PRESENTI SILENTIElena Bianchini, Agnese Parronchi, Josephine Zāyāl

A cura di Claudio Giorgetti

16 Settembre – 11 Novembre 2017

La mostra è stata inaugurata il 16 settembre 2017 presso il Palazzo Podestarile e nell’attigua Fornace Cioni Alderighi. Fino all’11 novembre sarà possibile ammirare le opere di tre artiste, di cultura e generazioni diverse. Presenti silenti si configura come un affascinante viaggio dell’arte dedicata al femminile: espongono, infatti, tre artiste, Elena BianchiniAgnese Parronchi e Josephine Zāyāl. Ciascuna delle artiste coinvolte ha effettuato un sopralluogo nello spazio assegnato, per poi realizzare appositamente le opere che sono state in seguito esposte presso il Palazzo Podestarile e la Fornace Cioni Alderighi.
Il curatore, Claudio Giorgetti, ha individuato tre artiste con una storia e una formazione diverse fra loro, tre interpreti dell’arte al femminile, tre rappresentanti di differenti stagioni culturali e anche della vita. A simboleggiare tale articolazione, la mostra è stata declinata in tre sezioni: estate, autunno ed inverno.

Il percorso espositivo proposto in questa occasione nasce dall’incontro di sensibilità artistiche diverse e di differenti provenienze e dà vita ad una mostra pensata appositamente per gli spazi espositivi di Montelupo Fiorentino: il Palazzo Podestarile e l’Antica Fornace (ex Cioni-Aderighi). Questa mostra – nella dichirazione di intenti del curatore – non è per addetti ai lavori, ma è pensata per un pubblico non idealizzato: «È per tutti, affinché ogni persona con la propria sensibilità possa elaborare, secondo l’attivazione di un principio estetico, e dunque critico, le proprie idee e riflessioni. La vera sfida è stata quella di proporre un percorso di esperienza visiva chiaramente suddiviso in tre segmenti culturalmente ed esteticamente molto diversi eppur legati ed interconnessi. Un iter dal quale speriamo, ed è l’augurio delle tre artiste coinvolte e di tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto, sia bandita la ripetitività seriale ed anche la noia».

Le opere presentate esplicitano molte tecniche artistiche di produzione, dalla terracotta alla ceramica, dalla pittura alle tecniche miste e alla grafica, tutte espressioni del mondo interiore di ogni singola autrice.

Le artiste

ELENA BIANCHINI

Nasce a Lucca nel 1935. Si diploma all’Istituto d’Arte “Augusto Passaglia”. Frequenta poi a Firenze la Scuola di Grafica e Pubblicità “Leonetto Cappiello”. Dagli anni ’60 agli anni’ 80, compatibilmente con gli impegni familiari, si dedica alla pittura e successivamente anche alla scultura con opere in terracotta e bronzo. Tra le mostre si segnalano: Sala d’Arte Ass.ne Commercianti Lucca Palazzo Ducale – Il Magazzino del Sale Viareggio (1978) – Galleria d’Arte Spinetti2 Firenze (1979) – Spazio Pisanello Fondazione Toniolo Verona (2000) – Sala delle Grasce Centro Culturale Luigi Russo Pietrasanta (2002) –Prima Biennale d’Arte Fregene (2002) – Chiostro di S. Agostino Pietrasanta (2002) – Prima Biennale d’Arte Fregene (2002) – Chiostro di S. Agostino Pietrasanta (2002) – Kwai Fung Hin Art , Kowoloon- Hong Kong (2003) – Fondazione ARKAD Seravezza (2003). Partecipa a mostre collettive tra le quali: Arte a Villa Castel Barco Vaprio D’Adda Milano (2004) – Arte e Città X^ En.ne San Giovanni in Persiceto Bologna (2005) – Percorsi Paralleli Palazzo Mediceo Seravezza (2006) – Sentire il Sacro Palazzo Pretorio Vicopisano -Pi- (2008-2009) L’Albero di Jesse Castello di Villa Smilea- Montale – Pistoia (2014) – Linea D’ombra Casa Natale di Leonardo da Vinci – Anchiano- Vinci (2016). Vive e lavora a Pietrasanta.

Agnese Parronchi

Nasce a Firenze nel 1957. Si diploma al liceo artistico di Firenze nel 1976. Nel 1980 consegue il diploma di restauratrice all’Opificio delle Pietre Dure (O.P.D.) di Firenze nel settore di Scultura e Arti Minori.  Viaggia molto in Europa, Stati Uniti e Oriente.
Nel 1986 inizia la docenza di Restauro all’O.P.D e restaura i marmi di Michelangelo di Casa Buonarroti e delle Cappelle Medicee di Firenze.
Nel 2004 riceve il premio Art Watch International Inc. della Columbia University “For her lifelong dedication to dignity of Art”.
Nel 2007 espone per la prima volta le sue sculture al Museo Marino Marini di Firenze. Seguono altre mostre tra le quali si segnala: Sculture di Argilla – La concretezza delle immagini Museo Civico Archeologico di Fiesole  (FI).  Svolge la sua attività di restauratrice prevalentemente in Toscana tra Firenze, Arezzo, Siena, Pisa.

JOSEPHINE ZĀYĀL

Nasce a Damasco in Syria nel 1971. Qui si diploma in Discipline Artistiche. Dal 1992 si trasferisce in Italia a Firenze. Inizia la sua attività artistica e parallelamente ricomincia a studiare frequentando corsi di specializzazione nell’ambito del restauro di pittura e dei reperti archeologici (ceramici e lapidei). Inizia a dipingere prediligendo la difficile tecnica dell’acquerello. Negli anni ’90 e ad inizio del 2000 partecipa a iniziative e mostre pur continuando la sua sperimentazione artistica. Dal 1997 inizia a produrre grandi quadri a tecnica mista e sposta i suoi interessi sulla grafica e l’incisione. Nel 2001 apre la sua Bottega d’Arte nel centro storico di Firenze. Tutto il suo percorso è caratterizzato dallo studio e dalla frequenza di corsi e stage di perfezionamento e dalla sperimentazione nei campi della pittura, della grafica, dell’incisione e della ceramica. Vive e lavora a Firenze.