DOPPIO CIRCUITO - Ceramiche d'arte Bartoloni
CERAMICHE D’ARTE BARTOLONI
Bottega ceramica a conduzione familiare, Ceramiche artistiche Bartoloni rappresenta una delle più importanti realtà manifatturiere del territorio.
Da qualche tempo i fratelli Stefano e Patrizio hanno avviato, in parallelo alle acquisizioni scientifiche, una coerente “riscoperta” di questa immensa produzione ceramica, ricca di almeno un centinaio di grandi “famiglie” decorative; l’attività di questa impresa, che si vuole in tal modo collocare nel solco della più genuina tradizione locale, è perciò in grado di offrire ai contemporanei uno straordinario repertorio ceramico, frutto di almeno cinque secoli di elaborazione di stili, forme e decori.
La produzione delle Ceramiche Bartoloni si ispira, nel rispetto delle forme e dei decori, alle antiche maioliche della tradizione di Montelupo. Ogni creazione, dal più semplice oggetto a quello più importante, porta con sé questa antica filosofia: coniugare gli oggetti di uso comune con il bello.
Il patrimonio culturale che lega la fabbrica al suo territorio e gli esperti artigiani che con maestria e passione vi lavorano, hanno permesso uno sviluppo oltre ogni previsione, che colloca l’azienda, se pur di piccole dimensioni, in un’ottica di assoluto prestigio a livello internazionale.
Manifattura che, se da un lato ha fatto della tradizione il suo marchio di fabbrica, dall’altro si è avvicinata all’arte contemporanea e alla sperimentazione, collaborando con artisti quali Ludovica Gioscia e Francoise Joris.
DOPPIO CIRCUITO - DAVID CASINI
DAVID CASINI
Classe 1973, David Casini vive e lavora tra Bologna e Montevarchi.
Le sue opere nascono dalla dicotomia tra artificiale e organico, dalla trasformazione ed esaltazione dei materiali, da una elegante bellezza complessa alla quale sono legate artigianalità e manualità tipiche di tecniche e materiali originari della Toscana, suo luogo di origine, di cui è senz’altro uno degli artisti contemporanei più interessanti.
La sua presenza nel progetto punta ad una riscoperta di orizzonti intimi, spiazzanti, inediti e onirici delle produzioni artigianali ed industriali scandiccesi.
Mostre personali: 2017, Madonna Casini, Edicola Radetzky, Milano, a cura di Andrea Lacarpia; 2015, Geometrie per un canone rovesciato, Galleria CAR drde, Bologna; 2014, Light, measured. One soon gets used to it, Plutschow Gallery, Zurigo (Svizzera); 2012, Tutto sembra funzionare, Analix Forever Gallery, Ginevra (Svizzera).
Mostre collettive e progetti: 2018, Recto/verso 2, Fondation Louis Vuitton, Parigi (Francia); 2017, X talent prize 2008-2017 il decennale, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma; Exodus Stations #1, Museo Carlos Machado, Ponta Delgada, Azzorre (Portogallo), a cura di Marta Jecu; 2013, Everywhere but now, 4th Thessaloniki Biennale of Contemporary Art, Salonicco (Grecia), a cura di Adelina von Fürstenberg; 2012, The Mediterranean Approach, SESC Pinheiros, San Paolo (Brasile), a cura di Adelina von Fürstenberg; 2011, Oceanomania, Villa Paloma, Nouveau Musée National de Monaco (Principato di Monaco) a cura di Mark Dion, Museo Carlo Zauli – Residenza d'artista (2006)
DI TUTTI I COLORI
DI TUTTI I COLORI
AL PALAZZO PODESTARILE E AL MUSEO DELLA CERAMICA
DAL 16 MARZO AL 28 LUGLIO 2019
NOVE SECOLI DI CERAMICA
L’esposizione, dal titolo Di Tutti i Colori, presenta oltre 160 opere ceramiche prodotte a Montelupo, dal 1200 a oggi.
La rassegna, arricchita di interventi multimediali e materiali d’archivio, offre inoltre un’esplorazione sulle manifatture tra l’800 e il ‘900 che hanno scritto la storia del design ceramico.
Montelupo Fiorentino (FI) celebra la ceramica e i suoi inconfondibili colori, eccellenza del territorio fiorentino conosciuta in tutto il mondo, con una mostra in programma dal 16 marzo al 28 luglio 2019 al Palazzo Podestarile e al Museo della Ceramica.
La fama della ceramica montelupina conobbe il suo apice in epoca medicea, fra l'Umanesimo e il Rinascimento, quando i manufatti creati dai maestri della cosiddetta “Fabbrica di Firenze” divennero un vero status symbol per le famiglie nobili toscane. In occasione dei matrimoni fra i giovani delle più importanti casate, infatti, venivano ordinati interi servizi costituiti da centinaia di pezzi dipinti con gli stemmi araldici dei committenti.
L’esposizione, dal titolo Di tutti i colori, promossa dalla Fondazione Museo Montelupo, curata da Alessandro Mandolesi, direttore scientifico del Sistema Museale di Montelupo Fiorentino, e Marina Vignozzi Paszkowski, curatrice del Museo Artistico Industriale Bitossi, presenta oltre 160 opere ceramiche, in grado di delineare una inedita e articolata rassegna dedicata ai colori e alle narrazioni ispirate alle ceramiche della “Fabbrica di Firenze”, dalle sue origini (XIII secolo) fino a oggi.
L'esposizione, arricchita da interventi multimediali, propone anche un’indagine sulle manifatture sviluppatesi tra l’800 e il ‘900 e su quelle più significative che hanno segnato la storia del design ceramico, legate a importanti famiglie quali Fanciullacci, Bitossi, Mancioli e altre.
La caratteristica che ha decretato nei secoli il successo della ceramica di Montelupo presso le grandi famiglie fiorentine e le maggiori istituzioni cittadine, ruota attorno alla cifra del colore, ovvero alla sapiente ricerca cromatica che ha reso unica questa esperienza manifatturiera.
A differenza di altri capoluoghi ceramici italiani, dove si sperimentano diverse versioni iconografiche, la “Fabbrica di Firenze” si cimenta in originali composizioni e soluzioni tecnologiche, sostenute dalle conquiste della grande arte fiorentina, basate su una continua e raffinata ricerca figurativa vivacizzata da un scelta cromatica senza confronti.
“Il colore - afferma Alessandro Mandolesi - diventa nella mostra un'importante chiave di lettura della ceramica montelupina, rappresentata da una selezione di opere esposte al Palazzo Podestarile - costruita con prestiti da importanti collezioni pubbliche e private - concepita come un’anticipazione del percorso di approfondimento allestito nel vicino Museo della Ceramica. Anche qui è stato approntato un percorso tematico che propone una serie di “racconti di ceramica” legati ai soggetti dipinti sulle superfici smaltate, trasformati in elementi “parlanti” per rivelare fatti, curiosità e significati sociali dell’epoca. L’osmosi fra oggetti di “colore” e oggetti di “narrazione” offre una panoramica più intuitiva e coinvolgente sulle produzioni del passato, giocata sia sul registro comunicativo che emotivo, grazie anche ad alcuni interventi tecnologici”.
Il percorso espositivo si apre con la sezione che ricostruisce la lunga vicenda della ceramica di Montelupo attraverso il diverso utilizzo dei colori nelle varie epoche.
Si va dal verde-bruno tardo-medievale(dagli ossidi ramina-manganese) all’azzurro-blu dell'Umanesimo (ossido di cobalto), dal giallo-oro del tardo Quattrocento all'impareggiabile e misterioso “rosso di Montelupo” del Rinascimento maturo.
Una summa di tonalità che si consolida in una tradizione cromatica unica e che trova, nel Seicento, una divertente e originale manifestazione negli “arlecchini”, ossia dei piatti fatti di vivaci colori sui quali venivano dipinti personaggi del tempo rivisitati con tono caricaturale, espressione ironica della cultura popolare dell'epoca.
Viene inoltre analizzata la ricca presenza di racconti, di simboli e di curiosità che le raffigurazioni ceramiche hanno tramandato. Tra questi, ad esempio, il bel boccale dal Museo del Bargello di Firenze con lo stemma delle famiglie Medici e Salviati, il cui emblema è compreso all’interno di un grande anello diamantato, probabilmente a celebrare il matrimonio fra il condottiero Giovanni delle Bande Nere e Maria Salviati, nipote del papa mediceo Leone X, avvenuto nel 1516, dalla cui unione – oltre a garantire la continuità della stirpe medicea - nascerà Cosimo I, futuro Granduca di Toscana.
La seconda sezione si focalizza sulla rappresentazione dello stile e del gusto fiorentino nella ceramica dell'Otto e Novecento.
Il racconto s’inserisce nella storia della società toscana moderna, con oggetti affiancati da immagini, proiezioni multimediali e suoni, capaci di esaltare i temi salienti del percorso produttivo, a metà tra tradizione e innovazione, oltre al significativo contributo artistico e commerciale, fatto in primo luogo di idee e di manufatti, che la produzione ceramica di Montelupo ha offerto sino ai giorni nostri.
Fra i temi affrontati spiccano la rinascita della ceramica attraverso l'attività di Raffaello Fanciullacci e il recupero della tradizione storica; le nuove tendenze declinate nelle principali manifatture novecentesche (Bitossi, Corradini, Corti, Gianni ecc.) e la produzione di maiolica artistica (raffaellesca, robbiani, istoriato) rappresentata anche da bozzetti e disegni; la ricostruzione e gli sviluppi commerciali attraverso produzioni di ceramica artistica e design; i filoni stilistici della ceramica in stile moderno degli anni cinquanta e le ceramiche di serie degli anni ‘60-’70; le immagini di colore e le linee di straordinaria creatività che hanno caratterizzato gli anni ’80, quelli del design “pop”, del post-modernismo in cui si andava cercando un mercato d’élite.
DI TUTTI I COLORI
Racconti di ceramica a Montelupo, dalla “fabbrica” di Firenze all’industria e al design
Montelupo Fiorentino (FI),
Palazzo Podestarile (via Baccio da Montelupo, 45) e Museo della Ceramica (piazza Vittorio Veneto, 10)
16 marzo - 28 luglio, 2019
16 March - 28 July, 2019
Orario mostra | Opening hours
Sabato – Domenica 10:00 – 12:00 e 17:00 - 19:00
Saturday – Sunday 10:00am – 12:00am and 5:00pm - 7:00pm
Dal lunedì al venerdì su prenotazione (con un giorno di preavviso)
From tuesday to friday by reservation
Biglietti | Tickets
Intero Regular 5,00 €
Ridotto Reduced 4,00 € \ 3,00 €
Il biglietto include il Museo della Ceramica e la mostra al Palazzo Podestarile
The ticket includes the Ceramic Museum and the exhibition at the Palazzo Podestarile
Aperture straordinarie | Special opening
Martedì 2 luglio 21:30 - 23:30
Martedì 9 luglio 21:30 - 23:30
Mercoledì 10 luglio 21:30 - 23:30
Martedì 16 luglio 21:30 - 23:30
Mercoledì 17 luglio 21:30 - 23:30
Martedì 23 luglio 21:30 - 23:30
Mercoledì 24 luglio 21:30 - 23:30
Tuesday 2 July 9:30pm - 11:30pm
Tuesday 9 July 9:30pm - 11:30pm
Wednesday 10 July 9:30pm - 11:30pm
Tuesday 16 July 9:30pm - 11:30pm
Wednesday 17 July 9:30pm - 11:30pm
Tuesday 23 July 9:30pm - 11:30pm
Wednesday 24 July 9:30pm - 11:30pm
Informazioni: tel. 0571.51352; info@museomontelupo.it; www.museomontelupo.it
Presentazione DOPPIO CIRCUITO | Cantieri d'Arte, Design e Artigianato
Mercoledì 19 dicembre, alle ore 19:30, si terrà, nel Piazzale della Resistenza di Scandicci, la presentazione di DOPPIO CIRCUITO, un progetto culturale ed artistico ad alta partecipazione che pone in dialogo l'arte contemporanea con la grande manifattura, due poli che da sempre caratterizzano l' identità del territorio toscano e fiorentino, declinandoli nei linguaggi espressivi del presente e nel dibattito artistico nazionale ed internazionale.
Il progetto unisce in un' ampia visione sinergica il Comune di Scandicci, la Fondazione Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, la Regione Toscana, attorno ad alcune eccellenze manifatturiere dei due territori interessati: Scandicci e Montelupo; un' unione che ha come tavolo di lavoro la produzione di opere d' arte visive.
Un network di imprese ed istituzioni, dunque, che trova la propria sintesi espressiva nella realizzazione di un progetto produttivo ed espositivo site specific affidato a tre artisti italiani dal profilo internazionale particolarmente significativo.
Tre artisti che si contraddistinguono non solo per la qualità espressiva della propria ricerca, ma per le implicazioni sociali della stessa e per la capacità di reggere la sfida che il nostro progetto ha affidato loro:
- Realizzare un gruppo di opere in dialogo con alcune aziende artigiane manifatturiere che rappresentano l' eccellenza dei territori di Scandicci e Montelupo.
- Realizzare un' installazione pubblica che dialoghi con spazi ampi e complessi, quali Piazza Resistenza, l'auditorium Rogers, la zona industriale di Scandicci e il centro storico di Montelupo Fiorentino.
INIZIO ALLE 19:30
SEGUIRÀ APERITIVO
MONTELUPO CERAMIC AWARD: I vincitori
Si è conclusa con grande successo la prima edizione di MONTELUPO CERAMIC AWARD, il premio di design ceramico internazionale rivolto a designer under 35, prodotto dalla Fondazione in collaborazione con Nationhood e sostenuto dal programma regionale Toscanaincontemporanea2018.
A presentare la domanda di iscrizione ben 130 designers da tutto il mondo (31 paesi): Italia, Francia, USA, Canada, Argentina, Svizzera, Svezia, Serbia, Brasile, Russia, Iran, Cina, Inghilterra, Colombia, Albania, Polonia, Spagna, Tailandia, Israele, Indonesia, Pakistan, Bielorussia, Australia, Sud Korea, Uganda, Cile, Turchia, Romania, Bangladesh, Lesotho e Ucraina.
La Commissione composta da esperti di alto profilo:
Giorgio Vigna (Artista) Milano
Natascia Fenoglio (RioGrande - designer) Milano
Beatrice Bianco (Camp Design Gallery) Milano
Silvana Annicchiarico (ex direttrice Triennale Museum) Milano
Gabriele Pardi e Laura Fiaschi (Gumdesign) Viareggio
Questi i vincitori e le relative motivazioni:
PRIMO POSTO - Tiziano Signorato (Arzignano 12/11/1992) con il progetto "VAR" (contemporaneo/visionario)
Approccio sperimentale e sorprendente capace di sviluppare una riflessione critica e concettuale sul quotidiano, senza rinunciare alle funzionalità del prodotto e alla sperimentazione tecnica.
SECONDO POSTO - Guglielmo Brambilla (Bergamo, 22/02/1991) con il progetto "Coppo"(tradizione/poetica)
Coniuga l'estrema eleganza formale di un prodotto di arredamento traendo ispirazione dalla tradizione italiana, capace di elaborare un raffinato riconoscimento degli aspetti di qualità d'uso e un intelligente impiego della ceramica al suo stato naturale.
TERZO POSTO - Imma Matera (Matera 03/12/1990) con il progetto "Memorie" (prodotto/utilità)
Attenta riflessione sulla simbologia e la ritualità del quotidiano in un prodotto che unisce territorio, tradizione e uso sapiente della materia.
Montelupo, dove la ceramica si fa storia
Si arricchisce di un nuovo volume la collezione di testi dedicati alla ceramica di Montelupo Fiorentino.
Venerdì 14 dicembre, alle 18:00, si terrà al MMAB la presentazione ufficiale di "Montelupo, dove la ceramica si fa storia" di Riccardo Gatteschi.
L'autore ci condurrà in un viaggio lungo secoli, dalla nascita della città fino ai giorni nostri, per vivere un’avventura senza tempo tra la storia e l’arte di Montelupo e dei suoi protagonisti.
In collaborazione con la Fondazione Museo Montelupo Onlus
SARÀ PRESENTE L’AUTORE
SEGUIRÀ APERITIVO
MMAB
Piazza Vittorio Veneto 11, Montelupo Fiorentino
Tel . 0571-917552
Il Museo vestito a Natale
Un vero e proprio assalto creativo investirà il Museo per la produzione di decori natalizi di varie forme, materiali e colori che poi saranno appesi nell’atrio centrale per dare il benvenuto ai visitatori durante le festività.
Decoreremo palline in biscotto che poi lo staff del museo cuocerà, realizzeremo stelle, alberelli, fiori dai mille colori con la tecnica mista e un’invasione festosa colorerà il Museo della Ceramica.
DOMENICA 16 DICEMBRE
ORE 16:30
Età 5 - 11 anni
Costo 2€ a bambino
Domenica 2 dicembre è HandsOn!
HandsOn - D'oro dorato
Laboratorio creativo per bambini sul tema della doratura nell'arte, impareremo a conoscere le diverse tecniche usate per simulare l’effetto oro o per realizzarlo attraverso l’applicazione della foglia d’oro vera e propria. Alla fine, ogni partecipante realizzerà una cornice dorata con cui
circonderà un’opera del museo da portare a casa.
Età: 5-11 anni
Costo: 2 € a bambino
Non è necessaria la prenotazione
Catalogo call under 30 Cèramica 2018
Cèramica 2018 ha dato ampio spazio all'arte ceramica under 30. Le CALL lanciate per l'occasione hanno premiato i progetti migliori e ospitato artisti di grande qualità. All'interno delle Call c'era anche la prima edizione del premio Daily Sculpture che ha visto vincitori ex aequo Andrea Barucci e Giulio Polloniato, premiati dalla giuria del concorso:
- Matteo Zauli, art director del concorso
- Luigi Ulivieri, presidente della Fondazione
- Marco Ulivieri, artista
Il progetto è stato reso possibile dal contributo della Città Metropolitana di Firenze.
Da qui è possibile scaricare il catalogo digitale di tutte le opere presentate.
Quel genio di… Picasso
Un laboratorio per bambini da 5 a 11 anni:
Prendendo spunto dal celebre artista che si è cimentato con la produzione e decorazione della ceramica artistica affronteremo il cubismo e la trasformazione della forma in piani geometrici, per poi provare a creare il nostro piatto cubista attraverso l’uso delle tempere e del collage su un supporto in cartone a forma di piatto.
Domenica 18 novembre 2018 ore 16.30
Costo: 2€ a bambino
Non è necessaria la prenotazione