Inaugurata la mostra “Io sono quello che ho donato. Loriano Bertini collezionista”
Mercoledì 3 luglio è stata inaugurata al Museo del Tessuto di Prato la mostra “Io sono quello che ho donato. Loriano Bertini collezionista”, un omaggio all’imprenditore pratese e grande collezionista che nel 1975, grazie alla sua generosa donazione di 600 tessuti antichi, ha reso possibile la nascita del Museo.
La mostra ripercorre i molteplici interessi collezionistici di Loriano Bertini, dai tessuti alle maioliche, fino ai libri d’artista. Tra le sue prime passioni spicca infatti la proficua collezione di ceramiche montelupine, che Bertini ha raccolto e studiato fin dagli anni Sessanta. Alcuni preziosi esemplari di maioliche rinascimentali, donati al Museo della Ceramica di Montelupo, sono stati prestati per l’esposizione pratese, tra cui:
– Un orciolo con decoro a palmetta persiana
– Una scodella ingobbiata e graffita
– Una crespina con paesaggio
– Un orcio maiolicato con stemma centrale
Oltre alle ceramiche, Bertini era un appassionato collezionista di libri d’artista. In collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Firenze, la mostra presenta per la prima volta a Prato 22 libri d’artista italiani ed europei: dal Futurismo di Marinetti ai grandi maestri come Picasso, Matisse, Mirò, Dalì, Duchamp, fino alle avanguardie e alle correnti artistiche del secondo Novecento con artisti quali Capogrossi, Fontana e Isgrò.
Dove e quando
La mostra è visitabile al Museo del Tessuto, in via Puccetti 3 a Prato, dal 3 luglio al 21 settembre.
Il Museo della Ceramica di Montelupo è lieto di partecipare a questa importante esposizione con le proprie opere, che vi invitiamo a scoprire di persona.