MATERIA MONTELUPO - LORENZA BOISI CON TUSCANY ART E CERAMICHE D'ARTE AMMANNATI

Lorenza Boisi, artista – Materia Montelupo 2017
Lorenza Boisi, artista – Materia Montelupo 2017

LORENZA BOISI - ARTISTA

Lorenza Boisi (Italia 1972) artista ed agitatore culturale, internazionalmente attiva come pittore e nella pratica ceramistica, così come direttore artistico di attività di curatela e promozione artistica indipendenti, conta innumerevoli partecipazioni personali e in collettive in prestigiosi ambiti pubblici e privati, tra gli altri: Museion- Bolzano, Musée de l'Ariana - Ginevra, Museo d'arte Contemporanea di Hanoi, Museo d'arte Moderna, Ca' Pesaro- Venezia, Museo del '900- Milano, Cact- Bellinzona, Marca- Catanzaro, Villa Torlonia- Roma, Antiquarium Alda Levi- Milano, MIDeC, Museo Internazionale del Design Ceramica- Laveno, Espace SCycli- Ginevra, Padiglione Italiano- Shanghai, Biennale di Praga, Biennale di Marrakech, Galleria Diana Stigter- Amsterdam, Galleria Manuela Klerkx-Milano, Galleria Federico Luger- Milano, Slingshot/Virgil de Voldère- NYC, etc.
Presentemente lavora con galleria Ribot- Milano.

 

 

 

 

 

 

TUSCANY ART

Luca Vanni, Tuscany Art - Materia Montelupo 2017
Luca Vanni, Tuscany Art - Materia Montelupo 2017

Tuscany Art è un pottery lab fondato nel 2010 a Montespertoli da due artigiani fiorentini, Luca Vanni e Luigi Galli, entrambi da sempre nel settore della manifattura ceramica e della terracotta d'Impruneta. L'obbiettivo di Tuscany Art è quello di continuare l'antica lavorazione artigianale in relazione alla modernità, così il nostro Team si impegna quotidianamente nel fornire realizzazioni a clienti e partner in perfetta linea con la richiesta. La lavorazione del materiale ceramico segue rigorosamente gli antichi passaggi produttivi che si tramandano di generazione in generazione, che hanno fatto del cuocere la terra un'Arte, espressione in tutto il mondo del puro Made in Italy. Tuscany Art è sempre alla ricerca di nuovi stimoli che mettano alla prova il materiale e la nostra capacità di realizzazione. Professionisti nel mondo dell'arredamento di interni ed esterni si affidano alle nostre competenze per vedere realizzati i loro progetti. Tuscany Art ha una mission, continuare l'antica lavorazione artigianale in relazione alla modernità. Spinti dalla passione per il nostro mestiere, dallo spirito di innovazione e dalla volontà di mettere alla prova le nostre capacità realizzative, offriamo la nostra partnership per tutte le esigenze in ambito ceramico, dalla realizzazione di complementi d'arredo alla fornitura di piastrelle custom-designed e custom-fitted. Aziende operanti nel settore del design, architettura del paesaggio e delle ristrutturazioni di pregio si rivolgono a noi per le capacità di assistenza step by step che determinano la riuscita del prodotto finale.

 

 

 

CERAMICHE D'ARTE AMMANNATI

La nostra azienda nasce nel 1995. La nostra produzione è esclusivamente ceramica artistica fatta a mano e dipinta a mano. La nostra ditta è situata vicino Montelupo Fiorentino, culla dell'arte della Ceramica già dagli inizi del passato millennio. Durante il Rinascimento l famiglie benestanti di Firenze, come la famiglia dei Medici, usavano venire a Montelupo Fiorentino per acquistare le cermiche.   
La nostra massima espressione si fonde nel nostro intento, di riportare il Rinascimento a nuova vita. La nostra attività non si occupa esclusivamente di riprodurre opere del passato, ma di aggiungere quel tocco di creatività e di linfa vitale che contraddistingue la nostra produzione. Noi crediamo fondamentalmente nell'arte, ed anche per questo amiamo avere il privilegio di lasciare i nostri artisti liberi di esprimere la loro visione del mondo attraverso l'arte ceramica!  

 

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Articolo e Foto a cura di Claudio Pascarelli

MATERIA MONTELUPO - LUDOVICA GIOSCIA E CERAMICA ARTISTICA BARTOLONI

Ludovica Gioscia, artista – Materia Montelupo 2017
 Ludovica Gioscia, artista – Materia Montelupo 2017

LUDOVICA GIOSCIA - ARTISTA

Nata a Roma nel 1977, Ludovica Gioscia vive e lavora a Londra. Si è laureata con un MFA in Fine Art Media alla Slade School of Art nel 2004 e da allora espone in contesti internazionali. Le mostre personali includono Shapeshifters at MaxMara, Londra a cura di Marina Dacci e The Peacock Stage,t-space, Milano (2017), Neurotic Seduction Astral Production, John Jones Project Space di Londra (2014), Vermilion Glow Bleeds Rust, Riccardo Crespi, Milano (2013), Forecasting Ouroboros, MACRO, Roma (2012), Wild Boys, VITRINE, Londra (2010), Papered Portraits, The Warhol a Pittsburgh a cura di Eric Shiner e Mikado al Siobhan Davies Studios (2009). Nel 2015 Gioscia presenta una speciale installazione semi permanente site-specific al Maraya Art Park, Sharjah e una ulteriore installazione site-specific installation a Darb 1718 come parte di OFF Biennale Cairo. Precedentemente Gioscia ha partecipato a diverse collettive: American Academy a Roma, Analix Forever a Ginevra, The Miro’ Foundation a Barcellona, The Warhol a Pittsburgh, The Flag Art Foundation, Allegra LaViola and Salon 94 a NY, VITRINE, Jerwood Space and South London Gallery a Londra, Edinburgh College of Art, MNAC a Bucharest, Comfort Moderne in Poitiers and FuturDome a Milano.

 

 

 

CERAMICA ARTISTICA BARTOLONI

La produzione delle Ceramiche Bartoloni si ispira, nel rispetto delle forme e dei decori, alle antiche maioliche della tradizione di Montelupo. Ogni creazione, dal più semplice oggetto a quello più importante, porta con sè questa antica filosofia: coniugare gli oggetti da uso con il bello, unire al piacere estetico del gusto rinascimentale toscano. Il patrimonio culturale che lega la fabbrica al suo territorio e gli esperti artigiani che con maestria e passione vi lavorano, hanno permesso uno sviluppo oltre ogni previsione, che colloca l'azienda, seppur di piccole dimensioni, in un'ottica di assoluto prestigio a livello internazionale.

Stefano Bartoloni, Ceramica Artistica Bartoloni – Materia Montelupo 2017
Stefano Bartoloni, Ceramica Artistica Bartoloni – Materia Montelupo 2017
Patrizio Bartoloni, Ceramica Artistica Bartoloni – Materia Montelupo 2017
Patrizio Bartoloni, Ceramica Artistica Bartoloni – Materia Montelupo 2017

 

 
 
Foto a cura di Claudio Pascarelli

 

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Professionisti della cultura. Un avviso pubblico

Avviso pubblico esplorativo per la formazione di un albo di professionisti esterni per la realizzazione di progetti culturali, promozionali ed espositivi.

La Fondazione Museo Montelupo Onlus indice un avviso esplorativo per la costituzione di un “Albo di professionisti esterni” a cui affidare incarichi di collaborazione, curatela e consulenza scientifica per la realizzazione di progetti culturali, promozionali ed espositivi nelle seguenti aree:

• Curatela di mostre, pubblicazioni e progetti inerenti l'arte contemporanea
• Direzione artistica di cantieri e residenze artistiche
• Curatela di mostre, pubblicazioni e progetti inerenti la ceramica antica
• Stesura e gestione di piani di comunicazione, social media strategy e ufficio stampa
• Organizzazione di mostre mercato e laboratori di artigianato ceramico
• Produzione di video e di materiali audiovisivi e multimediali
• Progettazione di allestimenti per mostre, fiere e eventi di varia tipologia

Le domande, redatte utilizzando il modello allegato A), si ricevono esclusivamente tramite PEC all'indirizzo fondazionemuseomontelupo@pec.it.

I candidati in possesso dei requisiti saranno inseriti nell’Albo nelle apposite macroaree tematiche (una o più di una) per le quali hanno presentato la propria candidatura. L’Albo, così formato, è revisionato periodicamente dalla Fondazione, ed è consultabile sul sito internet del Museo. La Fondazione potrà ricorrere all'albo, sia nel caso di procedure comparative ristrette fra gli iscritti, sia nel caso di individuazione diretta per l'affidamento di incarichi specifici nei settori di proprio interesse.

L'Albo non ha scadenza.

Elenco documenti:

Avviso pubblico Professionisti Esterni Fondazione Museo Montelupo Onlus

Allegato A) Domanda di iscrizione

Prossimo aggiornamento dell'albo previsto per il 31/10/2017.

Informazioni

Gli interessati possono rivolgersi all'Ufficio Segreteria del Museo della Ceramica: dott.ssa Giulia Corbo – 0571/51087-51543 – info@museomontelupo.it


Nicola Toffolini e Riccardo Rinaldi de Terrecotte Corradini e Rinaldi collaborano al progetto Materia Montelupo 2017

MATERIA MONTELUPO - NICOLA TOFFOLINI E TERRECOTTE CORRADINI E RINALDI

Ha oggi inizio la seconda parte della residenza d'artista a Montelupo Fiorentino.
Cinque nuovi artisti e cinque nuove aziende che daranno il via alla fase finale del progetto, che porterà poi all'esposizione delle varie opere il 2 Dicembre 2017, presso Palazzo Podestarile a Montelupo.

Vi presentiamo la prima coppia artista/artigiano che, da oggi, ha iniziato la collaborazione in azienda.

 

NICOLA TOFFOLINI - ARTISTA

Nicola Toffolini, artista – Materia Montelupo 2017
   Nicola Toffolini, artista – Materia Montelupo 2017

Nicola Toffolini (1975) nell'anno 2000 si è diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha frequentato in seguito lo stage di scenotecnica “La camera d’oro” tenuto nel 2001 dalla compagnia Socìetas Raffaello Sanzio e il XII corso superiore di arti visive della Fondazione Antonio Ratti di Como, “Fragmented city” tenuto dall’artista Marjetica Potrc nel 2006.

Gli studi e i progetti di Nicola Toffolini delineano una ricerca eclettica che abbraccia discipline diverse e mette tra loro in relazione, disegno, design, architettura, tecnica, performance, teatro e scienze naturali. Realizza disegni, sculture, installazioni, spettacoli e interventi ambientali integrando materiali artificiali e tecnologici con elementi organici o di origine naturale dei quali solitamente condiziona gli equilibri, il comportamento, i ritmi di accumulo e crescita.

Con l’idea che il paesaggio faccia sempre riferimento alla natura osservata con gli occhi della cultura, Toffolini guarda infatti al dato naturale come a una base condivisa che, per la sua apparente accessibilità, si presta a una riflessione critica sul reale e i suoi simboli culturali. Il suo lavoro ha inizialmente un approccio scientifico volto alla realizzazione di “opere-dispositivo” che indagano con la pratica della verifica sperimentale l’impatto dell’agire umano sul mondo, in particolar modo sull’ambiente naturale, lungo la linea che congiunge idealmente le missioni del progetto di ricerca Biosphere 2 (1991/1994 - Oracle, Arizona) allo Svalbard Global Seed Vault (2008 - Longyearbyen, Norvegia). L’adozione del metodo deduttivo e della verifica sperimentale guida anche i primi lavori in ambito performativo e teatrale del progetto Cosmesi, condiviso dal 2003 con Eva Geatti, che affronta la costruzione di “celle di condizionamento per attrice”, vere e proprie architettura autonome che contengono il corpo e divengono il modello in condizioni controllate di coinvolgimenti ed esperimenti della pratica performativa e dell’immaginazione visiva.

Nel corso del tempo l’artista ha tenuto uno scrupoloso diario del suo lavoro custodito in decine di taccuini disegnati di piccole dimensioni. Maniacali nella loro precisione analitica, i disegni in essi contenuti sono il frutto di un impiego eccessivo di energie umane: la loro cura estrema, la minuzia calligrafica, l’attenzione ossessiva per il dettaglio sono soprattutto gli strumenti per una sorta di intima riflessione. Questa metodica registrazione, espressione di una privata rivalutazione del tempo, consente di inventariare i suoi metodi, le suggestioni, i materiali e di quantificare nel dettaglio l’attività svolta.

Dal 2011, interessato all’isolamento volontario e alla critica sociale nell’opera di Henry David Thoreau e nel “manifesto” di TheodoreJohn“Ted”Kaczynski(akaUnabomber),Toffolini pone se stesso al centro del lavoro e comincia a esercitare il disegno su grandi dimensioni (1,5X2,5 mt) come pratica performativa, fisica e privata. In una disciplina che si adegua al lavoro seriale dell’industria, metodicità e ripetitività permettono di annullare la soggettività dell’intervento artistico fornendo al contempo gli strumenti per una forma di meditazione. Non uniformandosi al dogma di dover quantificare i risultati ottenuti nei termini di tempo impiegato, rifiuta l’uso di qualsiasi sistema che possa accelerare il lavoro. Questo procedere non rappresenta però solo una mera forma di resistenza, ma costituisce un punto di osservazione privilegiato per mettere l’uomo e la comunità al centro del lavoro.

Dal 2015 decide di passare a uno studio quasi antropologico sul reale: se la prima istanza di questa ricerca è stata la riappropriazione della personale fisicità legata a una pratica, la successiva che in fase di realizzazione è l’apertura al confronto. Decide di entrare in una azienda artigianale del “MADE IN ITALY” che, dopo 60 anni di attività nel campo della produzione ceramica, sta morendo a causa di questo cambio di passo, di portarvi il suo paradigma di tempo e di produrre e documentare (attraverso fotografie e documenti audio) un’opera (un vaso) che è fatta proprio con la terra che disegna nelle sue opere, come sedimentazione di attenzione. La terra disegnata diventa la materia concreta con cui il vaso viene modellato e il pretesto per la raccolta di saperi e uno scambio tra due contesti artistico e artigianale.

 

TERRECOTTE CORRADINI E RINALDI

Riccardo Rinaldi - Terrecotte Corradini e Rinaldi, Materia Montelupo 2017
Riccardo Rinaldi - Terrecotte Corradini e Rinaldi, Materia Montelupo 2017

Da 700 anni la storia di Montelupo si fonde con l'arte della ceramica.

La cura, il pregio, il valore e l'attenzione che ha da sempre caratterizzato la realizzazione di oggetti di uso quotidiano, vasi e orci da giardino, generi di lusso e ricercati, decorazioni sacre e commesse ufficiali per il decoro e l'arredamento di abitazioni nobiliari fra Medioevo e Rinascimento, ha fatto sì che la fama dei maestri artigiani montelupini si diffondesse ben oltre i confini locali, per esser conosciuta in tutto il bacino del Mediterraneo.

Già nel XVI secolo la maiolica arcaica blu, la zaffera a rilievo, le produzioni smaltate di imitazione spagnola trovano forte richiesta su tutti i più importanti mercati, raggiungendo anche Olanda e Inghilterra.
La terracotta ha origini ancora più antiche. Con questo nome si identifica infatti la tecnica più semplice di lavorazione dell'argilla, impastata con acqua e cotta in appositi forni, di cui si hanno testimonianze fin dalla preistoria. La caratteristica lavorazione al tornio, permette di realizzare con gesti sapienti forme armoniose e sempre uniche.

 

Nei secoli la tradizione artistica, le tecniche di lavorazione artigianale, l'impronta e il gusto decorativi, le esperienze e la grande passione per l'arte vasaia e della ceramica in genere, si sono tramandate e arricchite arrivando fino a noi.
La ditta Corradini e Rinaldi svolge la propria attività artigianale dal 1960 secondo le più antiche tradizioni.

Gli esperti artigiani, facendo proprie metodologie, abilità e gesti dei maestri montelupini, danno forma alla creta grezza, animandola di volta in volta in statue, vasi, orci, piatti, rilievi, ornati e arricchiti da sapienti decoratori. Inoltre l'utilizzo della terra di Galestro Toscano, garantisce alle terrecotte una preziosa resistenza agli agenti atmosferici e all'usura del tempo.
Continua così una storia lunga sette secoli, una tradizione che gli artigiani di Montelupo rivivono e fanno rivivere decorando il nostro presente con colori e forme che vengono da lontano.

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Articolo e Foto a cura di Claudio Pascarelli

Banco del decoratore, vaschette con smalti bl e gialli e pennelli

Materia Montelupo parte prima

Si conclude oggi la prima parte di Materia Montelupo, la serie di residenze organizzate da Fondazione Museo Montelupo Onlus e Comune Montelupo Fiorentino sotto la direzione artistica di Matteo Zauli.
Chiara Camoni, piacentina, Maddalena Casadei e Michele Guido, da Milano e Francesco Simeti, da New York, hanno lavorato fianco a fianco rispettivamente con Ceramiche Giglio, Salvatore Mirenda de La Galleria Nuove Forme d'Arte, Ivana Antonini di Ceramiche Dolfi, Tuscany art e Sergio Pilastri, gli artigiani e le manifatture del territorio montelupino che li hanno ospitati e che hanno condiviso questo innovativo progetto creativo di contaminazione delle prassi ceramiche locali.
Come sempre accade nell’incontro fra la personalità dell’artista e quella dell’artigiano, sono state tre settimane all’insegna della sperimentazione e della ricerca su materiali, colori, forme, tecniche dell’universo ceramico, sperimentazione volta alla creazione non solo di opere d’arte, ma anche di oggetti concepiti a 4 mani per entrare nell’assortimento delle botteghe coinvolte.
I lavori, molto diversi tra loro, e che hanno visto anche la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, saranno oggetto della mostra che inaugurerà il 2 dicembre al Palazzo Podestarile.
Crediti fotografici: Claudio Pascarelli

Aspettando Halloween "Mostri d'Artista"

Vi aspettiamo al Museo della Ceramica domenica 29 Ottobre alle ore 16:30 per un laboratorio gioco alla scoperta dei più spaventosi mostri nelle opere d'arte.

Costruiamo insieme un magico "scaccia spiriti" per la notte di Halloween.

Per i bambini di età compresa tra 5-11 anni il prezzo è di 2 euro.

 


Maggio Metropolitano a Montelupo Fiorentino. L'immagine contiene il logo dell'evento: testo

Il Maggio Musicale Fiorentino al MMAB

Sabato 21 ottobre alle ore 16.30 al MMAB ci sarà la conferenza di Marialuisa Pepi su La sonnambula di Vincenzo Bellini. Un'occasione unica per approfondire con una lezione di eccellenza la conoscenza di quest'opera. L'iniziativa rientra nel calendario del Maggio Metropolitano, un progetto realizzato dall'Opera di Firenze insieme a Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri, finanziato dalla Città Metropolitana. Fra i venti comuni selezionati nel territorio provinciale c'è anche Montelupo Fiorentino. Gli appuntamenti riservati ai montelupini saranno quattro, e verranno ospitati, dopo il MMAB, in altre strutture del nostro territorio. I dettagli su tutti i concerti aperti alla cittadinanza sono consultabili sul sito del Maggio oppure sulla locandina dell'iniziativa.


16 ottobre dalle 16,30 aperomix nazionale a Bologna

Aperomix nazionale

Appuntamento da non perdere con i musei italiani protagonisti di Museomix 2017: vi aspettiamo lunedì 16 ottobre a Bologna per l’Aperomix nazionale!

Un pomeriggio pensato per far incontrare le community che stanno preparando Museomix nei 3 musei protagonisti di questa edizione, conoscersi, scambiare buone pratiche e per raccontarsi a curiosi, museomixer e addetti ai lavori.

Si parte alle 16:30 presso la Biblioteca di IBC Emilia-Romagna in via Marsala 31, con presentazioni da parte dei musei coinvolti in questa e nella precedente edizione di Museomix per passare a un talk con ospiti dal mondo dei musei e delle imprese innovative, per terminare, nella seconda parte del pomeriggio, con un aperitivo al Gessetto Wine Bar.

Il programma è consultabile su:http://www.museomix.it/aperomix-nazionale-2017/

Vuoi partecipare? Iscriviti su Eventbrite ma fai presto, i posti sono limitati!

Potrai essere presente solamente nella seconda parte del pomeriggio, per l’aperitivo? In questo caso non serve iscriversi all’evento, ci vediamo direttamente al Gessetto Wine Bar alle 18!


La giornata nazionale delle famiglie al museo

Domenica 8 Ottobre 2017- La giornata nazionale delle famiglie al museo

F@MU 2017

Visita gratuita per tutte le famiglie al Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino

All'interno del Museo potrete trovare postazioni di gioco attive e caccia all'opera.

Alla fine del percorso potrete far gustare ai vostri bambini una special merenda a soli 2,5 euro presso il Mmab Caffè.

Vieni al museo con i tuoi bambini!!!!

Per info: 0571 51352  info@museomontelupo.it

 


Salvatore Mirenda de La Galleria Nuove Forme D'Arte e Maddalena Casadei collaborano al progetto Materia Montelupo 2017

MATERIA MONTELUPO - MADDALENA CASADEI E LA GALLERIA NUOVE FORME D'ARTE

MADDALENA CASADEI - ARTISTA

Maddalena Casadei, artista – Materia Montelupo 2017
Maddalena Casadei, artista – Materia Montelupo 201

Nata a Forlì. Laureata in Architettura all’università di Ferrara.

Master in Design alla Domus Academy.

Dal 2004 a Luglio 2012 collabora con James Irvine crescendo in un ambiente di respiro e visione internazionale. Dal 2014 ad Aprile 2017 porta avanti lo studio insieme a Marialaura Rossiello Irvine sotto il nome di Studio Irvine.

Da Maggio 2017 opera in proprio. Ha un metodo progettuale basato sul continuo scambio con il cliente, i tecnici, gli artigiani... Si occupa principalmente di design di prodotto, allestimenti, e direzioni artistiche.

 

 

 

 

 

 

LA GALLERIA NUOVE FORME D'ARTE 

Salvatore Mirenda - La Galleria Nuove Forme D'Arte
Salvatore Mirenda di La Galleria Nuove Forme D'Arte – Materia Montelupo 2017

La Galleria opera da circa 25 anni nel settore della produzione di ceramiche artistiche e come 700 anni fa, crea la ceramica unicamente fatta e dipinta a mano. Questo negozio rappresenta un piccolo gioiello nel panorama commerciale di Montelupo Fiorentino. Il titolare Salvatore Mirenda realizza gli oggetti con l'antica tecnica del tornio, l'attività che svolge ormai da 35 anni, dopo averla ereditata dal padre Sebastiano, maestro torniante. Salvatore continua la tradizione familiare della lavorazione dell'argilla, arricchendola di nuove forme e decori. La produzione non si limita alla riproduzione di opere classiche, ma aggiunge quel tocco di creatività, originalità e pregio che contraddistingue la nostra lavorazione.

 

 

 

 

 

 

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Foto e video a cura di Claudio Pascarelli