Chiara Camoni e Andrea Bagni di ceramiche Artistiche Giglio collaborano al progetto Materia Montelupo 2017

MATERIA MONTELUPO - CHIARA CAMONI E CERAMICHE ARTISTICHE GIGLIO

Chiara Camoni, artista - Materia Montelupo 2017
Chiara Camoni, artista - Materia Montelupo 2017

CHIARA CAMONI - ARTISTA

Chiara Camoni (Pia­cenza 1974) fre­quenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si lau­rea nel 1999. L’anno suc­ces­sivo è diret­tore artis­tico dell’Istituto per la Dif­fu­sione delle Scienze Nat­u­rali di Napoli e tra il 2002 e il 2006 è stata invi­tata a tenere cicli di con­ferenze presso la sezione didat­tica del Museo Arche­o­logico Nazionale. Tra le mostre piu recenti seg­na­liamo: Un’idea di bellezza, Cen­tro di Cul­tura Con­tem­po­ranea Strozzina, Firenze (2013); certe cose, SpazioA gallery, Pis­toia (2012); Archéolo­gies con­tem­po­raines, curata da Aurélie Voltz, Musée du château des ducs de Wurtem­berg Mont­béliard (2012); Nell’ordine del dis­corso, Museo Marino Marini, Firenze; Young Sculp­ture Inter­na­tional Prize, Fon­dazione Francesco Messina, Casal­bel­trame, Novara (2011); Vedere un Oggetto, Vedere la Luce, Fon­dazione San­dretto Re Rebau­dengo, Guarene D’Alba, Cuneo (2010). Vive e lavora in Toscana, sui monti della Ver­silia.
Chiara Camoni con­cen­tra la sua ricerca sulla capac­ità degli oggetti di rac­con­tare sto­rie, attra­verso diversi inter­venti artis­tici, per esem­pio dis­lo­cando un oggetto dal suo con­testo orig­i­nale oppure agendo diret­ta­mente su di esso. Con­sapev­ole della loro poten­zial­ità nar­ra­tiva, l’artista uti­lizza un’ampia gamma di mate­ri­ali diversi tra loro: ossa, argilla, marmo, legno, por­cel­lana, carta e allu­minio, solo per citarne alcuni.
Ogni lavoro dell’artista dialoga con l’altro attra­verso legami pro­fondi: i pro­cessi nat­u­rali, i mate­ri­ali organici, e una grande abil­ità man­uale.
Anche se la forma di un oggetto può cam­biare con il pas­sare del tempo o a causa di un evento par­ti­co­lare, i cam­bi­a­menti riman­gono “nascosti” sotto l’aspetto este­ri­ore della forma. Chiara Camoni ha sem­pre cer­cato di esprimere questo con­fine inter­me­dio tra il nucleo e la super­fi­cie delle cose.

 

CERAMICHE ARTISTICHE GIGLIO

Andrea Bagni, Ceramiche Artistiche Giglio - Materia Montelupo 2017
Andrea Bagni, Ceramiche Artistiche Giglio - Materia Montelupo 2017

Da molti anni le Ceramiche Artistiche Giglio producono oggetti per l'ornamento e l'arredo della casa, che si ispirano alla tradizione toscana e fiorentina in particolare. La produzione è esclusivamente eseguita a mano, dalla forgiatura degli oggetti fatta su tornio, alla decorazione, fino all'imballaggio ed alla spedizione.
Un ampio campionario, completo di oggetti tradizionali e aggiornato sempre con nuovi decori è a disposizione della clientela, la quale può anche farsi elaborare forme e decori esclusivi con la qualità e la competenza che da sempre contraddistinguono questa ditta artigiana e la collocano in una posizione di primaria importanza nella produzione delle ceramiche di Montelupo.

 

 

 

 

 

 

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Foto e video a cura di Claudio Pascarelli

Il gusto della cultura al Museo della Ceramica. I sapori della tradizione, nei luoghi della storia. Martedì 10 ottobre serata gourmet al Museo della Ceramica dalle ore 18.00

Il gusto della cultura - Dalla terracotta alla ceramica il peposo si reinventa

Serata di degustazione di prodotti tipici locali e cooking show, martedì 10 ottobre, a partire dalle ore 18 al Museo della Ceramica

Un'occasione imperdibile per conoscere le eccellenze agroalimentari del territorio toscano, presentate dai consorzi di tutela e dai produttori locali.

Un viaggio che "celebra" la tavola in ogni suo aspetto: dalla pietanza... al piatto!

La visita guidata al museo accompagnerà i presenti attraverso un viaggio alla scoperta della straordinaria tradizione ceramica di Montelupo Fiorentino, incrociando storie di uomini, di costume, di scienza e di economia.

Dalla terracotta alla ceramica, il peposo si reinventa” sarà il tema della serata, che proporrà un interessante cooking show condotto da Cristian Santandrea e Maria Probst entrambi chef del ristorante La Tenda Rossa.

La partecipazione è gratuita, la registrazione obbligatoria esclusivamente utilizzando il seguente link: https://www.eventbrite.com/e/il-gusto-della-cultura-tickets-38576698945

I posti a disposizione sono limitati

Questo il programma dell'evento:

-Ore 18.00: presentazione dell'iniziativa

-Ore 18.30: visita guidata al museo

-Ore 19.00: presentazione dei produttori e dei consorzi, cooking show e degustazione

Info: Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino Piazza V. Veneto, 11

Ph. 0571/51352 - 51087   info@museomontelupo.it


Salvatore Mirenda de La Galleria Nuove Forme D'Arte e Maddalena Casadei collaborano al progetto Materia Montelupo 2017

MATERIA MONTELUPO - FRANCESCO SIMETI CON TUSCANY ART E SERGIO PILASTRI

I protagonisti che vi presentiamo oggi per Materia Montelupo 2017, sono l'artista Francesco Simeti, l'azienda Tuscany Art e Sergio Pilastri.

FRANCESCO SIMETI - ARTISTA

Francesco Simeti, artista - Materia Montelupo 2017
      Francesco Simeti, artista - Materia Montelupo 2017

Francesco Simeti (1968, Palermo) vive e lavora a Brooklyn (New York). Simeti è conosciuto per le sue installazioni site-specific realizzate attraverso un approccio multidisciplinare e utilizzando wallpaper, sculture e collage tridimensionali. Nelle sue opera l’artista presenta scene esteticamente affascinanti che ad uno sguardo più attento rivelano contesti più cupi. Simeti si appropria di immagini tratte da quotidiani e riviste modificandole digitalmente e le riarrangia creando pattern che associano a un forte appeal visivo un aspetto più critico sollevando domande sulla vera natura e il ruolo che questo immaginario ha nella società contemporanea. Francesco Simeti ha realizzato installazioni site-specific reinterpretando spazi pubblici e facciate di edifici. Tra i suoi interventi un’installazione permanente presso la fermata della metropolitana 18th Ave, linea D, Bensonhurst Brooklyn, un intervento permanente nell’atrio di una scuola di New York e un intervento in corso di realizzazione per il teatro MCC di Hell’s Kitchen, New York. Ha esposto al Vizcaya Museum and Gardens, Miami (2012), Francesca Minini, Milan (2011), Santo Spirito, Rome (2010), Fondazione Pastificio Cerere, Rome (2010), Artists Space, New York City (2009), Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo (2008), Italian Academy, Columbia University, New York (2005). Le mostre collettive a cui ha partecipato includono: Castello di Rivoli (2014), Triennale di Milano, Milan (2013 - 2014), Shanghai Biennal (2012), Exit Art, New York (2012), MASS MoCA, Massachusetts (2012), The Courtauld Institute of Art, London (2011), Pori Art Museum, Finland (2011), Ausstellungsraum Klingental, Basilea (2011), UniCredit Kunstraum, München (2010), Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milan (2010), MACRO Museo d ́Arte Contemporanea Roma, Rome (2009), XV QUADRIENNALE, Palazzo delle Esposizioni, Rome (2008), ICA - Institute of Contemporary Art, Philadelphia, PA (2005). Le sue opere fanno parte delle seguenti collezioni: Whitworth Art Gallery (Manchester), Victoria and Albert Museum (London), Philadelphia Museum (Philadelphia), Fabric Workshop and Museum (Philadelphia), RISD Museum (Providence), Cooper Hewitt, National Design Museum (New York), Civiche Raccolte Musei di Milano (Milano), Palazzo Belmonte Riso, Contemporary Art Museum (Palermo).

 

TUSCANY ART E SERGIO PILASTRI

Luca Vanni, Tuscany Art - Materia Montelupo 2017
 Luca Vanni, Tuscany Art - Materia Montelupo 2017

Tuscany Art è un pottery lab fondato nel 2010 a Montespertoli da due artigiani fiorentini, Luca Vanni e Luigi Galli, entrambi da sempre nel settore della manifattura ceramica e della terracotta d'Impruneta. L'obbiettivo di Tuscany Art è quello di continuare l'antica lavorazione artigianale in relazione alla modernità, così il nostro Team si impegna quotidianamente nel fornire realizzazioni a clienti e partner in perfetta linea con la richiesta. La lavorazione del materiale ceramico segue rigorosamente gli antichi passaggi produttivi che si tramandano di generazione in generazione, che hanno fatto del cuocere la terra un'Arte, espressione in tutto il mondo del puro Made in Italy. Tuscany Art è sempre alla ricerca di nuovi stimoli che mettano alla prova il materiale e la nostra capacità di realizzazione. Professionisti nel mondo dell'arredamento di interni ed esterni si affidano alle nostre competenze per vedere realizzati i loro progetti. Tuscany Art ha una mission, continuare l'antica lavorazione artigianale in relazione alla modernità. Spinti dalla passione per il nostro mestiere, dallo spirito di innovazione e dalla volontà di mettere alla prova le nostre capacità realizzative, offriamo la nostra partnership per tutte le esigenze in ambito ceramico, dalla realizzazione di complementi d'arredo alla fornitura di piastrelle custom-designed e custom-fitted. Aziende operanti nel settore del design, architettura del paesaggio e delle ristrutturazioni di pregio si rivolgono a noi per le capacità di assistenza step by step che determinano la riuscita del prodotto finale.

 

Sergio Pilastri e Francesco Simeti collaborano al progetto Materia Montelupo 2017
Sergio Pilastri e Francesco Simeti – Materia Montelupo 2017

Sergio Pilastri nasce come ceramista nel 1976 quando, ancora apprendista, lavora nel laboratorio delle “ceramiche leona”. Nel 1978 si avvalsero dei suoi campioni per sviluppare oggetti di qualità. Nel 1980 decise di mettersi in proprio, intraprendendo così una nuova entusiasmante avventura nel mondo della ceramica. Nel 2000, da un rapporto di lavoro con lo scultore Piero Barluzzi, si aggiudicò un lavoro per il Vaticano durante il quale vennero sostituiti 200 pannelli della manifattura Cantagalli situati nei giardini vaticani per i quali Sergio Pilastri ha curato la parte pittorica, conducendo un ampio lavoro di ricerca sui colori originali. Nel 2002 gli viene commissionato un fonte battesimale per la chiesa “Immacolata Concezione” di Ginestra Fiorentina. Ad oggi il suo lavoro è ben apprezzato, tanto che nel 2014 gli vengono commissionati tre pannelli in ceramica rappresentanti una Natività, una deposizione e una Resurrezione che sono stati situati nella cappella del piccolo paese di Carceri (FI).

 

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Foto e video a cura di Claudio Pascarelli

MATERIA MONTELUPO - Michele Guido e Ceramiche d'Arte Dolfi

Oggi vi presentiamo la prima coppia artista - artigiano, che partecipa al progetto Materia Montelupo, curato da Matteo Zauli.

MICHELE GUIDO - ARTISTA 

Michele Guido Artista Materia Montelupo 2017
Michele Guido, artista - Materia Montelupo 2017

Michele Guido (Aradeo, 1976); vive e lavora a Milano. Termina gli studi all’Accademia di Brera nel 2002, ma già 1999 frequenta il Centro T.A.M. diretto da Eliseo Mattiacci e nel 2003 il master in Landscape Design; dal 2001 al 2006 ha uno studio nella Casa degli Artisti di Milano, dove organizza, con Jole de Sanna e Hidetoshi Nagasawa, “Discussione Aperta: il Concetto di MA”. Partecipa al progetto di residenza “Made in Filandia” nel 2011, riceve il “Premio Rotary Club Milano Brera” nel 2010 e nel 2008 della Fondazione Pomodoro per giovani scultori.
Tra le mostre personali: nel 2017 partecipa a “Mateorite in Giardino 10” presso la Fondazione Merz a cura di Maria Centonze; “zona maco garden project” Zona Maco art fair, Mexico City; nel 2016 “stellaria solaris garden project”, Palazzo Comi a Gagliano del Capo, a cura di Lorenzo Madaro; nel 2014 “operadelocalizzata garden project” nel museo Carlo Zauli e nel museo MIC di Faenza e curata da Nero/Alessandro Neretti; mentre “z2o garden project” del 2009, “02.02.13 garden project” del 2013 ed "il tesoro di atreo garden project" del 2015 con Hidetoshi Nagasawa sono presentate presso la galleria Z2O | Sara Zanin di Roma. Tra le principali collettive, nel 2016 “Rilevamenti #1” a cura di Aldo Iori e Bruno Corà al Museo Camusac di Cassino; “La Torre di Babele” nelle ex Officine Lucchesi di Prato entrambe a cura di Pietro Gaglianò; 2014, “Biennale del disegno. Krobilos”, FAR a Rimini; “senza titolo” nella galleria Lia Rumma (Napoli, 2013); “Botanica” nella Fondazione Plart (Napoli, 2011); “Segnare/Disegnare”, Accademia di San Luca (Roma, 2009).

 

CERAMICHE D'ARTE DOLFI di Ivana Antonini

Ivana Antonini, Ceramiche d'Arte Dolfi - Materia Montelupo 2017
Ivana Antonini, Ceramiche d'Arte Dolfi - Materia Montelupo 2017

 

La manifattura si trova a Montelupo Fiorentino, nella campagna prossima a Firenze. L’esperienza e l’abilità dei maestri artigiani si è tramandata di padre in figlio, in una incessante sperimentazione di lavori  particolari e combinazioni di terra, acqua e fuoco. Il laboratorio propone manufatti accuratamente eseguiti, in cui la rinnovata inventiva tecnica e decorativa accresce l’interesse per forme e stili passati, in rapporto dialettico con la tradizione mediterranea. I manufatti sono sempre, rigorosamente seguiti a mano con straordinaria abilità di modellatura e perizia pittorica. L’amore per il proprio mestiere è parte integrante del prodotto e, visitando il laboratorio della manifattura, tutto ne è pervaso. Qualunque sia la scelta stilistica, Raffaellesca o Robbiano, Savona o Castelli d’Abruzzo, Cantagalli o Minghetti, protagonista rimane la creatività del ceramista che produce manufatti ancor più apprezzabili esteticamente, mantenendo inalterato il fascino del pezzo unico anche nelle piccole produzioni seriali.

 

 

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Foto e video a cura di Claudio Pascarelli