Da "Fornace Cioni Alderighi" a "Fornace del Museo"

Prossimamente l'inaugurazione del nuovo spazio della Fornace del Museo!

Una
storia antica che, grazie a laboratori e percorsi sensoriali, sarà
restituita ai visitatori.

La
"Fornace del Museo" diventa parte integrante del percorso
di visita del Museo della Ceramica dopo i lavori di ristrutturazione
e allestimento realizzati dal Comune di Montelupo con la
collaborazione della Fondazione Museo Montelupo e con il contributo
del Consiglio Regionale della Toscana (nell’ambito del bando Città
Murate) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (nell’ambito
del bando Spazi Attivi).

Lo spazio sarà inaugurato prossimamente a data destinarsi e le modalità di visita saranno le seguenti:

• tutte
le mattine dal martedì al venerdì, in orario 10-14, ingresso senza
prenotazione con partenza dal Museo della ceramica (rivolgersi alla
biglietteria, piazza Vittorio Veneto 11);

• tutti
i pomeriggi visita possibile solo su prenotazione (entro le 13.00 del
giorno precedente al numero 0571/1590300 o per mail
info@museomontelupo.it);

• sabato
e domenica previste visite accompagnate su prenotazione (entro le ore
13.00 del venerdì precedente al numero 0571/1590300 o per mail
info@museomontelupo.it).

L’ingresso
alla Fornace è sempre incluso nella visita al Museo della Ceramica e
sarà sede di un calendario di eventi e iniziative culturali,
storiche e contemporanee, realizzate in collaborazione con la rete
dei ceramisti, con le associazioni e gli artisti del territorio.

In
ragione della nuova funzione la giunta comunale è intervenuta per
ribattezzarla ufficialmente "Fornace del Museo".

Una
scelta che è stata presa in ragione della storia stessa di questo
luogo.

La
costruzione della Fornace a ridosso delle mura trecentesche risale al
1859 ad opera della famiglia Morelli che produceva dedita scaldini e
catini schizzati con la ramina.

Intorno
agli anni 20 del secolo scorso venne acquisita da Carlo Alderighi che
oltre a produrvi ceramiche vi trasferì anche l’attività di
famiglia di fabbricazione di cappelli.

Nel
1946 la fornace fu acquistata da Dino Cioni che diede inizio ad una
produzione di maiolica artistica che si è protratta fino alla
chiusura della medesima nel 1998.

Ancora
oggi sono riconoscibili le tre aree in cui era organizzata: al piano
terra, uno stanzone con soffitti a volta, era quasi interamente
destinato al lavoro di foggiatura, eseguito prevalentemente al
tornio, ad eccezione di una piccola aerea, ricavata in un angolo,
dove trovava posto l’attrezzatura per la lavorazione a “modene”.
Il piano superiore era invece occupato dall’area destinata alla
decorazione, dove trovavano posto i “pittori”. I forni erano
invece concentrati nella porzione di fabbricato più a monte, e
occupavano tutta l’altezza dell’edificio.

La
Fornace da ora in poi diventerà spazio polifuzionale ed
esperienziale, ideale completamento del percorso museale che, con
laboratori e video, riesce a rendere l'idea del lavoro all'interno di
una bottega e che nel contempo si presterà ad ospitare incontri,
workshop e allestimenti temporanei. Lo spazio dell’allestimento
immersivo, curato dalla Fondazione Museo Montelupo in collaborazione
con l’Architetto Giada Cerri, riproduce l’atmosfera della
bottega, e include spazi dedicati alla didattica e alla
multimedialità che lasciano intatto il sapore del luogo, e lo rende
compatibile ad allestimenti storici e contemporanei.

Anche
l'immagine scelta per identificare questo spazio si rifà
all'attività un tempo qui praticata. Un segno rosso che rimanda al
fuoco e nel contempo rimanda al capolavoro più conosciuto del Museo
della Ceramica, il celebre “Rosso di Montelupo”, del quale
riprende il nome “Red” e la data che il suo autore (Lorenzo di
Piero Sartori) ha dipinto sul bordo “1509”.


Il Museo Archeologico spegne le luci e accende un Museo… da Paura!

Per finire il mese in spaventosa bellezza, domenica 31 ottobre il Museo archeologico di Montelupo si tinge in una veste del tutto Halloweeniana! Sarà un percorso fuori dal comune all’insegna di una caccia al tesoro da brivido all’interno delle sale del museo, tra scheletri, misteri ed enigmi da risolvere.

Per rimanere in tema alla festa è consigliabile l’uso della torcia e di una maschera da indossare a tema Halloween!

L’attività è rivolta per bambini dai 6 anni ai 12 anni.
Il costo del biglietto è di 6 euro a partecipante.

L’orario dell’evento è strutturato su due turni di cui uno è già sold out:
- Primo turno: ore 17.3019.00 (sold out)
- Secondo turno20.3022.00 (sono rimasti ancora posti disponibili)

Per partecipare all’evento è  richiesta la prenotazione obbligatoria entro Sabato 30 ottobre chiamando o inviando un messaggio al seguente numero di whatsapp: 3288324549

Si ricorda che per l’accesso al Museo è necessario esibire il Green Pass per tutti gli utenti al di sopra dei  12 anni. E’ obbligatorio indossare la mascherina per tutti i visitatori con età maggiore di 6 anni.

Info Generali:
-
Museo archeologico di Montelupo Via. S. Lucia 33
- Orario di apertura: primo venerdì del mese 14-18/ terzo sabato del mese 9.13

Il museo è sempre aperto su prenotazione per: visite, laboratori per scuole e famiglie, per compleanni con animazione culturali e matrimoni ed eventi di carattere culturali


Indovina chi viene sabato? 16 ottobre: laboratorio al Museo Archeologico

Durante
le aperture del terzo sabato del mese ripartiranno al Museo
Archeologico di Montelupo i laboratori del ciclo “INDOVINA
CHI VIENE SABATO”,

il contenitore pensato per animare ogni volta in maniera diversa e
creativa le aperture del sabato mattina .

Il
primo appuntamento è per sabato 16 ottobre con un'attività
gratuita
per bambini e ragazzi: “Indovina chi viene sabato...L'Homo
Erectus".

Un
esperto guiderà i partecipanti alla scoperta della strumentazione in
pietra preistorica. Dopo una breve visita, verrà sperimentata la
scheggiatura della pietra alla maniera dell'Homo Erectus e i ragazzi
potranno portare a casa lo strumento prodotto!

  • Attività
    rivolta a: bambini dai 6 ai 12 anni.

Orari:
9.00 primo turno; 10.00 secondo turno.

Prenotazione
obbligatoria entro venerdì 15 ottobre chiamando o inviando messaggio
whatsapp al 328 9509814

Si
ricorda che per l'accesso al Museo è necessario esibire il Green
Pass per tutti gli utenti al di sopra dei 12 anni. E' obbligatorio
indossare la mascherina per tutti i visitatori con età maggiore di 6
anni.

Info
Generali:

Museo
Archeologico di Montelupo via S.Lucia 33

Orario
di apertura: primo venerdì del mese 14-18

terzo sabato del mese 9-13

Aperto
sempre su prenotazione per visite, laboratori per scuole e famiglie,
compleanni con animazione culturale, matrimoni ed eventi di carattere
culturale.

Per
info e prenotazioni 328 9509814.


Famiglie al Museo | Domenica 10 ottobre 2021

"Nulla accade prima di un sogno"

Domenica 10 ottobre 2021 torna l'appuntamento con il F@mu - la giornata nazionale delle famiglie al museo.

Il Museo della Ceramica vi aspetta dalle 10:00 alle 19:00 con la visita libera in compagnia dello Zaffero Quiz, un simpatico questionario che accompagnerà i piccoli visitatori alla scoperta dei tesori conservati nel museo.
Sarà a disposizione un'area disegno per sfogare la propria fantasia e disegnare "Il mio museo da sogno".
L'attività è libera e gratuita si applicano solo le tariffe di ingresso al museo. (Intero € 5,00 - Gratuito per Under 18).

Prenotazione consigliata: info@museomontelupo.it - 0571 1590300


In mostra le opere degli studenti della Scuola della ceramica di Montelupo

Appuntamento il 2-3-9-10 ottobre presso Il Circolo delle Arti Figurative, palazzo Ghibellino, Empoli

Si intitola "The bottle" l'esposizione degli allievi della scuola della ceramica di Montelupo.

Un esperimento che ruota attorno alla trasformazione di comuni bottiglie di vetro in opere ceramiche.

THE BOTTLE chiude il percorso formativo dei ragazzi che hanno frequentato il corso “ Addetto alla realizzazione di manufatti in ceramica” (anno scolastico 2021) al Centro Ceramico Sperimentale di Montelupo Fiorentino.

Il
progetto finale è il risultato di un lungo processo creativo, che ha
portato i ragazzi a sperimentare varie tecniche ceramiche sia di
modellazione che di decoro arrivando ad un risultato autentico e
originale.

Le
opere sono realizzate da: Elisabetta Angiolillo, Samuele Calautti,
Michela De Mori, Timoteo Franco, Beatrice Gori, Antonella Lucchini,
Augusta Maffioli, Daniela Pierattini, Gabriele Pizzo, Vittorio Plenzick,
Eva Poletto, Serena Spica con l'insegnante Francesca Gheri.

La mostra è aperta il 2-3-9-10 ottobre presso il Circolo delle Arti Figurative, palazzo Ghibellino, piazza Farinata degli Uberti, Empoli; con il seguente orario: 10.00-13.00 e 16.00 - 20.00 (chiuso il sabato mattina).

Si tratta, di fatto, della prima esposizione della nuova Scuola di Ceramica e delle Arti Applicate; essa è parte sostanziale del Centro Ceramico Sperimentale e nasce con l’intento di educare nuovi professionisti nel settore ceramico e in quello artigianale.

Una vera e propria scuola
che si propone di diventare un luogo in cui tradizione e innovazione si
fondono, dando vita ed espressione alla creatività e all’estro di tutti
gli allievi per mezzo di un’approfondita conoscenza tecnica e
tecnologica.

La scuola che si trova a Montelupo Fiorentinooffre
differenti tipologie di corsi strutturati per differenti livelli di
apprendimento, in modo tale che si possano acquisire gradualmente tutte
le competenze necessarie per operare nel settore ceramico e in altri
settori artigianali.

Per chi vuole
avvicinarsi al mondo ceramico in modo professionale e, gradualmente,
trasformare questa passione in un vero e proprio mestiere, la Nuova Scuola di Ceramica
e delle Arti Applicate ha pensato ad un percorso graduale e
professionalizzante costituito da livelli diversificati di corsi che
permetteranno agli allievi di approfondire tecniche e tecnologie o
aggiornare il proprio bagaglio professionale. I corsi sono suddivisi in
prencipianti, intermedio, avanzato, master e workshop.

Per maggiori informazioni: http://www.centroceramicosperimentale.it/

Tanti saluti


Inaugurato a Montelupo "L'Archivio Museo Bitossi"

Racconto della storia e della contemporaneità della manifattura che quest'anno celebra il primo centenario

Apre l’Archivio
Museo Bitossi, risultato della musealizzazione dell’archivio
industriale di Bitossi, eccellenza ceramica fiorentina che festeggia
quest’anno il centenario della sua storia fatta di ricerca
artigiana, innovazione e collaborazioni con i grandi maestri del
design per la prima volta viene svelato al pubblico.

Il museo – progettato dall’architetto Luca Cipelletti, fondatore di AR.CH.IT – copre una superficie di oltre 1500 metri quadri ricavati all’interno dello spazio produttivo e conserva i locali nella loro struttura originaria, lasciandone evidente la memoria di architettura industriale che organizza il progetto espositivo secondo un principio di stratificazione.

“Abbiamo adottato
un metodo di progettazione che non vuole raccontare una storia isolandola in aree senza identità” – spiega Cipelletti – “bensì tende a contestualizzarla in spazi che generino più livelli di
lettura e che aumentino nel visitatore curiosità e stimoli.”

Protagonista
dell’allestimento è l’archivio storico nella sua interezza – costituito dal fondo ceramico di circa settemila pezzi, una selezione di modelli e forme in gesso, strumenti da lavoro, un corpus di fotografie e documenti cartacei – qui inteso come una sorgente per la libera fruizione di professionisti e pubblico, quale strumento
didattico e di consultazione, ma anche d’ispirazione e testimonianza.

“L’Archivio Museo Bitossi rappresenta l'identità aziendale, è custode e divulgatore di memoria, depositario della cultura industriale; a lui è affidato il compito di raccontare la storia e la trasformazione dal passato ad oggi, guardando sempre al futuro”, racconta Ginevra Bocini, quarta generazione della famiglia Bitossi.

La mise-en-scè ne, frutto di una specifica regia museografica e curatoriale, allinea su scaffalature in abete progettate un’eterogenea e colorata galleria del repertorio produttivo che appare come una massa in movimento; ordinata per cronologia e tipologia, si declina su diversi piani di fruizione: dalle quinte compatte e affollate dirada verso lo spettatore e si fa più riflessiva nelle isole centrali concepite quali momenti installativi d’eccezione, dedicati a gruppi di ceramiche di particolare interesse per la loro unicità
o dimensione, come nel caso della
collezione Rimini colorata dello storico direttore creativo di
Bitossi, Aldo Londi, dei Totem di Ettore Sottsass o dell’opera Il dormiente con il coccodrillo di Mimmo Paladino.

La raccolta è accompagnata dal ricco archivio cartaceo di disegni, quaderni di lavoro e altri documenti relativi alla progettazione e alla commercializzazione che vanno a formare una quadreria, in un denso gioco di rimandi tra materiali e informazioni. L’ultimo scaffale rimane vuoto; un posto da riempire con il risultato di nuove collaborazioni, tra cui prove tecniche e prototipi.

Ad accogliere l’ultima collezione Bitossi a catalogo, un project room dedicata, che attualmente ospita la serie di ceramiche firmate dal francese Pierre Marie, un incontro tra i mondi immaginifici dell’artista e la lunga tradizione ceramica.

Il percorso – che sfocia infine nello showroom aziendale – si sviluppa come un’esperienza immersiva in uno spazio strutturato ma permeabile e adatto a cambiare nel tempo, attraversando decenni di storia del marchio che ha fatto delle collaborazioni con le voci più interessanti del design di ogni epoca un’occasione di evoluzione e la tessitura stessa della propria identità : Ettore Sottsass, Nathalie Du Pasquier, George J. Sowden, Marco Zanini, Christoph Radl, Michele De Lucchi, Karim Rashid, Arik Levy, Fabio Novembre; fino alle ultime generazioni, come Max Lamb,
Formafantasma, Dimorestudio, Benjamin Hubert, Quincoces-Dragò
, Bethan Laura Wood e Pierre Marie.

Il museo è aperto al pubblico su appuntamento a partire dal 6 settembre 2021.

Fondazione Vittoriano Bitossi
via Antonio Gramsci 14
50056 Montelupo Fiorentino (FI)
info@fondazionevittorianobitossi.it

+39 0571 51033


Accesso senza limiti al Museo, con GREEN PASS

Non più ingressi contingentati: al Museo della ceramica si potrà tornare ad accedere senza limiti di capienza.

Sono questi gli effetti
del DL 139 dell’8 ottobre 2021 (definito anche Decreto capienze),
secondo il quale i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli
altri istituti e luoghi della cultura non sono più soggetti al vincolo
del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Si ricorda però che è necessario esibire - la certificazione verde Covid-19 (Green Pass) accompagnata da un documento di riconoscimento.

Chi può avere il GreenPass?

  • Vaccinati contro il Covid-19 (anche solo con la prima dose);
  • Guariti da Covid-19;
  • Negativi a test molecolare o antigenico;

Dove va esibito?
Vi chiediamo di rivolgervi al nostro personale ed esibire il Green Pass per accedere al Museo

Per bambini sotto i 12 anni non è richiesta la certificazione verde ma sarà necessario esibire un documento d’identità attestante l’età o una certificazione firmata dai genitori. Inoltre, non sarà richiesta la certificazione verde ai soggetti riconosciuti esenti sulla base di idonea certificazione medica.

Resta l’obbligo dell’uso della mascherina all’interno dei locali a partire dai 6 anni d’età, verrà comunque eseguita all’ingresso la misurazione della temperatura e l’igienizzazione delle mani per accedere agli spazi, cercando di rispettare il distanziamento.


Montelupo – MMAB: Biblioteca, Museo ed Archivio aperti anche ad agosto.

La cultura non va in vacanza: il MMAB garantisce gli spazi e i servizi anche nel mese di agosto, andando incontro anche alle necessità dei cittadini dei comuni limitrofi.

Il MMAB non si ferma; durante il mese di agosto sarà aperto sempre tranne il lunedì mattina. Un’apertura che permette alla struttura di essere una delle poche a offrire in questo periodo i suoi servizi e i suoi ambienti, in orario full time, in tutto il circondario dei comuni dell’Unione.

Dalle sale studio ai servizi bibliotecari fino ad arrivare a quelli museali: la struttura garantirà buona parte dei servizi agli utenti che accederanno agli spazi.

All’interno del MMAB saranno effettuati servizi di prestito e di restituzione del materiale bibliotecario, di bigliettazione per la visita al Museo e di consulenza turistica per i luoghi culturali e storici di Montelupo. Non sarà possibile garantire i servizi di prestito interbibliotecario per via delle chiusure estive delle altre strutture: la loro funzione è dunque al momento sospesa.

Gli orari di apertura del MMAB sono i
seguenti:

lunedì 14-19

Martedì 10-19

Mercoledì 10-19

Giovedì 10-19

Venerdì 10-19

Sabato 10-19

Domenica 10-19 (Museo e sala lettura)

A partire dal 6
agosto 2021 per accedere ai servizi all’interno degli spazi del
MMAB sarà necessario esibire la certificazione verde Covid-19 (Green
Pass) accompagnata da un documento di riconoscimento.

Per bambini sotto i 12 anni non è richiesta la certificazione verde ma sarà necessario esibire un documento d’identità attestante l’età o una certificazione firmata dai genitori. Non sarà richiesta la certificazione verde ai soggetti riconosciuti esenti sulla base di idonea certificazione medica.

Gli utenti sprovvisti della certificazione verde o altra idonea certificazione potranno restituire i materiali della biblioteca già in loro possesso in prima persona depositandoli all’ingresso del MMAB oppure affidandoli ad altra persona dotata di idonea certificazione. Potranno ottenere in prestito nuovi materiali, prenotandoli, e utilizzando una delle seguenti modalità per il loro ritiro: delegando una persona fiduciaria, maggiorenne, dotata di Green Pass o altra certificazione; ritirandoli direttamente all’ingresso del MMAB; ricorrendo al prestito a domicilio.

La prenotazione può essere effettuata direttamente dal catalogo in linea https://reanet.comperio.it/opac/ dopo essersi registrati, scrivendo all’email biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it, oppure telefonando al seguente numero: 0571 - 1590353.

“Il MMAB, rimanendo aperto, offre una
possibilità altrimenti preclusa ai cittadini del territorio e delle
zone limitrofe: chi è solito prendere in prestito e restituire il
nostro materiale può continuare a farlo, chi invece è abituato a
servirsi presso altre biblioteche può servirsi della nostra
struttura per sopperire ad una momentanea mancanza sul suo territorio
o per godere di sale studio sempre aperte. Questo perché il MMAB non
si ferma e non va in vacanza!” afferma l’assessore alla cultura
Aglaia Viviani.


Museo archeologico: ripartono le attività

Previste sia aperture ordinarie che straordinarie

Una versione estesa di Cèramica che propone mostre, incontri, workshop con gli artisti e invade diversi luoghi della città.

Le aperture ordinarie sono:

venerdì 3, ore
14-18

sabato 18, ore 9-13

VISITA GUIDATA
GRATUITA, su prenotazione. È possibile scoprire la storia del
territorio con i nostri operatori domenica 26 in due turni di visita
(alle 9 e alle 11). Per info e prenotazione 3289509814.

E ancora. Domenica 19 dalle 16 alle 18: LABORATORIO RICETTE DI BELLEZZA alla Villa romana del Vergigno, su prenotazione. Per info e prenotazione 3288324549.

Sempre a disposizione per visite guidate anche al di fuori dell'orario di apertura e per laboratori per i più piccoli.

Chiamateci per avere informazioni ai numeri 0571541547 o 3289509814.

Si ricorda che per accedere al Museo e alla Villa romana e per partecipare alle varie attività è necessario il green pass per gli over 12.

Chiamateci per avere informazioni ai numeri 0571541547 o 3289509814.


Buongiorno Ceramica

15 e 16 maggio 2021, Montelupo Fiorentino
Eventi online, visite guidate, laboratori e studi aperti: si torna a respirare aria d’arte a Montelupo, in occasione della manifestazione organizzata in tutta Italia dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (www.buongiornoceramica.it) che coinvolge le 45 Città della Ceramica italiane.
Quello appena trascorso è stato un lungo inverno, in cui molte attività culturali sono state ferme e le porte del Museo della ceramica sono state per lungo tempo chiuse al pubblico. Le manifatture hanno continuato a lavorare come potevano e la programmazione culturale si è spostata prevalentemente on line.
Il mese di maggio ha portato con sé nuove aperture e la possibilità di organizzare iniziative ed eventi, seppur contenuti e con il doveroso rispetto delle norme igienico sanitarie e del distanziamento.
Primo importante appuntamento di questa nuova stagione è la manifestazione BUONGIORNO CERAMICA che si tiene in contemporanea nelle 45 città italiane di tradizione ceramica ed è promossa da AICC.
Particolarmente ricco il programma di questa edizione 2021 che prevede sia appuntamenti on line che off line.
A partire da giovedì 14 maggio con cadenza oraria sul canale youtube del Museo della ceramica e sulla pagina Facebook @Museomontelupo appuntamento con: "Ma cosa hai messo nel caffè? La ceramica di Montelupo si racconta attraverso i suoi protagonisti. Simone Innocenti intervista le aziende”.
In questo anno è nata e si è consolidata l’associazione Strada della Ceramica di Montelupo, oltre 30 artisti, artigiani, aziende molto diverse fra loro che si raccontano in un’intervista condotta dal giornalista Simone Innocenti.
Uno spaccato della storia, delle radici, delle motivazioni delle “vite di ceramica” del territorio, unite ai riferimenti culturali personali dei protagonisti della ceramica di Montelupo, ma anche della capacità produttiva e dell’ingegno delle aziende locali.
Immancabile, poi il “Selfie ceramico”, un classico di Buongiorno Ceramica, che invita tutti (non solo i ceramisti, ma anche il pubblico) a fotografarsi con un pezzo di ceramica e postare l’immagine sui social ufficiali nel weekend dell’evento.
La kermesse si concluderà poi on line domenica 16 maggio alle ore 19.00 con un brindisi ceramico, sempre sul canale del Museo della Ceramica.
Se la situazione sanitaria lo permetterà saranno proposte alcune iniziative in presenza.
Il Museo della Ceramica sarà aperto dalle 10 alle 19 con ingresso gratuito, saranno organizzati laboratori per bambini e saranno previste visite guidate speciali condotte dai ceramisti di Montelupo, che guideranno i visitatori alla scoperta del Museo del loro punto di vista di esperti, focalizzando l’attenzione non solo sulla storia o sulla tecnica, ma anche e soprattutto sul legame della collezione storica con il loro lavoro, sull’emozione e l’interpretazione personale.
Alcuni percorsi di visita attraverseranno la città di Montelupo per evidenziare i segni della contemporaneità lasciati dagli artisti di Materia Prima e dalle residenze artistiche prodotte dal Museo.
Ovviamente occorre prenotarsi al numero 0571/1590300 oppure via mail all’ indirizzo info@musemontelupo.it.
In Via XX Settembre, nella Galleria di Fabbrica Creativa Toscana, sarà aperta una nuova edizione del temporary shop e mostra della Strada della Ceramica.
La Ceramica sarà poi diffusa nelle vetrine del centro storico, in collaborazione con il commercianti di Montelupo.

Molte delle aziende della strada della ceramica rimarranno poi aperte per consentire ai visitatori di scoprire i segreti delle loro botteghe e dei loro atelier.
Al Museo della Ceramica e all’Ufficio Turistico sarà disponibile l’elenco delle aziende aperte e si potrà prenotarsi sul posto per la visita.
Da segnalare l’occasione speciale per visitare l’Atelier dell’artista Marco Bagnoli in un tour condotto in collaborazione con la Pro Loco Montelupo; anche in questo caso occorre prenotarsi scrivendo una mail a prolocomontelupo1@gmail.com.

Proprio in concomitanza con Buongiorno ceramica sarà riaperto l’Ufficio Turistico, che il 15 e 16 maggio sarà aperta dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; mentre nei fine settimana successivi sarà aperto il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00.

«Finalmente torniamo ad aprire la nostra città, certo con cose piccole e contingentate, ma è come se tornassimo a svegliarci dopo un lungo sonno. Abbiamo bisogno di arte e cultura; non ci sono mancate le occasioni di incontro on line, ma c’è anche la necessità di tornare a incontrarci in carne ed ossa e magari scoprire ciò che prima davamo per scontato. I nostri piccoli gioielli. Permettetemi di ringraziare le nostre aziende che nonostante tutto continuano ad essere attive e instancabili nel promuoversi e promuovere il nome di Montelupo e vorrei ringraziare Simone Innocenti, montelupino doc, che ha saputo raccontare la ceramica attraverso le sue interviste», afferma l’assessore alla cultura Aglaia Viviani.>>