Cantieri Montelupo
Cantieri Montelupo
a cura di Christian Caliandro
Fino al 31 luglio, Galleria di via XX Settembre 37
Installazione site specific permanente sul muro di argine del fiume Pesa
Al via la terza edizione di Cantieri Montelupo, il programma di residenze d’artista curato da Christian Caliandro, che quest’anno ha coinvolto gli artisti Anna Capolupo, Maria Palmieri, Roxy in the Box, Alessandro Scarabello, insieme ai ceramisti Ceramiche d’Arte Ammannati, Patrizio Bartoloni, Ivana Antonini (con la collaborazione di Marco Ulivieri) e Stefano Bartoloni.
Cantieri Montelupo è organizzato e sostenuto dalla Fondazione Museo Montelupo e dal Comune di Montelupo Fiorentino con il contributo del bando di iniziativa regionale Toscanaincontemporanea2023, e apre le porte in concomitanza con l’evento nazionale Buongiorno Ceramica, festival delle città della ceramica italiane, promosso da AICC (Associazione Italiana delle Città della Ceramica).
La mostra Cantieri Montelupo rappresenta il momento conclusivo di un percorso di residenze d’artista iniziato a giugno 2023 e appena concluso, che ha dato vita ad una serie di opere site specific realizzate attraverso il coinvolgimento attivo dei ceramisti del territorio e dell’intera comunità di Montelupo Fiorentino.
Il progetto mira infatti a promuovere il dialogo tra il museo, la produzione di ceramica e la comunità, utilizzando il linguaggio dell’arte contemporanea e con una sola regola: vengono invitati artisti senza alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e che anzi provengono dai linguaggi apparentemente più distanti da essa, in modo da attivare meccanismi spontanei liberi da condizionamenti pregressi.
I quattro artisti, noti a livello nazionale, hanno contribuito in modo sostanziale all’implementazione del Parco della ceramica contemporanea di Montelupo Fiorentino, attraverso la produzione di opere pubbliche realizzate ad hoc da collocare nel centro storico di Montelupo Fiorentino e, in maniera permanente, sulla sponda del fiume Pesa.
La pittrice Anna Capolupo ha collaborato con Ceramiche d’Arte Ammannati, creando "biscotti" dipinti a smalto (Cecità e Afonia), oggetti a metà tra dipinti, sculture, oggetti devozionali e rituali ispirati alle tradizioni ancestrali della Calabria, che rappresentano un collegamento importante con le sue radici.
La fotografa Maria Palmieri, insieme al ceramista Patrizio Bartoloni, ha dato vita a un’innovazione sorprendente della fotoceramica, legata tradizionalmente a un linguaggio rigido e a tratti ‘funereo’. Attraverso un lavoro sperimentale sulle superfici e sull’interazione tra immagine fotografica, smalto e cotture, è nata una serie di oggetti - lastre, scodelle, brocche, mattoni in refrattario – che sembra nuova e allo stesso tempo antica, e che attiva ancora una volta una delle sedi principali dell’immaginario montelupino: il torrente Pesa. La serie, che si intitola Rudralith (da Rudra, antica divinità vedica legata ai sacrifici rituali), trasforma l'oggetto ceramico in una testimonianza tangibile della transitorietà del tempo.
L’artista visiva Roxy in the Box ha esplorato il legame tra Montelupo Fiorentino e la villa medicea dell’Ambrogiana, utilizzata come manicomio criminale durante l'epoca lorenese e poi fino al 2017 come Ospedale Psichiatrico Giudiziario. L’installazione, intitolata On the Air e realizzata con i ceramisti Ivana Antonini e Marco Ulivieri, presenta una poltrona con lo schienale ricoperto di rose, che poggia su una serie di lastre dipinte dai residenti con i propri ricordi felici. La poltrona è circondata da cinque megafoni, decorati con motivi quali sigarette, caramelle, lamette, spine, ancora rose, che rappresentano le voci degli internati, voci che trovano in quegli elementi occasionali momenti di sollievo e che spesso venivano udite dagli abitanti. L’opera si concentra sulla fusione tra memoria individuale e collettiva del paese.
Il pittore Alessandro Scarabello, partendo dalla sua serie di dipinti chiamata Heretic Exercise, ha sperimentato il suo stile su mattonelle e pezzi di ceramica con l'aiuto di Stefano Bartoloni, eccellenza nel campo della decorazione pittorica su ceramica.
Infine, completano Cantieri di Montelupo le opere site specific e in grande formato realizzate dagli artisti Anna Capolupo e Alessandro Scarabello sul muro di argine del fiume Pesa.
Si tratta di Rapacissime, “una natura morta con arpia” di tre metri per tre in cui Anna Capolupo ha rielaborato una delle figure più famose della tradizione ceramica montelupina, e di un trittico in bianco e nero di tre metri per sette intitolato Opera nigra, con un animale in spazi metafisici dipinto da Alessandro Scarabello.
Le due nuove opere vanno oggi ad affiancarsi al dittico realizzato da Gianni Asdrubali nel 2016.
"Nasce un fiore in ceramica!" di Ugo La Pietra. La nuova opera urbana per Montelupo Fiorentino
La Fondazione Museo Montelupo e il Comune di Montelupo Fiorentino presentano:
"Nasce un fiore in ceramica!"
di Ugo La Pietra
la nuova opera urbana per Montelupo Fiorentino
Inaugurazione sabato 22 giugno 2024 ore 11.00
alla presenza dell'artista
Piazza Vittorio Veneto 11
MONTELUPO FIORENTINO
La grande piazza antistante il Museo della Ceramica di Montelupo, completata e arricchita nel 2016 con le colonne, ovvero “segni” riferiti alla grande tradizione della ceramica con richiami alla produzione di terracotta, aveva bisogno di completare la sua fisionomia.
Su iniziativa del Museo e dell’amministrazione comunale, si è voluto definire la parte di ingresso alla piazza (scale e muro di contenimento) con un decoro capace di evocare il progetto del 2016.
Ho quindi progettato per le due alzate della gradinata una serie di piastrellature con un decoro in progressione, e per i muri di contenimento ho pensato a una sequenza espressiva di segni (citazioni della tradizione di oggetti in ceramica) capaci di raccontare i tanti contributi a questa arte che sono stati nel tempo sviluppati in una continua elaborazione delle forme e dei decori.
Ugo La Pietra




Cèramica 2024 - Alchimia della Materia
21-22-23 giugno, Montelupo Fiorentino (Firenze)
Tre giorni di mostre, eventi, mostra mercato, residenze, laboratori nel distretto della ceramica
Giunta alla trentunesima edizione, la manifestazione Cèramica 2024 torna il 21, 22 e 23 giugno a Montelupo Fiorentino con un fitto programma di mostre, installazioni site specific, eventi, residenze e scambi internazionali, workshop e laboratori, botteghe aperte, attività performative.
Il tema di quest’anno è anche il pretesto per riflettere in chiave contemporanea sul tema dell’alchimia, tanto da diventare il filo conduttore dell’edizione 2024 di Cèramica: “Alchimia della Materia”.
Per tre giorni Montelupo si trasforma in un cantiere creativo, che attraversa le arterie della città per evidenziare i luoghi della produzione, per far incontrare le persone in laboratori che stimolino la creatività e un utilizzo intelligente e nuovo degli spazi urbani.
Con una storia lunga più di otto secoli che ha reso la ceramica di Montelupo celebre nel mondo, la manifattura di Montelupo continua a caratterizzare la vita della comunità. Durante i tre giorni della manifestazione, il pubblico sia di addetti ai lavori che generalista ha modo di vivere uno spaccato del meglio dell’espressività ceramica, che caratterizza Montelupo come un distretto ceramica d’eccellenza a livello nazionale e internazionale.
Scopri qui il programma completo.
Cantieri Montelupo
Cantieri Montelupo
a cura di Christian Caliandro
Fino al 31 luglio, Galleria di via XX Settembre 37
Installazione site specific permanente sul muro di argine del fiume Pesa
Al via la terza edizione di Cantieri Montelupo, il programma di residenze d’artista curato da Christian Caliandro, che quest’anno ha coinvolto gli artisti Anna Capolupo, Maria Palmieri, Roxy in the Box, Alessandro Scarabello, insieme ai ceramisti Ceramiche d’Arte Ammannati, Patrizio Bartoloni, Ivana Antonini (con la collaborazione di Marco Ulivieri) e Stefano Bartoloni.
Cantieri Montelupo è organizzato e sostenuto dalla Fondazione Museo Montelupo e dal Comune di Montelupo Fiorentino con il contributo del bando di iniziativa regionale Toscanaincontemporanea2023, e apre le porte in concomitanza con l’evento nazionale Buongiorno Ceramica, festival delle città della ceramica italiane, promosso da AICC (Associazione Italiana delle Città della Ceramica).
La mostra Cantieri Montelupo rappresenta il momento conclusivo di un percorso di residenze d’artista iniziato a giugno 2023 e appena concluso, che ha dato vita ad una serie di opere site specific realizzate attraverso il coinvolgimento attivo dei ceramisti del territorio e dell’intera comunità di Montelupo Fiorentino.
Il progetto mira infatti a promuovere il dialogo tra il museo, la produzione di ceramica e la comunità, utilizzando il linguaggio dell’arte contemporanea e con una sola regola: vengono invitati artisti senza alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e che anzi provengono dai linguaggi apparentemente più distanti da essa, in modo da attivare meccanismi spontanei liberi da condizionamenti pregressi.
I quattro artisti, noti a livello nazionale, hanno contribuito in modo sostanziale all’implementazione del Parco della ceramica contemporanea di Montelupo Fiorentino, attraverso la produzione di opere pubbliche realizzate ad hoc da collocare nel centro storico di Montelupo Fiorentino e, in maniera permanente, sulla sponda del fiume Pesa.
La pittrice Anna Capolupo ha collaborato con Ceramiche d’Arte Ammannati, creando "biscotti" dipinti a smalto (Cecità e Afonia), oggetti a metà tra dipinti, sculture, oggetti devozionali e rituali ispirati alle tradizioni ancestrali della Calabria, che rappresentano un collegamento importante con le sue radici.
La fotografa Maria Palmieri, insieme al ceramista Patrizio Bartoloni, ha dato vita a un’innovazione sorprendente della fotoceramica, legata tradizionalmente a un linguaggio rigido e a tratti ‘funereo’. Attraverso un lavoro sperimentale sulle superfici e sull’interazione tra immagine fotografica, smalto e cotture, è nata una serie di oggetti - lastre, scodelle, brocche, mattoni in refrattario – che sembra nuova e allo stesso tempo antica, e che attiva ancora una volta una delle sedi principali dell’immaginario montelupino: il torrente Pesa. La serie, che si intitola Rudralith (da Rudra, antica divinità vedica legata ai sacrifici rituali), trasforma l'oggetto ceramico in una testimonianza tangibile della transitorietà del tempo.
L’artista visiva Roxy in the Box ha esplorato il legame tra Montelupo Fiorentino e la villa medicea dell’Ambrogiana, utilizzata come manicomio criminale durante l'epoca lorenese e poi fino al 2017 come Ospedale Psichiatrico Giudiziario. L’installazione, intitolata On the Air e realizzata con i ceramisti Ivana Antonini e Marco Ulivieri, presenta una poltrona con lo schienale ricoperto di rose, che poggia su una serie di lastre dipinte dai residenti con i propri ricordi felici. La poltrona è circondata da cinque megafoni, decorati con motivi quali sigarette, caramelle, lamette, spine, ancora rose, che rappresentano le voci degli internati, voci che trovano in quegli elementi occasionali momenti di sollievo e che spesso venivano udite dagli abitanti. L’opera si concentra sulla fusione tra memoria individuale e collettiva del paese.
Il pittore Alessandro Scarabello, partendo dalla sua serie di dipinti chiamata Heretic Exercise, ha sperimentato il suo stile su mattonelle e pezzi di ceramica con l'aiuto di Stefano Bartoloni, eccellenza nel campo della decorazione pittorica su ceramica.
Infine, completano Cantieri di Montelupo le opere site specific e in grande formato realizzate dagli artisti Anna Capolupo e Alessandro Scarabello sul muro di argine del fiume Pesa.
Si tratta di Rapacissime, “una natura morta con arpia” di tre metri per tre in cui Anna Capolupo ha rielaborato una delle figure più famose della tradizione ceramica montelupina, e di un trittico in bianco e nero di tre metri per sette intitolato Opera nigra, con un animale in spazi metafisici dipinto da Alessandro Scarabello.
Le due nuove opere vanno oggi ad affiancarsi al dittico realizzato da Gianni Asdrubali nel 2016.
Archaeology Camp... una settimana tra archeologia e inglese
GIUGNO
Da lunedì 24 a venerdì 28
ARCHAEOLOGY CAMP...UNA SETTIMANA TRA ARCHEOLOGIA E INGLESE
Campus estivo al Museo Archeologico in collaborazione con Cooperativa Indaco e Associazione Professionale Archeo&Tech.
Attività rivolta a: Scuola Primaria classi I,II,III (2015, 2016, 2017).
Orari: 8.30-16.30.
Per info e prenotazioni: info@cooperativaindaco.it o 3405959484.
Buongiorno Ceramica 2024| Un Weekend di Eventi, Laboratori e Mostre
Anche quest'anno torna Buongiorno Ceramica, un'opportunità imperdibile per immergersi nell'affascinante mondo della ceramica italiana.
Sabato 18 maggio e domenica 19 maggio le botteghe ceramiche e gli atelier aprono le porte ai visitatori, mostrando gli spazi di lavoro degli artigiani e degli artisti.
La Scuola di Ceramica di Montelupo invita a partecipare a due giorni emozionanti di esperienze gratuite sul tornio e di decorazione ceramica tradizionale, guidato dai maestri artigiani locali, mentre i più giovani potranno divertirsi con laboratori creativi presso il Museo Archeologico.
Inoltre, sono previste visite guidate gratuite al Museo della Ceramica e una conferenza che celebra il cinquantesimo anniversario della scoperta del Pozzo dei Lavatoi, offrendo uno sguardo approfondito sul patrimonio ceramico di Montelupo.
Sono inoltre previste visite guidate straordinarie al Museo Archivio Bitossi e all'Atelier Marco Bagnoli, laboratori al Museo Archeologico e passeggiate tra le opere d'arte.
Per uno sguardo rivolto alla cultura ceramica contemporanea, da non perdere l'inaugurazione della mostra Cantieri Montelupo 2023, curata da Christian Caliandro. Qui sarà possibile ammirare le opere degli artisti Maria Palmieri, Roxy in The Box, Alessandro Scarabello e Anna Capolupo, realizzate in collaborazione con le botteghe locali. Le loro creazioni saranno esposte nella suggestiva Galleria di Via XX Settembre, 37, accompagnate da imponenti installazioni site-specific lungo il muro di argine del fiume Pesa. Il programma Cantieri Montelupo è reso possibile grazie al sostegno del bando regionale Toscanaincontemporanea2023.
Per scaricare il programma integrale cliccate qui.
Per informazioni e prenotazioni:
info@museomontelupo.it Ph. 0571 1590300
Quando nuove tecnologie e archeologia si incontrano
Indagini geologiche ed elaborazioni in 3d per andare a ritroso nel tempo e scoprire qualcosa in più sul nostro passato.
Molto spesso camminiamo sulla nostra storia, pur non avendone consapevolezza. Il territorio di Montelupo Fiorentino è disseminato di aree di interesse archeologico, alcune note, altre tutte da scoprire. Lo testimonia il fatto che molto spesso nel corso di lavori ordinari vengono alla luce scoperte interessanti per ricostruire l’assetto dell’area in epoche precedenti.
È ovvio come non sia possibile effettuare saggi in modo indiscriminato e allora ci vengono in aiuto le tecnologie più avanzate, utilizzate nell’area di San Quirico e Santa Lucia e allo scavo della Villa del Vergigno in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.
Nell’area di San Quirico e Santa Lucia, il progetto diretto dal professor Federico Cantini, dell’Università di Pisa (Dipartimento di Civiltà e forme del sapere), ha previsto la realizzazione di prospezioni geofisiche della zona vicino al Museo Archeologico, condotte grazie alla collaborazione del Prof. Adriano Ribolini (Unipi-Dipartimento di scienze della terra) e della ditta SO.GE.T di Lucca. Le indagini sono funzionali a individuare i resti della corte regia che in età altomedievale doveva essere incardinata nella chiesa di S. Quirico. Si tratta di attività che rientrano in un progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN), che ha come scopo proprio lo studio di questi complessi pubblici, che dovevano fare da supporto ai viaggi dei re, consentendone la sosta e il rifornimento.
Le prospezioni Ground-Penetrating Radar consistono in indagini non invasive. Il metodo si basa sull'invio di impulsi elettromagnetici nel sottosuolo e sulla ricezione degli echi riflessi da oggetti, strutture murarie, cavità, variazione nella composizione dei materiali costruttivi e di riempimento. Il prodotto finale, dopo l'elaborazione dei dati, consiste in una specie di "radiografia" della sottosuperficie, in cui emergono le diversità dei materiali.
Le indagini svolte nelle scorse settimane hanno evidenziato alcune anomalie che potrebbero corrispondere a strutture sepolte. Sulla base di queste informazioni saranno poi svolti carotaggi per la verifica delle ipotesi fatte e in fine uno scavo archeologico, programmato per i mesi di settembre e ottobre 2024.
Lo scavo già condotto all’interno della chiesa dei SS. Quirico e Lucia aveva permesso di riportare alla luce una complessa sequenza di frequentazioni dell’area, che iniziavano in età romana, per proseguire con tombe di età tardoantica e con la prima fase altomedievale dello stesso edificio religioso, attorno al quale dovevano trovarsi le strutture della corte regia.
Le anomalie individuate con il Ground-Penetrating Radar potrebbero indicare la presenza di strutture relative ad una di queste fasi.
“L’attività di ricerca è quella che ci ha permesso di ricostruire scavo dopo scavo la storia del territorio, confrontando gli esiti con le informazioni documentali. Molto spesso non ci sono risorse sufficienti per campagne di scavo massive e quindi azioni come quella realizzata dal professor Cantini ci consentono di fare progressi e di andare ad indagare in modo mirato.
A piccoli passi, grazie all’attivazione di importanti collaborazioni con istituti di ricerca e università italiane e straniere, continuiamo le nostre attività di ricerca. Il sistema museale di Montelupo, grazie anche al lavoro della direttrice Lorenza Camin, è un interlocutore accreditato per le diverse realtà con le quali siamo riusciti a sviluppare progetti importanti”, afferma l’assessore alla cultura Aglaia Viviani.
Il sistema museale di Montelupo, infatti, è stato recentemente coinvolto anche in un progetto realizzato un'equipe dell’Università di Lovanio (UCLouvain) guidata dal professor Marco Cavalieri.
La scorsa estate sono stati eseguiti rilievi 3D della Villa romana del Vergigno su incarico dell’Amministrazione comunale. Integrando una strumentazione all’avanguardia, composta da un drone, un laser-scanner e un GPS, i ricercatori belgi hanno realizzato un modello 3D della Villa in HD.
“L’intervento ha conseguito due obiettivi: disporre di un rilievo di alta precisione sullo stato conservativo del sito che al contempo costituisce un primo passo per la sua valorizzazione e conseguente comunicazione presso un pubblico il più ampio possibile”, spiega la dottoressa Lorenza Camin, direttrice del Sistema Museale di Montelupo."
Cèramica 2024 | Si cercano espositori per la mostra mercato
Pubblicato il bando per cercare espositori per la mostra – mercato per Cèramica 2024
Il bando per la ricerca di espositori è stato pubblicato! Hai tempo fino al 30 aprile per presentare la tua candidatura.
Cèramica è tornata, con il suo format consolidato che ha caratterizzato gli anni passati. Montelupo si trasformerà nuovamente in una Città Cantiere per tre giorni, diventando uno spazio di creatività e innovazione intorno alla ceramica. L'evento unico unisce arte, design, e artigianato attraverso un ricco programma di mostre-mercato, residenze artistiche, workshop, talk, performance e tanto altro ancora.
Le date e gli orari sono già stati definiti. Segna sul calendario il 21-22-23 giugno e preparati a partecipare dalle 17:00 alle 24:00 il venerdì e dalle 10:00 alle 13:00 / 17:00 alle 24:00 il sabato e la domenica.
Il cuore pulsante dell'evento sarà la Mostra-Mercato, che accoglierà artisti e artigiani da tutta Italia e anche dall'estero. L'obiettivo è valorizzare e promuovere l'artigianato e l'arte ceramica, sensibilizzando il pubblico sulla ricchezza della tradizione ceramica di Montelupo.
I risultati della precedente edizione sono stati straordinari, con oltre 6000 visitatori ai musei e alle mostre. Gli espositori, che sono stati 34 in totale, hanno ottenuto feedback positivi dalla comunità.
Se desideri partecipare come espositore, prepara una breve descrizione della tua attività, massimo 5 foto della tua produzione e una copia del tuo documento di identità valido. Il Comune di Montelupo offre ai partecipanti un gazebo, corrente elettrica, tavoli, servizio di pranzo e cena durante l'allestimento e l'evento, visite gratuite ai musei locali e incontri con esperti del settore.
Unisciti a noi per tre giorni di ispirazione e creatività! Consulta il bando per ulteriori informazioni.
Per qualsiasi domanda, non esitare a contattare l'Ufficio Eventi al numero 0571/917594-546 o via email a eventi@comune.montelupo-fiorentino.fi.it.
"MuDEV IN BUS"! | 7 percorsi tematici alla scoperta del patrimonio culturale dell'Empolese Valdelsa
Scopri l'Empolese Valdelsa con "MuDEV in Bus": 7 Percorsi Tematici attraverso il Patrimonio Culturale del territorio!
Vieni a esplorare l'Empolese Valdelsa attraverso un coinvolgente viaggio che ti porterà alla scoperta della sua ricca storia, arte e cultura. Il MuDEV - Museo Diffuso dell'Empolese Valdelsa, in collaborazione con Gattinoni Travel Store Empoli, presenta con entusiasmo il progetto "MuDEV in Bus", un'iniziativa unica che offre sette percorsi tematici attraverso i musei e i luoghi di interesse del territorio.
Per maggiori dettagli, esplora il sito!
Calendario degli Appuntamenti:
24 marzo -Tra arte e vino
(Castelfiorentino: Museo BEGO e Museo d’arte sacra “Santa Verdiana”; Montespertoli: Museo della Vite e del Vino)
7 aprile - Santi e pellegrini
(Montespertoli: Museo d’Arte Sacra e Museo Amedeo Bassi; Montaione: Gerusalemme di San Vivaldo)
14 aprile - Leonardo e l’acqua
(Capraia e Limite: MURE. Museo Remiero; Vinci: Museo Leonardiano e Cana natale di Leonardo)
21 aprile - Toscani illustri
(Certaldo: Casa Boccaccio e Palazzo Pretorio)27 aprile - Trekking urbano
(Empoli: Museo della Collegiata e Casa del Pontormo)
28 aprile - La grandezza delle arti minori
(Empoli: MURE. Museo del Vetro; Gambassi Terme, Mostra Permanente del Vetro; Montelupo Fiorentino, Museo della Ceramica)
5 maggio - Percorsi di storia e archeologia
(Fucecchio, Museo Civico Diocesano; Montelupo Fiorentino, Museo Archeologico)
BIGLIETTO UNICO
Nella quota per gli itinerari MUDEV IN BUS sarà compreso anche biglietto unico del MUDEV, un voucher valido 365 giorni che garantisce l’accesso a 20 musei e spazi espositivi: il modo più facile per visitare i musei del territorio dell’Empolese Valdelsa.
Per info e prenotazioni:
Sistema Museale Diffuso Empolese Valdelsa, Sede operativa
c/o MUVE Museo del Vetro, Via Ridolfi 70-74, 50053 Empoli (FI)
tel: 39 0571 75706
info@mu-dev.it
https://www.mu-dev.it/
Gattinoni Travel Store Empoli
tel. 057183402
centroempoli@gattinoni.it
insolitiposti@gattinoni.it
Residenza di Anna Capolupo | CANTIERI 2023/24
E' in corso la residenza di Anna Capolupo, la quarta artista coinvolta nel programma Cantieri Montelupo 2023/24, a cura di Christian Caliandro.
Durante i giorni della residenza, Anna Capolupo ha sperimentato la proprio ricerca artistica attraverso il materiale ceramico grazie all'aiuto della bottega Ceramiche Ammannati.
Le opere realizzate saranno fruibili pubblicamente durante la mostra finale, in programma prossimamente.
Per rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi di Cantieri Montelupo 2023/24, seguite i nostri canali social: instagram @montelupo_ceramic e facebook @MuseoMontelupo !







