Aspettando il Natale...
Venerdì 22 dicembre alle ore 16.30
Il Natale è alle porte... Quale miglior modo per salutarsi se non una bella festa al Museo della Ceramica? Il MMAB ti aspetta per ascoltare insieme magici racconti natalizi e... costruire insieme la lanterna delle feste! Il costo del laboratorio è 2 euro per ogni bambino. Età consigliata: a partire dai 5 anni di età.
Scarica la locandina con le iniziative natalizie al MMAB!
Il Maggio Musicale fa tappa a Montelupo Fiorentino
Mercoledì 6 dicembre al Cinema Teatro Mignon e domenica 10 dicembre alla Pieve di Sant'Evangelista due concerti del Maggio Musicale Fiorentino.
Il Maggio Musicale Fiorentino raggiunge la Città Metropolitana: grazie allo stanziamento della Città Metropolitana di Firenze e in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri, il 29 settembre scorso è iniziato il lungo ciclo gratuito di concerti e di incontri per conferenze e presentazioni, che porteranno principalmente l’Orchestra e il Coro del Maggio e anche gruppi cameristici e solisti sul grande territorio metropolitano a esibirsi in teatri, cinema, biblioteche, chiese, scuole, sale, pinacoteche e in un castello.
Il Maggio Musicale Fiorentino, per la prima volta dopo tanti anni, raggiunge così coloro i quali, per i motivi più diversi, non frequentavano il Teatro sia nella vecchia che nella sede attuale, e vara il progetto con l’obiettivo di potenziare il rapporto tra la cittadinanza e il teatro e di avvicinare e incuriosire il nuovo pubblico col presupposto che lo sviluppo sociale ed economico di una comunità, piccola o grande che sia, passa anche per la sua crescita culturale.
Un ricco calendario che ha interessato molti comuni dell’area fiorentina, fra cui anche Montelupo.
Ecco il programma nel dettaglio:
Mercoledì 6 dicembre presso il Cinema Teatro Mignon – ore 21.15
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino eseguirà di Mozart sia la Sinfonia n. 11 in re maggiore K 84/73q, composta intorno al 1770, sulla paternità della quale aleggiano alcuni dubbi (sono stati proposti come autori sia il padre Leopold Mozart che Carl Ditters von Dittersdorf) sia la "Piccola sinfonia in Sol minore", composta nel 1773 e caratteristica dello stile Sturm und Drang che precede il romanticismo tedesco. Seguono brani di compositori a lui contemporanei, Carl Philipp Emmanuel Bach, Henri-Joseph Rigel e una sinfonia del Re di Prussia, Federico il Grande.
Domenica 10 dicembre ore 21.15
Pieve di San Giovanni Evangelista - Via Baccio da Montelupo, 37
I professori dell’orchestra del Maggio propongono: Johann Sebastian Bach, variazioni Goldberg (BWV 988, versione per trio d’archi)
Per tutti i dettagli: http://www.operadifirenze.it/categoria/montelupo-fiorentino/
Una domenica con il Museo in valigia
Domenica 3 dicembre alle ore 16.30 ci sarà una speciale visita guidata al Museo della Ceramica, con animazioni e laboratori rivolti ai bambini a partire dai 5 anni di età. Il costo è di 2 euro per ogni bambino.
E durante il mese di dicembre ci saranno altre iniziative rivolte ai bambini! Leggi il programma completo nella locandina.
Il Maggio Musicale fa tappa a Montelupo Fiorentino
Lunedì 27 novembre appuntamento presso il Museo Archeologico di Montelupo con i cantanti e i pianisti dell’accademia
Il Maggio Musicale Fiorentino raggiunge la Città Metropolitana: grazie allo stanziamento della Città Metropolitana di Firenze e in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri, il 29 settembre scorso è iniziato il lungo ciclo gratuito di concerti e di incontri per conferenze e presentazioni, che porteranno principalmente l’Orchestra e il Coro del Maggio e anche gruppi cameristici e solisti sul grande territorio metropolitano a esibirsi in teatri, cinema, biblioteche, chiese, scuole, sale, pinacoteche e in un castello.
Il Maggio Musicale Fiorentino, per la prima volta dopo tanti anni, raggiunge così coloro i quali, per i motivi più diversi, non frequentavano il Teatro sia nella vecchia che nella sede attuale, e vara il progetto con l’obiettivo di potenziare il rapporto tra la cittadinanza e il teatro e di avvicinare e incuriosire il nuovo pubblico col presupposto che lo sviluppo sociale ed economico di una comunità, piccola o grande che sia, passa anche per la sua crescita culturale.
Un ricco calendario che ha interessato molti comuni dell’area fiorentina, fra cui anche Montelupo.
Il prossimo appuntamento da non perdere è previsto per il 27 novembre alle ore 21.15 presso il Museo Archeologico (Via Santa Lucia, 33).
I cantanti e i pianisti dell’accademia si esibiranno in un luogo antico e suggestivo, proponendo celebri arie d’opera.
L’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino è stata costituita con l’obiettivo di garantire la più accurata preparazione professionale dei giovani talenti. Puntando sulle nuove generazioni, l’Accademia valorizza, tramanda e diffonde la ricca tradizione operistica italiana, che affonda le proprie origini in Firenze. Si ispira al Centro di avviamento lirico di Firenze attivo negli anni dal 1937 al 1950, dal quale iniziarono il loro cammino artistico grandi voci dell’opera quali Fedora Barbieri, Ferruccio Tagliavini, Franco Corelli, Rolando Panerai, Gino Bechi, Gian Giacomo Guelfi e Paolo Washington.
Il Maggio Musicale tornerà a Montelupo anche nel mese di dicembre:
Mercoledì 6 dicembre presso il Cinema Teatro Mignon – ore 21.15
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino eseguirà di Mozart sia la Sinfonia n. 11 in re maggiore K 84/73q, composta intorno al 1770, sulla paternità della quale aleggiano alcuni dubbi (sono stati proposti come autori sia il padre Leopold Mozart che Carl Ditters von Dittersdorf) sia la "Piccola sinfonia in Sol minore", composta nel 1773 e caratteristica dello stile Sturm und Drang che precede il romanticismo tedesco. Seguono brani di compositori a lui contemporanei, Carl Philipp Emmanuel Bach, Henri-Joseph Rigel e una sinfonia del Re di Prussia, Federico il Grande.
Domenica 10 dicembre ore 21.15
Pieve di San Giovanni Evangelista - Via Baccio da Montelupo, 37
I professori dell’orchestra del Maggio propongono: Johann Sebastian Bach, variazioni Goldberg (BWV 988, versione per trio d’archi)
Per tutti i dettagli: http://www.operadifirenze.it/categoria/montelupo-fiorentino/
Domenica 26 novembre tutti al museo
Domenica 26 Novembre dalle ore 16.30
Laboratorio di "Pittura di luce" per bambini a partire dai 5 anni e adulti .
Si consiglia la prenotazione. In caso di grande affluenza i partecipanti saranno divisi in gruppi e, in attesa del proprio turno, sarà possibile visitare autonomamente e gratuitamente il Museo della Ceramica.
Info e prenotazione:
Museo della Ceramica Piazza V.Veneto, 11 Montelupo Fiorentino Tel. 0571 51087 - 0571 51352 info@museomontelupo.it
Moving Archive: Film sull'arte contemporanea in visione al MMAB
Dal 14 al 18 novembre, nelle postazioni informatiche a disposizione degli utenti, sarà possibile vedere dei film documentari sull'arte contemporanea messi a disposizione dall'archivio dello Schermo dell'Arte Film Festival. I film saranno visionabili dalle 10 alle 19, su prenotazione. Consulta il programma completo dei film disponibili. Il progetto è realizzato con il sostegno della Città Metropolitana di Firenze.
MUSEOMIX
Museomix: 3 giorni per cambiare il modo di vivere il museo.
Collaborazione, nuove tecnologie per una maratona in corso in 12 musei di 8 nazioni diverse, dall’Italia al Brasile
Sono tre i musei che daranno vita alla seconda edizione di Museomix: il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino e l’Archeologico presso il CAOS - Centro Arti Opificio Siri - di Terni. Da venerdì 10 a domenica 12 novembre, la makeathon creativa si svolgerà contemporaneamente in 2 continenti, 8 nazioni e 12 città: da Belo Horizonte in Brasile a Città del Messico, sino a Bruxelles, passando per Spagna, Francia, Svizzera e Austria. È un evento collaborativo di respiro mondiale, impostato sulle connessioni culturali: accade nello stesso weekend in svariati luoghi e prevede 3 giorni di lavoro intellettuale e manuale di professionisti, sempre di squadra, per sviluppare proposte innovative e creare prototipi, da sottoporre al pubblico.
CULTURA = COMUNITÀ
Museomix è un laboratorio multidisciplinare fuori dagli schemi e una comunità internazionale, che prende casa negli spazi che trasforma: il coinvolgimento alla pari di professionisti e di appassionati, di esperti e di studenti, senza distinzioni né limiti di età, ha entusiasmato sempre più persone. Tecnologia, partecipazione e creatività: tra gli ingredienti del format è fondamentale la community disposta a supportare il museo durante gli step organizzativi. “People make museums” è il motto di Museomix e la community Italiana, coordinata da BAM! Strategie Culturali e IBC Emilia-Romagna con il supporto di NEMO Network of European Museums Organization, continua a lavorare per sperimentare un nuovo modo di vivere il museo. A due anni dalla sua nascita, la community riunisce gruppi creativi in Emilia-Romagna, Umbria e Toscana, riunendo gruppi di innovatori e creativi e diffondendosi da nord a sud tra amministrazioni virtuose, semplici sognatori, istituzioni lungimiranti e imprenditori pionieri.
«I fondatori di Museomix Italia hanno riunito una bella comunità aperta e attiva – afferma Juliette Giraud, ideatrice del format – sapendo interagire con le altre community di Museomix nel mondo. Hanno inoltre contribuito a valorizzare quel Bene Comune che noi tutti costituiamo nel nostro insieme e a unire i diversi know-how e le diverse esperienze, aldilà della complessità degli scambi e delle differenze culturali. Che Museomix possa svegliare gli spiriti e stimolare le idee per inventare, in Italia, il museo di domani: innovativo, aperto e partecipativo». Le idee non subiscono confini geografici né preconcetti; perciò comunicatori, designer, maker, programmatori informatici, esperti delle collezioni e mediatori culturali - selezionati attraverso una call internazionale - condivideranno un progetto dentro un museo che diventerà un’officina dove si inventano e realizzano strumenti innovativi di mediazione, utili a migliorare la fruizione e coinvolgere nuovi pubblici.
COME FUNZIONA
Dopo un’approfondita visita al museo e la spiegazione dei terreni di gioco (suggestioni, personaggi e scenari individuati dagli organizzatori dopo un attento esame delle collezioni e del contesto) i cosiddetti ‘museomixer’, si radunano in équipe, ognuna composta da 6 persone con 6 diverse professionalità. Il primo giorno sarà dedicato allo sviluppo del concept, con lo scopo di avere un progetto da sviluppare concretamente. Conclusa la fase di design, nel secondo e nella prima parte del terzo giorno le équipe sono interamente concentrate nella produzione del prototipo: tra chi materialmente costruirà l’oggetto elaborato, servendosi del fablab, del laboratorio di bricolage e del magazzino tecnologico, detto ‘techshop’ (installati per l’occasione all’interno del museo) e chi dovrà elaborarne il racconto e il brand o svilupparne la parte elettronica/software. Tutta la macchina organizzativa si attiva per arrivare a installare i prototipi e accogliere il pubblico, chiamato a sperimentarli, l’ultimo giorno, domenica 12 novembre, dalle 16, durante il quale i musei saranno a ingresso gratuito.
GLI OBIETTIVI
Il più concreto ed evidente è quello di dotare il museo di nuovi strumenti tecnologici o percorsi di visita creativi e animati che ne possano migliorare la fruibilità. Nelle edizioni passate si sono sviluppati prototipi che sfruttavano, tra le altre cose, realtà aumentata, ologrammi, riproduzioni audio-video, piattaforme Arduino ma anche la recitazione di attori e l’esperienza di visitatori non vedenti. Il fine della tre giorni è rendere sempre più interattive a accessibili le collezioni. Ma, un museo che decide di farsi “remixare”, mira anche a un risultato a più lungo termine: sperimentare un nuovo modo di vivere spazi e collezioni, aprirsi al confronto con nuovi ambiti professionali.
I PROTAGONISTI DEL 2017
A Montelupo Fiorentino, il Museo della Ceramica si prepara a unire e mixare le sue tra anime: Museo Archivio e Biblioteca. Nato dalla scoperta archeologica del “Pozzo dei Lavatoi” il museo raccoglie ed espone una produzione ceramica che abbraccia 5 secoli, dal 1200 al 1700. Le ceramiche esposte sono antiche, ma non per questo il Museo tiene gli occhi bendati e la testa girata all’indietro, tutt’altro. Sono molti i progetti legati all’arte contemporanea che la Fondazione Museo Montelupo sostiene, organizza e promuove e l’edificio che lo ospita si anima in estate e in inverno con eventi di tutti i tipi: dj set, mostre, presentazioni di libri, concerti ed ha un punto “ghiotto”, le prelibatezze culinarie del MMAB Caffè.
DOMENICA IN MOSTRA
Domenica 5 Novembre visita guidata e laboratorio creativo per bambini dai 6 ai 10 anni.
Il ritrovo è al Museo della Ceramica alle ore 16.30, saranno formati gruppi di 10 bambini per poi recarsi alla mostra Presenti Silenti presso il Palazzo Podestarile di Montelupo Fiorentino.
E’ gradita la prenotazione. Il costo del laboratorio è di 2.00 euro.
Info: info@museomontelupo.it – 0571 51087
MATERIA MONTELUPO - ANDREA SALA E STUDIO D'ARTE DI VERONICA FABOZZO
ANDREA SALA - ARTISTA

Nato a Como nel 1976, Andrea Sala divide il suo tempo tra Montreal e Milano, dove si è laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Le sue opere hanno guadagnato l’attenzione internazionale e sono state esposte in diverse sedi, tra cui la Biennale di Venezia di Architettura (2004), il MAMCO, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Ginevra (2003), il MACO, Museo d’Arte Contemporanea di Oaxaca (2007), il Kaleidoscope Project Space a Milano (2010), la Maison Rouge a Parigi (2012), il Museo d’Arte di Joliette (2012) e la Fondazione Guido Molinari a Montréal (2012). Le sue opere si trovano nella collezione del MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, presso la Banca Albertini Syz di Milano e in collezioni private. Alcuni suoi lavori sono stati esposti presso l’ultima Triennale di Milano.
Tra le mostre personali e collettive: MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, Faenza (2017); Plasma Plastic Modern Art, Milano (2017); Marsèlleria Permanent Exhibition, Milano (2017); Federica Schiavo Gallery, Milano (2017); Padiglione de l’Esprit Nouveau, MAMbo, Bologna (2017); Z2O Sara Zanin Gallery, Roma (2016); Galería Formato Cómodo, Madrid, Spagna (2015); L’Armory Show, New York, USA (2015); Cherry e Martin, Los Angeles, USA (2015); CO2, Torino (2015); stand della Galerie Antoine Ertaskiran, Untitled, Miami Beach, USA (2014); Federica Schiavo Gallery, Roma (2014); Trame, le forme del rame tra arte contemporanea, design, tecnologia e architettura, Triennale di Milano (2014); Galerie Antoine Ertaskiran, Montréal (2013); l’Espace de l’Art Concret, Castello di Mouans, Mouans-Sartoux, Francia (2013); Galleria Luisa Delle Piane, Milano (2013); Art Ginevra, Svizzera (2013); Musée d’Art de Joliette, Joliette, QC, Canada (2012); La Maison Rouge, Parigi, Francia (2012); Art Metropole, Toronto, Canada (2012); Fondazione Guido Molinari, Montreal, Canada (2011); Cura-Commerciale Progetto Road, London Metropolitan University, Lon- dra, UK (2011); Federica Schiavo Gallery, Roma (2011); Museums Quartier Wien, Austria (2011); Kaleidoscope Project Space, Milano (2010); Peep-Hole Annual Benefit, Peep-Hole, Milano (2010); Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano (2010); Le Magasin-Centre National d’Art Contemporain de Grenoble, Francia (2010); Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Gorizia (2010); Federica Schiavo Gallery, Roma (2010); Moroso Showroom, Salone del Mobile, Milano (2010); Triennale, Milano (2010); Federica Schiavo Gal- lery, Roma (2009); Optica Center for Contemporary Art, Montreal, Canada (2009); CCA, Montréal, Canada (2009); Peep-Hole, Milano (2009); Kunstraum Lakeside, Klagenfurt, Austria (2009); Lambretto Art Project, Milano (2009); Castello Sforzesco, Milano (2009).
STUDIO D'ARTE DI VERONICA FABOZZO

L'Azienda ha riscoperto nella tradizione familiare pluriventennale e nella ceramica di Montelupo uno spirito nuovo e fresco di fare ceramica. Gli oggetti sono interamente fatti a mano, curati in ogni dettaglio, dal momento ideativo e progettuale fino alla loro realizzazione, tanto da creare un'armonia che permea tutto il lavoro. Sono lontani dal prodotto industriale in quanto ognuno di questi oggetti è concepito come se fosse un'opera d'arte. La realizzazione segue la tradizione in ogni fase del processo produttivo dalla lavorazione della terra a tornio o a lastre, alla graffiatura e incisione dei decori, alla decorazione. Le nostre creazioni sono oggetti funzionali e decorativi, che rispondono alle attese estetiche e profonde dei consumatori. Sono animate dalla dolcezza di una fantasia dimenticata, da un ambiente a misura d'uomo in cui paesaggio, cultura, storia e saper fare si fondono insieme dando origine a oggetti che durano nel tempo, perché pensati per il tempo.
Scopri la video intervista!
Articolo e Foto a cura di Claudio Pascarelli
MATERIA MONTELUPO - ALESSANDRO ROMA E CERAMICHE D'ARTE DOLFI
ALESSANDRO ROMA - ARTISTA

(Milano, 1977)
Dopo aver trascorso alcuni anni a Londra ora vive e lavora a Milano.
Ha studiato all’Accademia di Brera e successivamente ha partecipato a una residenza artistica alla Künstlerhäuser Worpswede (Germania). Nel 2007 ha preso parte alla IV edizione dell’ International Painting Prize, Diputación de Castellón del Museo de Bellas Artes de Castellón.
Il suo lavoro è stato esposto musei e gallerie internazionali tra cui: Biennale di Praga (2009) , Mart di Trento e Rovereto con la personale Humus (2011).
Tra le sue mostre personali si ricordano: (Upcoming) solo show Mic Museo della Ceramica a cura di I.Biolchini, Faenza ; The vivid dream, Yamamoto Keiko Rochaix gallery, Londra (2017) ; Swamp, Museo di Villa Croce, Genova (2016) ;One foot in the world and the other in the stillness, Z2o Sara Zanin Gallery, Roma (2016); Solo show, Sobering Gallery, Art Brussels, Bruxelles (2015); Solo show, Coburn project, Londra (2015); Locus amoenus, Sobering gallery, Parigi (2014), Organizzazione organica di forme, Contemporary art Museum, Lissone (2014); Enclosure, Paradise Row gallery, Londra (2013); Il sole mi costrinse ad abbandonare il giardino, Brand New Gallery, Milano (2012); Unfolding the Folds, Galerie Alexandra Saheb, Berlino (2011); Sites of action, Scaramouche gallery, New York (2011). Tra le mostre collettive: Biennale del Disegno II, Rimini (2016 e 2015 ); Drawing Room, Londra (2015); Everything is about to happen, Corvi-Mora, Greengrassi gallery, Londra/Artists Space New York, (2014); Estate, Marianne Boesky New York (2012);Never before a girl done so much with so little, curated by Lucie Fontaine, The Suburbans Gallery, Chicago (2012); Partita a quattro, una riflessione sulla scultura, Lorcan O’Neill Gallery, Roma (2012).
CERAMICHE D'ARTE DOLFI di Ivana Antonini

La manifattura si trova a Montelupo Fiorentino, nella campagna prossima a Firenze. L’esperienza e l’abilità dei maestri artigiani si è tramandata di padre in figlio, in una incessante sperimentazione di lavori particolari e combinazioni di terra, acqua e fuoco. Il laboratorio propone manufatti accuratamente eseguiti, in cui la rinnovata inventiva tecnica e decorativa accresce l’interesse per forme e stili passati, in rapporto dialettico con la tradizione mediterranea. I manufatti sono sempre, rigorosamente seguiti a mano con straordinaria abilità di modellatura e perizia pittorica. L’amore per il proprio mestiere è parte integrante del prodotto e, visitando il laboratorio della manifattura, tutto ne è pervaso. Qualunque sia la scelta stilistica, Raffaellesca o Robbiano, Savona o Castelli d’Abruzzo, Cantagalli o Minghetti, protagonista rimane la creatività del ceramista che produce manufatti ancor più apprezzabili esteticamente, mantenendo inalterato il fascino del pezzo unico anche nelle piccole produzioni seriali.
Scopri la video intervista!