunge ora la dottoressa Lorenza
Camin, in qualità di direttrice scientifica del Sistema Museale.

Lorenza Camin è stata individuata a seguito della
pubblicazione di un avviso al quale hanno risposto 31 professionisti, i
cui curricula sono stati esaminati dalla commissione composta da
Benedetta Falteri, direttrice della Fondazione Museo Montelupo Onlus,
Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi e Marina Vignozzi
Paszkowski, curatrice del Museo Artistico Industriale Bitossi.

L’ archeologa è stata scelta per la sua esperienza,
competenza e motivazione che sono state valutate pienamente rispondenti
alle necessità di valorizzazione e sviluppo dei progetti museali del
territorio.

In particolare, la Commissione ha rilevato un’ampia
esperienza in campo museale, curatoriale, di comunicazione e ricerca
applicate alle materie oggetto dell’incarico, oltre alla conoscenza del
territorio e alla documentata collaborazione con istituzioni culturali e
museali di alto profilo.

Lorenza Camin è laureata in Lettere presso
l’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di antichità
classiche, con diploma di specializzazione in archeologia classica e
diploma di dottorato in Tecnologie e Management dei Beni Culturali
conseguito presso la Scuola di Dottorato IMT Alti Studi di Lucca.

Ha all’attivo numerosi corsi di specializzazione post
laurea, tra i quali un Master in Formazione innovativa del management
per la Cultura e perfezionamento in Scienze per la conservazione dei
Beni Culturali, Informatica nella didattica delle discipline umanistiche
e nell’uso educativo nei Beni Culturali.

È stata direttrice del Museo Archeologico
Comprensoriale del Mugello, Alto Mugello e della Val di Sieve e
dell’Area Archeologica di San Martino a Frascole, ha collaborato
all’allestimento del nuovo percorso museale dell’antica basilica di
Santa Reparata a Firenze per l’Opera di Santa Maria del Fiore e
all’allestimento della sala romana della Mostra permanente di
Archeologia per Palazzo Ricci a Pomarance (PI).

Ha curato numerose mostre per le Gallerie degli Uffizi, pubblicazioni scientifiche e cataloghi di mostre.

«Il ruolo del direttore scientifico ha un’importanza
strategica per il nostro Sistema Museale particolarmente in questo
momento in cui ci attendono sfide importanti.

Il primo passo essenziale è il ripensamento del
percorso museale correlato a una generale riorganizzazione del MMAB e
alla costruzione del Parco Culturale. Inoltre desideriamo riprendere e
intensificare la ricerca scientifica finalizzata alla valorizzazione
delle collezioni. Abbiamo la necessità di mettere mano all’ordinamento
dell’imponente collezione museale, ai pezzi esposti, ma anche ai tanti
presenti nei nostri magazzini. Sono poi certa che l’ingresso di una
nuova figura potrà portare nuovi spunti per la progettualità dei nostri
Musei e delle aree archeologiche. Sono quindi molto lieta di accogliere
Lorenza Camin nel nostro team di lavoro», afferma l’assessore alla
cultura, Aglaia Viviani.

Una visione che incontra quella del presidente della Fondazione Museo Montelupo, Luigi Ulivieri

«Negli anni la Fondazione Museo Montelupo ha
acquisito una struttura solida in grado di realizzare progetti
importanti e di attrarre risorse economiche grazie alla partecipazione a
bandi e finanziamenti pubblici. Vogliamo ora puntare il nostro sguardo
sul Sistema Museale, sul Museo della ceramica in particolare, al fine di
valorizzare il patrimonio e di avviare progetti che da un lato abbiano
un valore scientifico di alto livello e dall’altro permettano una
fruizione a tutti. Il profilo della dottoressa Lorenza Camin per la
formazione e per l’esperienza acquisita è adeguato alle sfide che ci
attendono per i prossimi anni. Nel dare il benvenuto e augurare buon
lavoro alla dott.ssa Lorenza Camin, la Fondazione Museo Montelupo
desidera ringraziare i professionisti che hanno partecipato alla
selezione, tutti caratterizzati da alte competenze e professionalità».

Nella foto:

Alessio Ferrari, Conservatore del Sistema Museale di Montelupo
Valentina Spagli, Responsabile del Servizio Affari Generali del Comune di Montelupo


Il 25 e 26 giugno appuntamento con una mostra mercato della ceramica

Pubblicato un avviso per invitare operatori nazionali e internazionali. L’obiettivo è di invadere il centro cittadino con espositori provenienti da tutta Italia e non solo

Montelupo Fiorentino è da secoli punto di riferimento per la produzione ceramica e coniuga una storia antica come fabbrica di maiolica dei Medici con un approccio contemporaneo di sperimentazione di linguaggi e forme espressive differenti.

Da alcuni anni, anche a causa dell’emergenza sanitaria, è stato rivisto il tradizionale formato della manifestazione Cèramica, prima concentrata in un unico fine settimana.

Anche per il 2022 sarà riproposto infatti, Cèramica OFF, il festival diffuso della Ceramica di Montelupo Fiorentino.

Per il secondo anno Montelupo si trasforma, nei mesi estivi, in città cantiere, spazio di creatività e partecipazione collettiva alla produzione della cultura contemporanea.

Il programma ruota attorno alla ceramica come materia che caratterizza le radici, il lavoro e la storia di questo borgo toscano, e che allaccia un rapporto con la formazione, con la caratterizzazione estetica degli spazi, con il linguaggio della contemporaneità inteso come performance artistiche, incontro con altre discipline, produzione di nuovi scenari.

Il concetto è quello del cantiere creativo, che attraversa le arterie della città per evidenziare i luoghi della produzione, per far incontrare le persone in laboratori che stimolino la creatività e un utilizzo intelligente e nuovo degli ambiti urbani.

In questo contesto e in un’esperienza consolidata di attività culturali orientate all’arte contemporanea che hanno visto il coinvolgimento in passato di artisti internazionali e la curatela da parte di professionisti del settore è stato deciso di inserire un ulteriore ingrediente: una mostra mercato qualificata, dedicata alla ceramica.

L’organizzatore è l’associazione STRADA DELLA CERAMICA, formata dai ceramisti di Montelupo e che collabora da alcuni anni con l’amministrazione comunale per lo sviluppo di progetti creativi e di valorizzazione della ceramica.

Nelle scorse settimane è stato pubblicato l’avviso per la selezione degli operatori e c’è tempo fino al 29 aprile per presentare domanda: il termine è stato prorogato al 10 maggio 2022.

Vediamo quali sono le principali informazioni

La mostra si terrà sabato 25 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 23 e domenica 26 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 (con possibilità di prolungare l’orario fino alle 23, secondo disponibilità dei partecipanti).

Saranno ammessi alla partecipazione solo ceramisti dotati di regolare posizione fiscale (partita IVA).

La quota di partecipazione alla mostra mercato, quale contributo alla copertura delle spese organizzative dell’evento, è di € 40,00 per ogni espositore, comprende connessione elettrica, la fornitura di energia elettrica e la stampa di un pannello/elemento identificativo dell’espositore (nome o logo, città di provenienza).

La quota di partecipazione è gratuita per gli espositori che effettueranno dimostrazioni e lavorazioni ceramiche all’interno del proprio spazio espositivo per la durata della manifestazione.

L’Organizzazione provvederà all’assegnazione degli spazi agli espositori, e lo stand/gazebo dovrà essere portato dal ceramista stesso.

Agli espositori vengono offerti inoltre altri benefici:

  • pranzo/buffet del sabato e della domenica offerto dagli organizzatori inuno spazio del centro storico di Montelupo;
  • ingresso gratuito e visite guidate ai Musei di Montelupo (Museo della Ceramica e Museo Archeologico), al Museo Archivio Bitossi e all’Atelier Marco Bagnoli;
  • convenzioni con ristoranti e strutture ricettive per il soggiorno;
  • supporto degli organizzatori per accesso all’area ZTL per operazioni di allestimento e disallestimento;
  • partecipazione alla Mostra collettiva e alla prima edizione del Premio Made in Montelupo (& Friends) 2022.

L’Associazione Strada della Ceramica di Montelupo, infatti, promuove una mostra collettiva e un premio, riservati agli espositori della Mostra Mercato 2022.

Un focus sulla produzione di ceramica artistica tradizionale e contemporanea delle botteghe italiane e internazionali che sarà allestito a cura degli organizzatori in uno degli spazi della manifestazione.

Ogni espositore potrà partecipare alla mostra e al premio con un’opera di propria produzione, identitaria del proprio stile

CONSULTA IL BANDO


Due borse di studio per il MASTER DI PRIMO LIVELLO IN “DESIGN DEL PRODOTTO CERAMICO” promosso dall’Accademia delle Belle Arti di Firenze e da realizzarsi a Montelupo.

C’è tempo fino al 20 gennaio per presentare la
domanda di ammissione al Master.

L’Accademia delle Belle Arti di Firenze ha inserito nella
propria offerta formativa “Il Master Accademico di I livello in
Design del prodotto ceramico - Scenari, nuove tecnologie per l'arte e
l'industria”.

Un percorso che ha l'obiettivo di
sviluppare competenze nell'ambito del design di prodotti ceramici
derivati dall'uso sperimentale di nuovi materiali e sistemi per la
produzione ceramica.
Gli iscritti a questo percorso formativo
impareranno a utilizzare i materiali ceramici in contesti diversi:
sia per finalità di carattere artistico, espressivo e funzionale,
sia dal punto di vista della sostenibilità all'interno della quale
tale materiale può consolidarsi come valida alternativa al mondo dei
polimeri.

Il riferimento strategico del master, dunque, è centrato
sull'implementazione e lo sviluppo di prodotti e processi innovativi
offerti anche dalla digital fabrication e dalle nanotecnologie per il
settore ceramico, le cui competenze convergono nel design e nella
produzione artistica contemporanea.

All'interno del percorso di studi sono previsti stage e tirocini
presso aziende, istituzioni, centri di ricerca del settore ceramico.

Si tratta di uno dei risultati della Convenzione firmata fra il
Comune di Montelupo, l'Accademia delle Belle Arti e la società
Colorobbia nel 2017 e poi rinnovata nel maggio 2021.

Una prima edizione del Master è stata realizzata nel 2020 con
successo, nonostante le difficoltà oggettive della situazione
pandemica, presso il Centro Ceramico Sperimentale di di via Gramsci e
ha visto la presenza continuativa di 12 allievi.

Anche l’edizione 2022 è prevista a Montelupo presso il
comparto Colorobbia di via Gramsci, ma stavolta in un’area
dedicata, appositamente ristrutturata.

Il percorso offre opportunità concrete di confrontarsi con la
ceramica ad alti livelli e punta sia sull’innovazione dei processi
che dei prodotti.

Le competenze sviluppate all'interno del Master potranno essere
impiegate per i seguenti sbocchi professionali: designer di prodotto
per la ceramica o di processo ceramico e per la fabbricazione
digitale; creazione di impresa evoluta nell'ambito ceramico
contemporaneo; direttore creativo per cluster della ceramica della
piccola e media impresa e artigianato artistico; consulente tecnico
creativo per per attività artistiche e progettuali orientate al
settore ceramico.

Per l’Amministrazione comunale si tratta di un altro
importante tassello del progetto di collaborazione pubblico-privato
denominato “Fabbrica Innovazione”, per la riqualificazione
dell’area di via Gramsci e lo sviluppo di un polo di innovazione,
formazione, produzione e ricerca nel comune di Montelupo.

La
scelta della Giunta comunale di incentivare gli allievi più
meritevoli ad iscriversi e quindi di favorire la realizzazione del
Master va in questa direzione.

La giunta comunale ha deliberato l’istituzione di due
borse di studio da attribuire ad altrettanti studenti, stanziando
complessivamente 4.000 euro.

I criteri di attribuzione delle Borse di studio saranno
concordati con la Direzione dell’Accademia delle Belle Arti di
Firenze e resi noti successivamente.

«Nel programma di mandato con cui ci siamo presentati ai
cittadini abbiamo previsto ampio spazio alla valorizzazione della
cultura, tanto da individuarla come “motore della città”. Nello
specifico il nostro obiettivo è quello di realizzare un parco
culturale immerso nel paesaggio della ceramica che preveda una
visione e una gestione integrata di tutte le risorse culturali e
artistiche, in forma organizzata e sistemica, in grado di restituire
una visione complessiva del patrimonio fruibile.
Anno dopo
anno, tassello dopo tassello stiamo perseguendo tale ambizioso
obiettivo e sicuramente la presenza di un Master Universitario a
Montelupo in un comparto a forte caratterizzazione produttiva,
contigua all’azienda Colorobbia è un passo cruciale per la nostra
idea di sviluppo di Montelupo. Ci apriamo a studenti che provengono
da fuori e che ci scelgono per un percorso formativo altamente
professionalizzate. In questi anni abbiamo avviato molti progetti in
partenariato con l’Accademia; ora abbiamo la possibilità di
istituzionalizzare questo rapporto. Da qui la decisione di sostenere
due studenti meritevoli con altrettante borse di studio. Investiamo
sul futuro, sul loro, ma anche su quello della città», afferma il
sindaco Masetti.

Per maggiori informazioni sul Master è possibile consultare il sito dell’Accademia al seguente link: https://www.accademia.firenze.it/it/component/k2/321-mappa-offerta-formativa/master-design-ceramica


AVVISO PUBBLICO PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN PROFESSIONISTA PER IL RUOLO DI DIRETTORE SCIENTIFICO DEL SISTEMA MUSEALE DI MONTELUPO FIORENTINO

La Fondazione Museo Montelupo ha pubblicato il bando per l’attribuzione dell’incarico di Direttore Scientifico del Sistema Museale di Montelupo Fiorentino:

1. Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino

2. Museo Archeologico Montelupo

3. Parco Archeologico Naturalistico della Villa Romana del Vergigno

Durata dell’incarico: 4 anni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, rinnovabile.
Compenso: Euro 16.000,00 annuali, per complessivi euro 64.000,00.
Modalità di partecipazione e scadenza: 
Le domande, da redigere sulla modulistica allegata al bando (allegato A), complete dei seguenti allegati:

  • Curriculum Vitae datato e firmato dal quale evincere con chiarezza l’iter formativo e quello professionale del candidato
  • copia fotostatica di un documento d’identità valido del richiedente

si ricevono esclusivamente per PEC all’indirizzo fondazionemuseomontelupo@pec.it entro le ore 12.00 del 14/01/2022.
Si prega di prendere visione del bando e degli allegati
Documenti:
Avviso pubblico per l’individuazione di un professionista per il ruolo di Direttore Scientifico del Sistema Museale di Montelupo Fiorentino (pdf)

Domanda di partecipazione (Allegato A_ pdf)

Domanda di partecipazione (Allegato A_ odt)

Per informazioni:
Dott.ssa Benedetta Falteri
Direttore
Fondazione Museo Montelupo
Piazza Vittorio Veneto 11
50056 Montelupo Fiorentino (FI)
b.falteri@museomontelupo.it
ph. 0571 1590300


Si cerca il direttore scientifico del Museo

La Fondazione Museo Montelupo ha pubblicato il bando per
l’attribuzione dell’incarico di Direttore Scientifico del Sistema
Museale di Montelupo Fiorentino:

  1. Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino
  2. Museo Archeologico Montelupo
  3. Parco Archeologico Naturalistico della Villa Romana del Vergigno

Durata dell’incarico: 4 anni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, rinnovabile.

Compenso: Euro 16.000,00 annuali, per complessivi euro 64.000,00.

Modalità di partecipazione e scadenza. Le domande, da redigere sulla modulistica allegata al bando (allegato A), complete dei seguenti allegati:

  • Curriculum Vitae datato e firmato dal quale evincere con chiarezza l’iter formativo e quello professionale del candidato
  • copia fotostatica di un documento d’identità valido del richiedente

si ricevono esclusivamente per PEC all’indirizzo fondazionemuseomontelupo@pec.it entro le ore 12.00 del 14/01/2022.

Si prega di prendere visione del bando e degli allegati

Documenti:

Avviso
pubblico per l’individuazione di un professionista per il ruolo di
Direttore Scientifico del Sistema Museale di Montelupo Fiorentino
(pdf)
Domanda di partecipazione (Allegato A_ pdf)
Domanda di partecipazione (Allegato A_ odt)

Per informazioni:

Dott.ssa Benedetta Falteri
Direttore
Fondazione Museo Montelupo
Piazza Vittorio Veneto 11
50056 Montelupo Fiorentino (FI)
b.falteri@museomontelupo.it
ph. 0571 1590300


Sarà un mese di Dicembre ricco di eventi straordinari con CERAMICA OFF - Christmas Edition versione for children

Il Natale anche quest’anno a Montelupo è nel segno dell’arte. Protagonista sarà la ceramica con gli eventi di #CéramicaOFF – Christmas  Edition,  con tanti eventi per bambini e adulti il Museo della Ceramica ospiterà un mese ricco di attività tra laboratori, mostre e visite guidate.
 
Sarà un programma tutto da scoprire e da vivere!
Segnati in agenda i nostri eventi del calendario! Partiamo con le attività rivolte ai nostri piccoli:
 
5 DICEMBRE | CERAMICA, STORIE E BALOCCHI | ORE 15.30 e 17.30
Laboratorio ceramico di Natale per bambini
Laboratorio di disegno e pittura delle palline per l’albero di Natale
Insieme ai maestri ceramisti potrete progettare il vostro disegno e dipingerlo sulle palline in ceramica di Montelupo. Poi le metteremo nel forno del Museo e dopo qualche giorno saranno pronte per decorare il vostro albero di Natale.
 
Ore 15,30 > 17.00 turno 1 con Ivana Antonini
Ore 17,30 > 19.00 turno 2 con Stefano Bartoloni

Dove ci troverai: Fornace del Museo, Via giro delle mura, 88
Costo: 5,00 euro (comprende la cottura e la restituzione della palla di Natale decorata)
Laboratorio consigliati a partire dai 5 anni
Numero massimo di posti disponibili: 20

E’ necessaria richiedere la prenotazione alla seguente attività chiamando al Museo della Ceramica di Montelupo

12 DICEMBRE | CERAMICA, STORIE E BALOCCHI | ORE 16.30 – 18.30 (turno unico)
IL MONDO DI PINOCCHIO
Laboratorio di scultura ceramica a cura di Eugenio Taccini
Con la guida esperta di Eugenio Taccini partirete dalla storia e dalle immagini di Pinocchio per realizzare la vostra scultura in argilla. Poi ci penseremo noi a farla asciugare e a cuocerla nel forno del Museo. Dopo qualche giorno, i vostri burattini saranno pronti per essere esposti a casa vostra o per essere decorati (nel laboratorio che faremo a gennaio).

Dove ci troverai: Fornace del Museo, Via giro delle mura, 88
Costo: Corso 5 € (comprende la cottura delle sculture che possono essere ritirate in terracotta o lasciate al Museo per la partecipazione al secondo laboratorio, previsto a gennaio, sulla decorazione delle sculture)
Laboratorio consigliati a partire dai 5 anni
Numero massimo di posti disponibili: 20
 
E’ necessaria richiedere la prenotazione alla seguente attività chiamando al Museo della Ceramica di Montelupo

19 DICEMBRE | CERAMICA, STORIE E BALOCCHI | ORE 16.30 – 18.30 (turno unico)
FUMETTI CON IL NASO ROSSO / LABORATORIO DI PITTURA A CURA DI LELIO ROSSI
Con la guida esperta di Lelio Rossi partirete dalla storia e dalle immagini dei personaggi della Storia di Montelupo a Fumetti per disegnare e dipingere su ceramica i vostri fumetti con il naso rosso. Poi ci penseremo noi a cuocere i vostri capolavori nel forno del Museo. Dopo qualche giorno, potrete venire a riprendere i vostri oggetti artistici.
 
Dove ci troverai: Fornace del Museo, Via giro delle mura, 88
Costo: euro 5,00 ad appuntamento (comprende la cottura e la restituzione del piatto/piastrella decorata)
Laboratorio consigliati a partire dai 5 anni
Numero massimo di posti disponibili: 20

E’ necessaria richiedere la prenotazione alla seguente attività chiamando al Museo della Ceramica di Montelupo

Per informazioni      
Chiamaci al: 0571 / 1590300
Scrivi a: info@museomontelupo.it
Museo della Ceramica di Montelupo: Piazza Vittorio Veneto 10/11

Segnati in agenda tutti questi eventi! Ti aspettiamo al Museo della Ceramica di Montelupo


CÈRAMICA OFF - CHRISTMAS EDITION | CANTIERI MONTELUPO

Il 3 dicembre a Montelupo inaugura a Montelupo Fiorentino la mostra "Cantieri Montelupo: TRITUME. Arte contemporanea ceramica letteratura" a cura di Christian Caliandro

artisti in residenza:Marco
Ulivieri, Laura Cionci, Emanuela Barilozzi Caruso, Marco Raparelli

con gli autori: Claudia
di Palma, Simone Innocenti, Angelo Ferracuti

Nell'estate 2021 si sono tenuti cantieri d'arte curati da Christian Caliandro che hanno messo a confronto diversi linguaggi. Ora una mostra ne restituisce gli esiti.

Il
concetto stesso di "cantiere" rimanda all'idea del
processo, della costruzione passo dopo passo, della relazione.

Il
progetto che ha animato l'estate a Montelupo ed è stato curato da
Christian Caliandro si fonda proprio su questi presupposti: ha visto
dialogare designer e artisti, artigiani e scrittori per la creazione
di un'opera d'arte originale.

«Siamo
partiti a inizio estate proponendo quattro residenze dal 18 giugno a
fine luglio, con altrettanti artisti: Marco Ulivieri, Laura Cionci,
Emanuela Barilozzi Caruso e Marco Raparelli

Ognuno
di loro ha collaborato con ceramisti, aziende o, come nel caso di
Marco Uliveri con il Centro Ceramico Sperimentale. Laura Cionci ha
collaborato con ceramiche Tombelli ed Emanuela Barilozzi Caruso ha
lavorato con Il Giglio e Marco Raparelli con Ceramiche Arno.

Questo
progetto nasce come un incontro fra diversi linguaggi, che comprende
il mio racconto, ma si arricchisce della narrazione di altri
scrittori come la giovane e talentuosa poetessa Claudia Di Palma, lo
scrittore Angelo Ferracuti e poi l’occhio del giornalista
montelupino, Simone Innocenti.

-
afferma Caliandro e prosegue -
Elemento
centrale della residenza è stata la relazione, il processo creativo.
Ciascun appuntamento è andato oltre la semplice presentazione del
lavoro degli artisti, ma è stato un’immersione nella loro poetica.

All’artista,
al ceramista, allo scrittore si aggiunge un quarto elemento: la micro
comunità dei partecipanti, coinvolti nell’intero processo
creativo, anche se con modalità diverse.

Un
coinvolgimento che emerge nella mostra che inauguriamo il 3 dicembre
a Palazzo Podestarile, il cui scopo è quello di costruire un
racconto sia con immagini, opere e con i testi».

Il
progetto è promosso dalla Fondazione Museo Montelupo e finanziato
dalla Regione Toscana nell'ambito del Bando Toscanaincontemporanea
2021

Assieme alla mostra sarà presentato anche il catalogo, un vero e proprio diario di bordo nel quale Christian Caliandro cuce le immagini, i testi prodotti dagli autori, i commenti in un racconto unico ed emozionante.

Cantieri
Montelupo: TRITUME

3 dicembre 2021 - 9 gennaio 2022

Palazzo podestarile

via
Baccio da Montelupo, 45

ORARI
DI APERTURA

Dal lunedì al venerdì (su prenotazione): 15.30-18.30

Giorni orari di apertura senza prenotazione:
Sabato, domenica e festivi: 10.00 - 13.00; 15.00-19.00
Mercoledì 8 dicembre e giovedì 6 gennaio: 15.00-19.00

Venerdì
24 dicembre e 31 dicembre: 10.00-13.00
25-26 dicembre e 1
gennaio: chiusi

Inaugurazione

venerdì
3 dicembre ore 18.00

sabato
4 dicembre ore 18.00: visita guidata con il curatore (su
prenotazione)

Ingresso
gratuito

Informazioni
e prenotazioni:

info@museomontelupo.it
0571/1590300


Per il ciclo di incontri al Museo Archeologico "Antico a chi?" va in scena "La Preistoria in dispensa"

Venerdì 26 novembre il Museo Archeologico si prepara ad accogliere i visitatori dai 3 ai 6 anni per il laboratorio "La preistoria in dispensa".

Il grande orcio di Bibbiani, un vero e proprio frigorifero dell'età del bronzo, sarà uno dei protagonisti che ci racconteranno la millenaria storia della ceramica e ci permetterà di mettere le mani in pasta, anzi...in argilla!

Il laboratorio si svolgerà presso il Museo Archeologico di Montelupo in via S.Lucia 33 dalle 17 alle 18.30.

Il costo del laboratorio è di 5€ a partecipante.

Per info e prenotazioni chiamare o mandare un messaggio whatsapp al 3288324549


I cantieri Montelupo nel segno della relazione

Dal 3 dicembre a Palazzo Podestarile la mostra che narra i risultati dei workshop che si sono tenuti fra giugno e luglio

Montelupo Fiorentino negli ultimi anni ha sperimentato diverse modalità di interazione fra le aziende locali e artisti o designer esterni. In poco più di un anno si è passati da un progetto strutturato e fortemente orientato al design e alla produzione, come quello curato da Silvana Annichiarico, ad un’esperienza “fluida” che coniuga i diversi linguaggi artistici, come ci racconta il curatore della rassegna, Christian Caliandro.

"Siamo partiti a inizio estate proponendo quattro residenze dal 18 giugno a fine luglio, con altrettanti artisti: Marco Ulivieri, Laura Cionci, Emanuela Barilozzi Caruso e Marco Raparelli.
Ognuno di loro ha collaborato con ceramisti, aziende o, come nel caso di Marco Uliveri con il Centro Ceramico Sperimentale. Laura Cionci ha collaborato con ceramiche Tombelli ed Emanuela Barilozzi Caruso ha lavorato con Il Giglio e Marco Raparelli con Ceramiche Arno.
Questo progetto nasce come un incontro fra diversi linguaggi, che comprende il mio racconto, ma si arricchisce della narrazione di altri scrittori come la giovane e talentuosa poetessa Claudia Di Palma, lo scrittore Angelo Ferracuti e poi l’occhio del giornalista montelupino, Simone Innocenti"

Christian Caliandro.

Qual
è stato il rapporto fra artisti, maestranze e scrittori?

Abbiamo deciso in partenza di non coinvolgere artisti che già avessero familiarità con la materia ceramica. Il senso di questa edizione dei cantieri, infatti, è proprio quello di porre in relazione due approcci che sono molto distanti: un’arte che spesso ha a che fare con l’immateriale e una forma espressiva come la lavorazione della ceramica che non può prescindere dell’oggetto.
Elemento centrale della residenza è stata la relazione, il processo creativo. Ciascun appuntamento è andato oltre la semplice presentazione del lavoro degli artisti, ma è stato un’immersione nella loro poetica.

All’artista, al ceramista, allo scrittore si aggiunge un quarto elemento: la micro comunità dei partecipanti, coinvolti nell’intero processo creativo, anche se con modalità diverse.
Un coinvolgimento che vogliamo emerga nella mostra che andremo a realizzare nel mese di dicembre a Palazzo Podestarile, il cui scopo è quello di costruire un racconto sia con immagini, opere e con i testi.

In
questo senso, quindi, è stato centrale il ruolo degli scrittori…

Offrono un punto di vista testuale differente dal mio che in quanto curatore uso l'approccio del critico d'arte. I nostri ospiti ci portano altrove, con la poesia o con una scrittura a metà fra la narrativa e il reportage.
Volevamo un punto di vista laterale rispetto a noi che abbiamo pensato e costruito il percorso. Uno sguardo che sapesse cogliere umori e aspetti sottili che a noi magari sono sfuggiti e una penna che ce li restituisca in modo evocativo.

Fino a questo momento i risultati rispondono alle nostre aspettative.
Si è trattato di un “coinvolgimento anomalo” degli scrittori che solitamente sono chiamati o a presentare il loro libro, o comunque a rivestire un ruolo dai contorni definiti. A Montelupo li abbiamo semplicemente invitati chiedendo loro di osservare quanto accadeva e poi di restituircelo nel loro modo.

Questa
esperienza montelupina, che di fatto si configura come unica fino ad oggi,
potrebbe essere replicata?

Normalmente un artista viene invitato con un ruolo preciso, con un mandato. Qui abbiamo provato a immergere tutti dall’artista, allo scrittore, ai partecipanti esterni in un processo in fieri, di cui si sapeva l’inizio, ma non la conclusione. Era tutto incentrato sul vivere un’esperienza, costruire una relazione.

Per ora questo modello è replicabile a Montelupo perché qui ci sono tutte le condizioni per svilupparlo e farlo crescere. È fortemente connesso alle caratteristiche strutturali di Montelupo.
La comunità di artigiani locali è molto propensa a confrontarsi con l’arte contemporanea, sono addestrati al nuovo; diversamente a quanto accade in altri luoghi in cui la ceramica è connessa esclusivamente con la tradizione.

Altro aspetto imprescindibile è l’istituzione Museo della Ceramica che travalica la sua funzione ed ha un’attitudine nello sperimentare, nel promuovere contaminazioni fra linguaggi diversi.
Ad esempio, nell’ambito dell’ultimo workshop abbiamo proposto anche un dj set, che è stato parte integrante dell’opera che Marco Raparelli ha proposto assieme a dj Baro di Colle der Fomento.

Con
l’estate si è conclusa la “fase 1” e dopo che cosa accadrà?

Ora siamo nel momento della produzione, le idee che gli artisti hanno sviluppato assieme agli artigiani prendono forma. I ceramisti sono parte integrante di tutto il processo, il risultato finale ha più coautori; hanno contribuito attivamente per capire come l’opera poteva essere realizzata al meglio.

A dicembre, infine, inaugureremo la mostra a cui accennavo sopra.
Il racconto in cui entreranno le opere degli artisti, quelle realizzate dai partecipanti, i tesi degli autori coinvolti.

Alcuni
dei pezzi progettati andranno anche in produzione?

Lo sforzo che ho fatto continuamente è stato quello di invitare gli artisti a concentrarsi sul processo.  I risultati sono molto più autentici e paradossalmente più adatti ad essere commercializzati.

Ultimo,
ma non ultimo: proprio perché il percorso è stato destrutturato ha riservato
sorprese in positivo o in negativo?

Se tu fai un percorso che si focalizza sul processo, automaticamente presupponi l’imprevisto come parte stessa di esso. In sostanza crei le condizioni affinché accada ciò che artisti e curatori evitano come la peste: l’imprevisto.
Abbiamo dovuto cambiare due artisti, uno scrittore in corsa. Ma proprio perché i contorni non erano definiti ciò non ha minato l’impianto dei nostri workshop. Tutti i partecipanti e anche noi stessi organizzatori siamo stati chiamati ad avere a che fare con ciò che accade; per questo anche un imprevisto può generare un punto di vista più interessante di quello che era stato pensato in partenza.

In questo tipo di esperienza si richiede all'artista di cedere parti, anche importanti, di autorialità.
Tutto questo processo è strettamente connesso con una ricerca che sto portando avanti da tempo su Carla Lonzi, in cui negli anni Settanta, ha fondato assieme a Carla Accardi il femminismo italiano, basato sull'autocoscienza e la reciprocità. In cui c'è uno scambio continuo dei ruoli.

A Montelupo abbiamo chiesto ai partecipanti di sganciarsi dal loro ruolo, sia di artista che di spettatore. In questo modo l'opera diviene collettiva.

Intervista a cura di Silvia Lami