Si cerca il direttore scientifico del Museo

La Fondazione Museo Montelupo ha pubblicato il bando per
l’attribuzione dell’incarico di Direttore Scientifico del Sistema
Museale di Montelupo Fiorentino:

  1. Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino
  2. Museo Archeologico Montelupo
  3. Parco Archeologico Naturalistico della Villa Romana del Vergigno

Durata dell’incarico: 4 anni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, rinnovabile.

Compenso: Euro 16.000,00 annuali, per complessivi euro 64.000,00.

Modalità di partecipazione e scadenza. Le domande, da redigere sulla modulistica allegata al bando (allegato A), complete dei seguenti allegati:

  • Curriculum Vitae datato e firmato dal quale evincere con chiarezza l’iter formativo e quello professionale del candidato
  • copia fotostatica di un documento d’identità valido del richiedente

si ricevono esclusivamente per PEC all’indirizzo fondazionemuseomontelupo@pec.it entro le ore 12.00 del 14/01/2022.

Si prega di prendere visione del bando e degli allegati

Documenti:

Avviso
pubblico per l’individuazione di un professionista per il ruolo di
Direttore Scientifico del Sistema Museale di Montelupo Fiorentino
(pdf)
Domanda di partecipazione (Allegato A_ pdf)
Domanda di partecipazione (Allegato A_ odt)

Per informazioni:

Dott.ssa Benedetta Falteri
Direttore
Fondazione Museo Montelupo
Piazza Vittorio Veneto 11
50056 Montelupo Fiorentino (FI)
b.falteri@museomontelupo.it
ph. 0571 1590300


Sarà un mese di Dicembre ricco di eventi straordinari con CERAMICA OFF - Christmas Edition versione for children

Il Natale anche quest’anno a Montelupo è nel segno dell’arte. Protagonista sarà la ceramica con gli eventi di #CéramicaOFF – Christmas  Edition,  con tanti eventi per bambini e adulti il Museo della Ceramica ospiterà un mese ricco di attività tra laboratori, mostre e visite guidate.
 
Sarà un programma tutto da scoprire e da vivere!
Segnati in agenda i nostri eventi del calendario! Partiamo con le attività rivolte ai nostri piccoli:
 
5 DICEMBRE | CERAMICA, STORIE E BALOCCHI | ORE 15.30 e 17.30
Laboratorio ceramico di Natale per bambini
Laboratorio di disegno e pittura delle palline per l’albero di Natale
Insieme ai maestri ceramisti potrete progettare il vostro disegno e dipingerlo sulle palline in ceramica di Montelupo. Poi le metteremo nel forno del Museo e dopo qualche giorno saranno pronte per decorare il vostro albero di Natale.
 
Ore 15,30 > 17.00 turno 1 con Ivana Antonini
Ore 17,30 > 19.00 turno 2 con Stefano Bartoloni

Dove ci troverai: Fornace del Museo, Via giro delle mura, 88
Costo: 5,00 euro (comprende la cottura e la restituzione della palla di Natale decorata)
Laboratorio consigliati a partire dai 5 anni
Numero massimo di posti disponibili: 20

E’ necessaria richiedere la prenotazione alla seguente attività chiamando al Museo della Ceramica di Montelupo

12 DICEMBRE | CERAMICA, STORIE E BALOCCHI | ORE 16.30 – 18.30 (turno unico)
IL MONDO DI PINOCCHIO
Laboratorio di scultura ceramica a cura di Eugenio Taccini
Con la guida esperta di Eugenio Taccini partirete dalla storia e dalle immagini di Pinocchio per realizzare la vostra scultura in argilla. Poi ci penseremo noi a farla asciugare e a cuocerla nel forno del Museo. Dopo qualche giorno, i vostri burattini saranno pronti per essere esposti a casa vostra o per essere decorati (nel laboratorio che faremo a gennaio).

Dove ci troverai: Fornace del Museo, Via giro delle mura, 88
Costo: Corso 5 € (comprende la cottura delle sculture che possono essere ritirate in terracotta o lasciate al Museo per la partecipazione al secondo laboratorio, previsto a gennaio, sulla decorazione delle sculture)
Laboratorio consigliati a partire dai 5 anni
Numero massimo di posti disponibili: 20
 
E’ necessaria richiedere la prenotazione alla seguente attività chiamando al Museo della Ceramica di Montelupo

19 DICEMBRE | CERAMICA, STORIE E BALOCCHI | ORE 16.30 – 18.30 (turno unico)
FUMETTI CON IL NASO ROSSO / LABORATORIO DI PITTURA A CURA DI LELIO ROSSI
Con la guida esperta di Lelio Rossi partirete dalla storia e dalle immagini dei personaggi della Storia di Montelupo a Fumetti per disegnare e dipingere su ceramica i vostri fumetti con il naso rosso. Poi ci penseremo noi a cuocere i vostri capolavori nel forno del Museo. Dopo qualche giorno, potrete venire a riprendere i vostri oggetti artistici.
 
Dove ci troverai: Fornace del Museo, Via giro delle mura, 88
Costo: euro 5,00 ad appuntamento (comprende la cottura e la restituzione del piatto/piastrella decorata)
Laboratorio consigliati a partire dai 5 anni
Numero massimo di posti disponibili: 20

E’ necessaria richiedere la prenotazione alla seguente attività chiamando al Museo della Ceramica di Montelupo

Per informazioni      
Chiamaci al: 0571 / 1590300
Scrivi a: info@museomontelupo.it
Museo della Ceramica di Montelupo: Piazza Vittorio Veneto 10/11

Segnati in agenda tutti questi eventi! Ti aspettiamo al Museo della Ceramica di Montelupo


CÈRAMICA OFF - CHRISTMAS EDITION | CANTIERI MONTELUPO

Il 3 dicembre a Montelupo inaugura a Montelupo Fiorentino la mostra "Cantieri Montelupo: TRITUME. Arte contemporanea ceramica letteratura" a cura di Christian Caliandro

artisti in residenza:Marco
Ulivieri, Laura Cionci, Emanuela Barilozzi Caruso, Marco Raparelli

con gli autori: Claudia
di Palma, Simone Innocenti, Angelo Ferracuti

Nell'estate 2021 si sono tenuti cantieri d'arte curati da Christian Caliandro che hanno messo a confronto diversi linguaggi. Ora una mostra ne restituisce gli esiti.

Il
concetto stesso di "cantiere" rimanda all'idea del
processo, della costruzione passo dopo passo, della relazione.

Il
progetto che ha animato l'estate a Montelupo ed è stato curato da
Christian Caliandro si fonda proprio su questi presupposti: ha visto
dialogare designer e artisti, artigiani e scrittori per la creazione
di un'opera d'arte originale.

«Siamo
partiti a inizio estate proponendo quattro residenze dal 18 giugno a
fine luglio, con altrettanti artisti: Marco Ulivieri, Laura Cionci,
Emanuela Barilozzi Caruso e Marco Raparelli

Ognuno
di loro ha collaborato con ceramisti, aziende o, come nel caso di
Marco Uliveri con il Centro Ceramico Sperimentale. Laura Cionci ha
collaborato con ceramiche Tombelli ed Emanuela Barilozzi Caruso ha
lavorato con Il Giglio e Marco Raparelli con Ceramiche Arno.

Questo
progetto nasce come un incontro fra diversi linguaggi, che comprende
il mio racconto, ma si arricchisce della narrazione di altri
scrittori come la giovane e talentuosa poetessa Claudia Di Palma, lo
scrittore Angelo Ferracuti e poi l’occhio del giornalista
montelupino, Simone Innocenti.

-
afferma Caliandro e prosegue -
Elemento
centrale della residenza è stata la relazione, il processo creativo.
Ciascun appuntamento è andato oltre la semplice presentazione del
lavoro degli artisti, ma è stato un’immersione nella loro poetica.

All’artista,
al ceramista, allo scrittore si aggiunge un quarto elemento: la micro
comunità dei partecipanti, coinvolti nell’intero processo
creativo, anche se con modalità diverse.

Un
coinvolgimento che emerge nella mostra che inauguriamo il 3 dicembre
a Palazzo Podestarile, il cui scopo è quello di costruire un
racconto sia con immagini, opere e con i testi».

Il
progetto è promosso dalla Fondazione Museo Montelupo e finanziato
dalla Regione Toscana nell'ambito del Bando Toscanaincontemporanea
2021

Assieme alla mostra sarà presentato anche il catalogo, un vero e proprio diario di bordo nel quale Christian Caliandro cuce le immagini, i testi prodotti dagli autori, i commenti in un racconto unico ed emozionante.

Cantieri
Montelupo: TRITUME

3 dicembre 2021 - 9 gennaio 2022

Palazzo podestarile

via
Baccio da Montelupo, 45

ORARI
DI APERTURA

Dal lunedì al venerdì (su prenotazione): 15.30-18.30

Giorni orari di apertura senza prenotazione:
Sabato, domenica e festivi: 10.00 - 13.00; 15.00-19.00
Mercoledì 8 dicembre e giovedì 6 gennaio: 15.00-19.00

Venerdì
24 dicembre e 31 dicembre: 10.00-13.00
25-26 dicembre e 1
gennaio: chiusi

Inaugurazione

venerdì
3 dicembre ore 18.00

sabato
4 dicembre ore 18.00: visita guidata con il curatore (su
prenotazione)

Ingresso
gratuito

Informazioni
e prenotazioni:

info@museomontelupo.it
0571/1590300


Per il ciclo di incontri al Museo Archeologico "Antico a chi?" va in scena "La Preistoria in dispensa"

Venerdì 26 novembre il Museo Archeologico si prepara ad accogliere i visitatori dai 3 ai 6 anni per il laboratorio "La preistoria in dispensa".

Il grande orcio di Bibbiani, un vero e proprio frigorifero dell'età del bronzo, sarà uno dei protagonisti che ci racconteranno la millenaria storia della ceramica e ci permetterà di mettere le mani in pasta, anzi...in argilla!

Il laboratorio si svolgerà presso il Museo Archeologico di Montelupo in via S.Lucia 33 dalle 17 alle 18.30.

Il costo del laboratorio è di 5€ a partecipante.

Per info e prenotazioni chiamare o mandare un messaggio whatsapp al 3288324549


I cantieri Montelupo nel segno della relazione

Dal 3 dicembre a Palazzo Podestarile la mostra che narra i risultati dei workshop che si sono tenuti fra giugno e luglio

Montelupo Fiorentino negli ultimi anni ha sperimentato diverse modalità di interazione fra le aziende locali e artisti o designer esterni. In poco più di un anno si è passati da un progetto strutturato e fortemente orientato al design e alla produzione, come quello curato da Silvana Annichiarico, ad un’esperienza “fluida” che coniuga i diversi linguaggi artistici, come ci racconta il curatore della rassegna, Christian Caliandro.

"Siamo partiti a inizio estate proponendo quattro residenze dal 18 giugno a fine luglio, con altrettanti artisti: Marco Ulivieri, Laura Cionci, Emanuela Barilozzi Caruso e Marco Raparelli.
Ognuno di loro ha collaborato con ceramisti, aziende o, come nel caso di Marco Uliveri con il Centro Ceramico Sperimentale. Laura Cionci ha collaborato con ceramiche Tombelli ed Emanuela Barilozzi Caruso ha lavorato con Il Giglio e Marco Raparelli con Ceramiche Arno.
Questo progetto nasce come un incontro fra diversi linguaggi, che comprende il mio racconto, ma si arricchisce della narrazione di altri scrittori come la giovane e talentuosa poetessa Claudia Di Palma, lo scrittore Angelo Ferracuti e poi l’occhio del giornalista montelupino, Simone Innocenti"

Christian Caliandro.

Qual
è stato il rapporto fra artisti, maestranze e scrittori?

Abbiamo deciso in partenza di non coinvolgere artisti che già avessero familiarità con la materia ceramica. Il senso di questa edizione dei cantieri, infatti, è proprio quello di porre in relazione due approcci che sono molto distanti: un’arte che spesso ha a che fare con l’immateriale e una forma espressiva come la lavorazione della ceramica che non può prescindere dell’oggetto.
Elemento centrale della residenza è stata la relazione, il processo creativo. Ciascun appuntamento è andato oltre la semplice presentazione del lavoro degli artisti, ma è stato un’immersione nella loro poetica.

All’artista, al ceramista, allo scrittore si aggiunge un quarto elemento: la micro comunità dei partecipanti, coinvolti nell’intero processo creativo, anche se con modalità diverse.
Un coinvolgimento che vogliamo emerga nella mostra che andremo a realizzare nel mese di dicembre a Palazzo Podestarile, il cui scopo è quello di costruire un racconto sia con immagini, opere e con i testi.

In
questo senso, quindi, è stato centrale il ruolo degli scrittori…

Offrono un punto di vista testuale differente dal mio che in quanto curatore uso l'approccio del critico d'arte. I nostri ospiti ci portano altrove, con la poesia o con una scrittura a metà fra la narrativa e il reportage.
Volevamo un punto di vista laterale rispetto a noi che abbiamo pensato e costruito il percorso. Uno sguardo che sapesse cogliere umori e aspetti sottili che a noi magari sono sfuggiti e una penna che ce li restituisca in modo evocativo.

Fino a questo momento i risultati rispondono alle nostre aspettative.
Si è trattato di un “coinvolgimento anomalo” degli scrittori che solitamente sono chiamati o a presentare il loro libro, o comunque a rivestire un ruolo dai contorni definiti. A Montelupo li abbiamo semplicemente invitati chiedendo loro di osservare quanto accadeva e poi di restituircelo nel loro modo.

Questa
esperienza montelupina, che di fatto si configura come unica fino ad oggi,
potrebbe essere replicata?

Normalmente un artista viene invitato con un ruolo preciso, con un mandato. Qui abbiamo provato a immergere tutti dall’artista, allo scrittore, ai partecipanti esterni in un processo in fieri, di cui si sapeva l’inizio, ma non la conclusione. Era tutto incentrato sul vivere un’esperienza, costruire una relazione.

Per ora questo modello è replicabile a Montelupo perché qui ci sono tutte le condizioni per svilupparlo e farlo crescere. È fortemente connesso alle caratteristiche strutturali di Montelupo.
La comunità di artigiani locali è molto propensa a confrontarsi con l’arte contemporanea, sono addestrati al nuovo; diversamente a quanto accade in altri luoghi in cui la ceramica è connessa esclusivamente con la tradizione.

Altro aspetto imprescindibile è l’istituzione Museo della Ceramica che travalica la sua funzione ed ha un’attitudine nello sperimentare, nel promuovere contaminazioni fra linguaggi diversi.
Ad esempio, nell’ambito dell’ultimo workshop abbiamo proposto anche un dj set, che è stato parte integrante dell’opera che Marco Raparelli ha proposto assieme a dj Baro di Colle der Fomento.

Con
l’estate si è conclusa la “fase 1” e dopo che cosa accadrà?

Ora siamo nel momento della produzione, le idee che gli artisti hanno sviluppato assieme agli artigiani prendono forma. I ceramisti sono parte integrante di tutto il processo, il risultato finale ha più coautori; hanno contribuito attivamente per capire come l’opera poteva essere realizzata al meglio.

A dicembre, infine, inaugureremo la mostra a cui accennavo sopra.
Il racconto in cui entreranno le opere degli artisti, quelle realizzate dai partecipanti, i tesi degli autori coinvolti.

Alcuni
dei pezzi progettati andranno anche in produzione?

Lo sforzo che ho fatto continuamente è stato quello di invitare gli artisti a concentrarsi sul processo.  I risultati sono molto più autentici e paradossalmente più adatti ad essere commercializzati.

Ultimo,
ma non ultimo: proprio perché il percorso è stato destrutturato ha riservato
sorprese in positivo o in negativo?

Se tu fai un percorso che si focalizza sul processo, automaticamente presupponi l’imprevisto come parte stessa di esso. In sostanza crei le condizioni affinché accada ciò che artisti e curatori evitano come la peste: l’imprevisto.
Abbiamo dovuto cambiare due artisti, uno scrittore in corsa. Ma proprio perché i contorni non erano definiti ciò non ha minato l’impianto dei nostri workshop. Tutti i partecipanti e anche noi stessi organizzatori siamo stati chiamati ad avere a che fare con ciò che accade; per questo anche un imprevisto può generare un punto di vista più interessante di quello che era stato pensato in partenza.

In questo tipo di esperienza si richiede all'artista di cedere parti, anche importanti, di autorialità.
Tutto questo processo è strettamente connesso con una ricerca che sto portando avanti da tempo su Carla Lonzi, in cui negli anni Settanta, ha fondato assieme a Carla Accardi il femminismo italiano, basato sull'autocoscienza e la reciprocità. In cui c'è uno scambio continuo dei ruoli.

A Montelupo abbiamo chiesto ai partecipanti di sganciarsi dal loro ruolo, sia di artista che di spettatore. In questo modo l'opera diviene collettiva.

Intervista a cura di Silvia Lami


Da "Fornace Cioni Alderighi" a "Fornace del Museo"

Prossimamente l'inaugurazione del nuovo spazio della Fornace del Museo!

Una
storia antica che, grazie a laboratori e percorsi sensoriali, sarà
restituita ai visitatori.

La
"Fornace del Museo" diventa parte integrante del percorso
di visita del Museo della Ceramica dopo i lavori di ristrutturazione
e allestimento realizzati dal Comune di Montelupo con la
collaborazione della Fondazione Museo Montelupo e con il contributo
del Consiglio Regionale della Toscana (nell’ambito del bando Città
Murate) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (nell’ambito
del bando Spazi Attivi).

Lo spazio sarà inaugurato prossimamente a data destinarsi e le modalità di visita saranno le seguenti:

• tutte
le mattine dal martedì al venerdì, in orario 10-14, ingresso senza
prenotazione con partenza dal Museo della ceramica (rivolgersi alla
biglietteria, piazza Vittorio Veneto 11);

• tutti
i pomeriggi visita possibile solo su prenotazione (entro le 13.00 del
giorno precedente al numero 0571/1590300 o per mail
info@museomontelupo.it);

• sabato
e domenica previste visite accompagnate su prenotazione (entro le ore
13.00 del venerdì precedente al numero 0571/1590300 o per mail
info@museomontelupo.it).

L’ingresso
alla Fornace è sempre incluso nella visita al Museo della Ceramica e
sarà sede di un calendario di eventi e iniziative culturali,
storiche e contemporanee, realizzate in collaborazione con la rete
dei ceramisti, con le associazioni e gli artisti del territorio.

In
ragione della nuova funzione la giunta comunale è intervenuta per
ribattezzarla ufficialmente "Fornace del Museo".

Una
scelta che è stata presa in ragione della storia stessa di questo
luogo.

La
costruzione della Fornace a ridosso delle mura trecentesche risale al
1859 ad opera della famiglia Morelli che produceva dedita scaldini e
catini schizzati con la ramina.

Intorno
agli anni 20 del secolo scorso venne acquisita da Carlo Alderighi che
oltre a produrvi ceramiche vi trasferì anche l’attività di
famiglia di fabbricazione di cappelli.

Nel
1946 la fornace fu acquistata da Dino Cioni che diede inizio ad una
produzione di maiolica artistica che si è protratta fino alla
chiusura della medesima nel 1998.

Ancora
oggi sono riconoscibili le tre aree in cui era organizzata: al piano
terra, uno stanzone con soffitti a volta, era quasi interamente
destinato al lavoro di foggiatura, eseguito prevalentemente al
tornio, ad eccezione di una piccola aerea, ricavata in un angolo,
dove trovava posto l’attrezzatura per la lavorazione a “modene”.
Il piano superiore era invece occupato dall’area destinata alla
decorazione, dove trovavano posto i “pittori”. I forni erano
invece concentrati nella porzione di fabbricato più a monte, e
occupavano tutta l’altezza dell’edificio.

La
Fornace da ora in poi diventerà spazio polifuzionale ed
esperienziale, ideale completamento del percorso museale che, con
laboratori e video, riesce a rendere l'idea del lavoro all'interno di
una bottega e che nel contempo si presterà ad ospitare incontri,
workshop e allestimenti temporanei. Lo spazio dell’allestimento
immersivo, curato dalla Fondazione Museo Montelupo in collaborazione
con l’Architetto Giada Cerri, riproduce l’atmosfera della
bottega, e include spazi dedicati alla didattica e alla
multimedialità che lasciano intatto il sapore del luogo, e lo rende
compatibile ad allestimenti storici e contemporanei.

Anche
l'immagine scelta per identificare questo spazio si rifà
all'attività un tempo qui praticata. Un segno rosso che rimanda al
fuoco e nel contempo rimanda al capolavoro più conosciuto del Museo
della Ceramica, il celebre “Rosso di Montelupo”, del quale
riprende il nome “Red” e la data che il suo autore (Lorenzo di
Piero Sartori) ha dipinto sul bordo “1509”.


Il Museo Archeologico spegne le luci e accende un Museo… da Paura!

Per finire il mese in spaventosa bellezza, domenica 31 ottobre il Museo archeologico di Montelupo si tinge in una veste del tutto Halloweeniana! Sarà un percorso fuori dal comune all’insegna di una caccia al tesoro da brivido all’interno delle sale del museo, tra scheletri, misteri ed enigmi da risolvere.

Per rimanere in tema alla festa è consigliabile l’uso della torcia e di una maschera da indossare a tema Halloween!

L’attività è rivolta per bambini dai 6 anni ai 12 anni.
Il costo del biglietto è di 6 euro a partecipante.

L’orario dell’evento è strutturato su due turni di cui uno è già sold out:
- Primo turno: ore 17.3019.00 (sold out)
- Secondo turno20.3022.00 (sono rimasti ancora posti disponibili)

Per partecipare all’evento è  richiesta la prenotazione obbligatoria entro Sabato 30 ottobre chiamando o inviando un messaggio al seguente numero di whatsapp: 3288324549

Si ricorda che per l’accesso al Museo è necessario esibire il Green Pass per tutti gli utenti al di sopra dei  12 anni. E’ obbligatorio indossare la mascherina per tutti i visitatori con età maggiore di 6 anni.

Info Generali:
-
Museo archeologico di Montelupo Via. S. Lucia 33
- Orario di apertura: primo venerdì del mese 14-18/ terzo sabato del mese 9.13

Il museo è sempre aperto su prenotazione per: visite, laboratori per scuole e famiglie, per compleanni con animazione culturali e matrimoni ed eventi di carattere culturali


Indovina chi viene sabato? 16 ottobre: laboratorio al Museo Archeologico

Durante
le aperture del terzo sabato del mese ripartiranno al Museo
Archeologico di Montelupo i laboratori del ciclo “INDOVINA
CHI VIENE SABATO”,

il contenitore pensato per animare ogni volta in maniera diversa e
creativa le aperture del sabato mattina .

Il
primo appuntamento è per sabato 16 ottobre con un'attività
gratuita
per bambini e ragazzi: “Indovina chi viene sabato...L'Homo
Erectus".

Un
esperto guiderà i partecipanti alla scoperta della strumentazione in
pietra preistorica. Dopo una breve visita, verrà sperimentata la
scheggiatura della pietra alla maniera dell'Homo Erectus e i ragazzi
potranno portare a casa lo strumento prodotto!

  • Attività
    rivolta a: bambini dai 6 ai 12 anni.

Orari:
9.00 primo turno; 10.00 secondo turno.

Prenotazione
obbligatoria entro venerdì 15 ottobre chiamando o inviando messaggio
whatsapp al 328 9509814

Si
ricorda che per l'accesso al Museo è necessario esibire il Green
Pass per tutti gli utenti al di sopra dei 12 anni. E' obbligatorio
indossare la mascherina per tutti i visitatori con età maggiore di 6
anni.

Info
Generali:

Museo
Archeologico di Montelupo via S.Lucia 33

Orario
di apertura: primo venerdì del mese 14-18

terzo sabato del mese 9-13

Aperto
sempre su prenotazione per visite, laboratori per scuole e famiglie,
compleanni con animazione culturale, matrimoni ed eventi di carattere
culturale.

Per
info e prenotazioni 328 9509814.


Famiglie al Museo | Domenica 10 ottobre 2021

"Nulla accade prima di un sogno"

Domenica 10 ottobre 2021 torna l'appuntamento con il F@mu - la giornata nazionale delle famiglie al museo.

Il Museo della Ceramica vi aspetta dalle 10:00 alle 19:00 con la visita libera in compagnia dello Zaffero Quiz, un simpatico questionario che accompagnerà i piccoli visitatori alla scoperta dei tesori conservati nel museo.
Sarà a disposizione un'area disegno per sfogare la propria fantasia e disegnare "Il mio museo da sogno".
L'attività è libera e gratuita si applicano solo le tariffe di ingresso al museo. (Intero € 5,00 - Gratuito per Under 18).

Prenotazione consigliata: info@museomontelupo.it - 0571 1590300


In mostra le opere degli studenti della Scuola della ceramica di Montelupo

Appuntamento il 2-3-9-10 ottobre presso Il Circolo delle Arti Figurative, palazzo Ghibellino, Empoli

Si intitola "The bottle" l'esposizione degli allievi della scuola della ceramica di Montelupo.

Un esperimento che ruota attorno alla trasformazione di comuni bottiglie di vetro in opere ceramiche.

THE BOTTLE chiude il percorso formativo dei ragazzi che hanno frequentato il corso “ Addetto alla realizzazione di manufatti in ceramica” (anno scolastico 2021) al Centro Ceramico Sperimentale di Montelupo Fiorentino.

Il
progetto finale è il risultato di un lungo processo creativo, che ha
portato i ragazzi a sperimentare varie tecniche ceramiche sia di
modellazione che di decoro arrivando ad un risultato autentico e
originale.

Le
opere sono realizzate da: Elisabetta Angiolillo, Samuele Calautti,
Michela De Mori, Timoteo Franco, Beatrice Gori, Antonella Lucchini,
Augusta Maffioli, Daniela Pierattini, Gabriele Pizzo, Vittorio Plenzick,
Eva Poletto, Serena Spica con l'insegnante Francesca Gheri.

La mostra è aperta il 2-3-9-10 ottobre presso il Circolo delle Arti Figurative, palazzo Ghibellino, piazza Farinata degli Uberti, Empoli; con il seguente orario: 10.00-13.00 e 16.00 - 20.00 (chiuso il sabato mattina).

Si tratta, di fatto, della prima esposizione della nuova Scuola di Ceramica e delle Arti Applicate; essa è parte sostanziale del Centro Ceramico Sperimentale e nasce con l’intento di educare nuovi professionisti nel settore ceramico e in quello artigianale.

Una vera e propria scuola
che si propone di diventare un luogo in cui tradizione e innovazione si
fondono, dando vita ed espressione alla creatività e all’estro di tutti
gli allievi per mezzo di un’approfondita conoscenza tecnica e
tecnologica.

La scuola che si trova a Montelupo Fiorentinooffre
differenti tipologie di corsi strutturati per differenti livelli di
apprendimento, in modo tale che si possano acquisire gradualmente tutte
le competenze necessarie per operare nel settore ceramico e in altri
settori artigianali.

Per chi vuole
avvicinarsi al mondo ceramico in modo professionale e, gradualmente,
trasformare questa passione in un vero e proprio mestiere, la Nuova Scuola di Ceramica
e delle Arti Applicate ha pensato ad un percorso graduale e
professionalizzante costituito da livelli diversificati di corsi che
permetteranno agli allievi di approfondire tecniche e tecnologie o
aggiornare il proprio bagaglio professionale. I corsi sono suddivisi in
prencipianti, intermedio, avanzato, master e workshop.

Per maggiori informazioni: http://www.centroceramicosperimentale.it/

Tanti saluti